
Proteggere il perimetro di un edificio significa intervenire prima che un intruso raggiunga porte o finestre. I sistemi di allarme perimetrale di ultimissima generazione impiegano, a questo proposito, sensori intelligenti, analisi dei segnali e collegamenti specifici per inviare avvisi immediati. Di conseguenza, un investimento in questa tecnologia permette di ridurre i falsi positivi, di migliorare la prevenzione e di sostenere a tutti gli effetti la serenità di chi vive o lavora negli spazi sottoposti a monitoraggio costante.
Cos’è un allarme perimetrale di ultima generazione?
Si tratta di un dispositivo elettronico progettato per rilevare movimenti, vibrazioni o variazioni termiche lungo una recinzione, un muro o qualsiasi linea che traccia un confine.
A differenza delle versioni precedenti basate sui cablaggi, i sistemi odierni integrano microprocessori che analizzano i parametri ambientali, distinguendo il passaggio di persone da eventi innocui, come il passaggio di piccoli animali. La connessione a piattaforme di gestione da remoto consente di verificare in pochi secondi le segnalazioni attraverso video o fotografie catturate in automatico.
Funzioni avanzate da considerare
Per la scelta di un allarme perimetrale di ultimissima generazione, è utile tenere in considerazione alcune caratteristiche avanzate, come le seguenti:
- tecnologie multisensore: la combinazione di barriere a infrarossi e microonde crea un filtro che riduce i falsi allarmi;
- analisi basata su intelligenza artificiale: il software di riconoscimento del movimento che apprende le condizioni dell’ambiente e adatta la sensibilità alle condizioni esterne;
- integrazione con la smart home: la compatibilità con protocolli specifici o Wi-Fi per collegare luci di dissuasione, sirene e telecamere IP;
- notifiche push e vocali: le segnalazioni immediate su smartphone, con log sempre consultabile;
- supervisione automatica: controlli interni che verificano costantemente batteria, rete e integrità dei componenti, inviando un messaggio se qualcosa non funziona.
Consigli per l’installazione e la manutenzione
Per quanto riguarda l’installazione dell’allarme perimetrale, sistemare i sensori a un’altezza compresa tra 80 cm e 1 m dal suolo permette di ridurre la schermatura delle piante basse e di mantenere la linea di controllo più vicina al punto in cui i malintenzionati potrebbero scavalcare.
Prima di fissare le barriere a infrarossi, è utile effettuare test con simulazioni di passaggio umano a diverse ore del giorno. Bisognerebbe pulire periodicamente le lenti dei dispositivi esposti alle intemperie ed effettuare un check semestrale della portante radio, per assicurarsi che non vi siano interferenze generate da nuovi dispositivi installati nelle vicinanze.