Videocamere di sorveglianza da interno: motorizzate o fisse?

Videocamere di sorveglianza da interno: motorizzate o fisse?

Come orientarsi nella scelta delle videocamere di sorveglianza da interno? Quando si pensa alla sicurezza, non si tratta di decisioni da sottovalutare. Questo perché le possibilità alle quali rivolgersi sono veramente tanto. Sul mercato sono disponibili numerosi prodotti e in molti casi si è in presenza di accessori avanzati anche dal punto di vista tecnologico. Gli sviluppi della tecnologia negli ultimi anni hanno portato alla realizzazione di videocamere di sorveglianza sempre più avanzate, capaci di assicurare un’affidabilità ottima, anche dal punto di vista della sicurezza che riescono a garantire.

Telecamere di sorveglianza motorizzate o fisse

Uno degli aspetti sui quali soffermarsi nella scelta delle telecamere di sicurezza da interno (ma è un principio che interessa anche le videocamere da esterno) è quello che riguarda la regolazione e il movimento di questi accessori per la sicurezza.

Si può scegliere tra videocamere motorizzate e fisse. Ad esempio, se siamo in presenza di un’area da tenere sotto controllo piuttosto ampia, sarebbe opportuno installare e usare delle telecamere di sorveglianza che possono essere regolate da remoto, anche se non siamo fisicamente presenti nel luogo da monitorare.

Esistono, ad esempio, delle telecamere che consentono di orientare il puntamento in orizzontale e in verticale, per vedere sempre ciò di cui abbiamo necessità e per ingrandire la visione anche attraverso lo zoom. Tra queste telecamere di sicurezza possiamo ricordare quelle dome, che possono effettuare delle rotazioni a 360 gradi, in modo orizzontale, e a circa 180 gradi, per quanto riguarda il movimento in verticale.

Le tipologie di telecamere di sicurezza

Tra gli ultimi tipi di telecamere di sicurezza possiamo ricordare le telecamere IP, che possiedono un’interfaccia LAN e che consentono, con un collegamento alla rete, di essere gestite semplicemente attraverso una connessione ad internet attiva, in qualsiasi luogo ci si trovi in un determinato momento.

Molto richieste sono attualmente anche le telecamere wireless, che stanno attraversando una grande diffusione di recente. Questo succede anche per il fatto che questa tecnologia è sempre più affidabile e garantisce un’ottima sicurezza.

Le caratteristiche da considerare nella scelta di una telecamera di sicurezza sono veramente tante e possono includere anche delle funzionalità molto particolari, come i sensori di movimento e quelli di prossimità, ma anche le tecnologie che consentono la visione notturna.

Telecamera cloud: tutti i vantaggi per la sicurezza

Telecamera cloud: tutti i vantaggi per la sicurezza

Le opportunità che oggi la tecnologia riesce a garantire, anche nel settore della sicurezza domestica e non solo, sono davvero numerose. Qualche anno fa non erano disponibili alcuni sistemi di sicurezza particolarmente efficienti, come quelli che sono interessati dai progressi attuali nel settore. Nel panorama degli accessori per la protezione della casa o del luogo di lavoro attualmente sono presenti sistemi di sicurezza di vario tipo, non solo con i cavi, ma anche wireless oppure ibridi, che integrano diverse tecnologie.

Telecamera cloud: di che cosa si tratta?

Tutti questi metodi sono utili per aumentare il livello di sicurezza di un’abitazione o di un edificio dedicato al lavoro. Tra le tecnologie disponibili per raggiungere questi obiettivi ci sono quelle delle telecamere di sicurezza. Anche in questo caso le opportunità tra le quali scegliere sono tante. Molti optano, per esempio, per la telecamera cloud.

Di che cosa si tratta? Stiamo parlando di un tipo di collegamento particolarmente apprezzato per l’archiviazione e la conservazione delle immagini registrate. Il cloud è uno spazio dedicato proprio all’archiviazione dei contenuti registrati dalla telecamera, al quale si può effettuare l’accesso con una connessione ad internet. È presente un account personale che consente di accedere in qualsiasi momento allo spazio riservato, tramite appositi sistemi per il riconoscimento dell’identità.

I vantaggi di uno spazio di archiviazione cloud

I vantaggi di una telecamera che utilizza il sistema cloud per le archiviazioni dei dati sono veramente interessanti, proprio a partire dal grado di sicurezza che questo sistema consente di garantire. Il cloud può essere considerato al sicuro da accessi non autorizzati, proprio perché prevede la presenza di un account personale, e al sicuro anche da eventuali problemi dal punto di vista tecnico. Infatti, non è possibile andare incontro a perdite di dati involontarie, ovviamente a meno che non siamo noi stessi ad eliminare ciò che è presente nello spazio di archiviazione.

Con questi sistemi di videosorveglianza è possibile gestire numerosi tipi di impianti, avendo anche l’opportunità di agire in modo diretto. Si possono controllare accessori che consentono l’input e l’output, come le telecamere di videosorveglianza collegate oppure eventuali microfoni.

Il cloud favorisce anche un monitoraggio costante delle informazioni, proprio perché si può accedere da qualsiasi dispositivo connesso alla rete. Inoltre l’infrastruttura di tipo cloud è maggiormente economica, anche perché non richiede l’uso di hardware appositi per l’archiviazione dei dati.

Telecamere analogiche o IP? Come fare la scelta giusta

Telecamere analogiche o IP? Come fare la scelta giusta

Bisogna scegliere delle telecamere analogiche o IP? È questa la domanda che in molti si pongono, considerando che ormai la videosorveglianza si è estesa in maniera molto diffusa. Tutto questo è stato possibile grazie agli sviluppi della tecnologia e in particolare grazie all’affermazione delle tecniche informatiche. In questi ultimi tempi c’è un dibattito molto acceso sulla scelta delle telecamere IP o di quelle analogiche. In realtà sarebbe un falso dibattito, perché, se si vuole capire quale sistema sia migliore, bisogna considerare differenti fattori.

La risoluzione delle telecamere analogiche o IP

Uno dei fattori da tenere in considerazione per quanto riguarda la scelta tra telecamere analogiche e IP è costituito dalla risoluzione. Le telecamere analogiche standard possono avere una risoluzione massima di 960 x 576 pixel. Tuttavia nel corso del tempo si sono sviluppate tecniche sempre più all’avanguardia per arrivare ad avere dei sistemi analogici con risoluzione HD che possono arrivare anche a 5 Megapixel. In questo modo la qualità delle immagini che si riescono a trasmettere è nettamente superiore.

Anche le telecamere IP possono essere di buona qualità, ma tutto va considerato in base alle caratteristiche che assumono in termini di qualità dell’immagine nel seguire lo sviluppo della tecnologia.

L’installazione e la scalabilità delle telecamere analogiche o IP

Per quanto riguarda l’installazione delle telecamere analogiche, bisogna rifarsi sicuramente ad un tecnico che abbia delle conoscenze fondamentali di elettronica. Il discorso vale sia per le telecamere analogiche standard che per quelle HD.

Per quanto riguarda l’installazione delle telecamere IP, invece, bisogna fare delle considerazioni più complesse, perché per l’installazione il tecnico non deve avere soltanto delle conoscenze elettroniche, ma deve possedere delle conoscenze anche per quanto riguarda l’informatica e l’impiantistica.

Si tenga poi conto che i sistemi analogici sono più difficili da espandere, mentre i sistemi di videosorveglianza digitale IP hanno da questo punto di vista una scalabilità maggiore, permettendo anche l’espansione o l’integrazione dell’impianto.

Alcuni ritengono che i sistemi analogici siano considerati più sicuri a livello generale, ma in realtà, come abbiamo già specificato, tutto dipende dalle esigenze individuali e dalla qualità del sistema scelto per la videosorveglianza per la sicurezza in casa.

Le funzionalità e le caratteristiche della microcamera spia

Le funzionalità e le caratteristiche della microcamera spia

La microcamera spia è una soluzione molto comoda per quanto riguarda la videosorveglianza. Infatti stiamo parlando di una telecamera dalle dimensioni piccolissime, che si può posizionare praticamente ovunque. La possiamo mettere, per esempio, in un orologio da parete, in un quadro, in una cornice e garantisce un livello di sicurezza inimmaginabile. Oltre a disporre di kit per la videosorveglianza appositi che contengono tutti i componenti e sono facilmente installabili, disporre anche di una microcamera spia significa essere un passo più avanti. Ma cosa tenere presente nella scelta di una microcamera spia di questo genere?

Le domande da porsi per scegliere la microcamera spia

Esistono tanti modelli in commercio di questo genere di telecamera dalle dimensioni microscopiche. Innanzitutto per fare la scelta giusta dobbiamo chiederci qual è lo scopo per cui installiamo una videocamera spia. Se riusciamo veramente a capire a cosa ci servirà, possiamo trovare il modello più adatto alle nostre esigenze.

Per esempio, se la dobbiamo usare in ambienti esterni, meglio scegliere un modello resistente anche agli agenti atmosferici. Poi un’altra caratteristica a cui bisogna pensare è quella che consiste nella modalità di visualizzazione del video ripreso dalla telecamera.

C’è, per esempio, un tipo di microcamera spia che riesce a registrare all’interno di una scheda SD, mentre ce ne sono altri tipi che sono in grado di far visualizzare tramite una connessione internet le immagini su un dispositivo anche mobile, come lo smartphone, oppure su un computer.

Le funzionalità da tenere in considerazione

Molto importante, per scegliere il modello di microcamera spia più adatto alle nostre necessità, è tenere conto delle funzionalità che essa deve avere. Per esempio, consideriamo la presenza del registratore audio.

Non è detto che tutti i tipi ce l’abbiano, ma bisogna cercare proprio quelle dotate di questa funzionalità. Inoltre, specialmente per aree di controllo dove potrebbe entrare qualcuno a nostra insaputa, è consigliabile scegliere una microcamera spia che si attivi tramite sensore di movimento.

Si tratta di una funzionalità importante, che garantisce anche una maggiore durata della batteria e il fatto che la memoria interna può durare più a lungo, perché verrà registrato soltanto quando è strettamente necessario.

Telecamere finte da esterno: normative e regolamenti

Telecamere finte da esterno: normative e regolamenti

Molti si chiedono se le telecamere finte da esterno siano legali oppure no. In genere dobbiamo fare, però, una premessa per quanto riguarda le telecamere finte da esterno. Infatti esse più che altro vengono utilizzate come deterrente, in modo da poter scoraggiare l’azione di effrazione da parte di malintenzionati che potrebbero così introdursi in casa nostra. Specialmente se si ha poco budget da dedicare ai sistemi di sicurezza, questo tipo di telecamere può rappresentare una soluzione. Ma esiste comunque una normativa specifica ben regolata che deve essere rispettata, anche quando si decide di installare delle telecamere esterne finte. Cerchiamo di capirne di più anche da questo punto di vista, per non ritrovarci ad avere problemi di carattere legale.

Cosa dice la normativa

La videosorveglianza sta assumendo un ruolo sempre più importante nell’ambito dei sistemi di sicurezza per le abitazioni o per le attività lavorative. Per questo anche il Garante per la privacy se ne sta occupando, cercando di stabilire un giusto equilibrio tra sicurezza e privacy.

Infatti nel 2010, precisamente l’8 aprile, il Garante per la privacy ha emesso un nuovo documento che vuole sostituire quello antecedente del 2004, per fornire delle informazioni che riguardano l’utilizzo delle telecamere finte.

Il Garante afferma che i sistemi di sicurezza come le telecamere finte possono essere comunque considerati leciti se migliorano la sicurezza di un’area che potrebbe essere potenzialmente a rischio.

Non esiste a livello normativo una regola che vieti di installare delle telecamere finte, nemmeno quelle da esterno, come è stato ribadito dal Garante della privacy.

Occorre servirsi di un’autorizzazione?

Poi c’è un’altra questione molto importante, che è quella delle telecamere finte senza registrazioni che vengono installate nelle proprietà private. In questo caso molti si chiedono se occorra essere in possesso di una specifica autorizzazione.

Quindi ci si chiede se nella proprietà privata serve oppure no l’autorizzazione per installare una telecamera finta. Secondo quello che è stabilito dalla normativa del Garante per la privacy, non è necessaria un’autorizzazione.

Quindi è possibile installare una telecamera falsa senza nemmeno affiggere cartelli o richiedere permessi. Infatti non si commette nessuna violazione, perché non si infrangono le regole che riguardano sia gli ambienti pubblici che quelli privati.

Telecamera TVL: cosa significa e perché è importante

Telecamera TVL: cosa significa e perché è importante

Spesso in una telecamera si sente parlare di TVL. Il parametro TVL è di fondamentale importanza, perché comunque influenza direttamente la risoluzione del sistema di videosorveglianza. Nel momento in cui si decide di installare un circuito di videosorveglianza, che sia a circuito chiuso, è importante considerare il TVL. Ma che cosa si intende esattamente per parametro TVL? Che cosa significa? Vediamo di scoprirne di più a questo proposito.

Che cosa significa TVL

TVL è in realtà l’acronimo di television line, ovvero di linea TV. Questo parametro viene utilizzato per indicare la risoluzione delle immagini trasmesse dalle videocamere. Di solito il minimo parametro è di 380 TVL, mentre il massimo arriva a 1200 TVL.

È logico chiedersi quanti TVL occorrano per poter usufruire di un’immagine ad alta risoluzione. In genere per rispondere a questa domanda dobbiamo rifarci a delle telecamere in grado di registrare immagini con risoluzione minima di 600 TVL. Invece le risoluzioni inferiori sono di scarsa qualità, tanto da non consentire di distinguere nemmeno i tratti somatici di un volto.

Quanto è importante il campo visivo delle telecamere

Ma, oltre al parametro TVL, quando si decide di acquistare una telecamera, appare sicuramente molto importante il campo visivo. Esso rappresenta l’ampiezza massima dell’inquadratura che può essere raggiunta dalla videocamera.

Il campo visivo delle telecamere è correlato alla lunghezza focale. Possiamo dire in generale che, minore è la lunghezza focale, maggiore sarà il campo visivo. Si possono considerare le proprie esigenze, che sono correlate allo scopo dell’installazione delle telecamere. E in questo senso sono stati impostati dei parametri standard, che ci spiegano quali dovrebbero essere i parametri ideali.

Si pensa a 62 pixel/M per quanto riguarda l’osservazione, a 125 pixel/M per il riconoscimento e a 250 pixel/M per quanto riguarda l’identificazione di un viso.

Un altro parametro importante che si deve tenere presente quando si vuole acquistare una videocamera per la sorveglianza è costituto dal campo visivo, che è l’ampiezza massima dell’inquadratura che viene raggiunta dalla telecamera.

Anche questo può essere un fattore determinante correlato, come abbiamo detto precedentemente, alla lunghezza focale espressa in millimetri. La lunghezza focale è la distanza tra il centro focale dell’obiettivo e il sensore della fotocamera.

Manutenzione degli impianti di videosorveglianza: quali interventi eseguire

Manutenzione degli impianti di videosorveglianza: quali interventi eseguire

L’impianto di sicurezza e ancor più quello di videosorveglianza, in particolare, hanno bisogno di una certa manutenzione nel corso del tempo. La manutenzione si rivela fondamentale soprattutto per garantirne l’efficienza. Infatti con il tempo possono subentrare delle problematiche legate anche a rischi di malfunzionamento. Per questo motivo è utile intervenire adeguatamente anche attraverso una specifica opera di prevenzione. In questo senso gli interventi di manutenzione si rivelano fondamentali. È molto importante essere precisi, costanti e regolari nel mettere in atto gli interventi di manutenzione, per non lasciarsi sfuggire alcun aspetto che poi con il tempo, se viene trascurato, potrebbe diventare portatore di gravi conseguenze. Ma in che cosa consiste nello specifico la manutenzione da applicare ad un impianto di videosorveglianza? Scopriamone di più nei dettagli.

Quali sono gli interventi di manutenzione

Gli interventi di manutenzione possono essere davvero tanti e vanno fatti ogni tre o ogni sei mesi, per essere sicuri che tutto funzioni correttamente. Per esempio bisognerebbe controllare con una certa regolarità che ci siano degli opportuni sistemi di anti spaccatura e di anti perforazione.

Oppure bisognerebbe accertarsi che ci siano le condizioni ottimali perché non si verifichino dei malfunzionamenti del sistema di sicurezza. Quest’ultimo controllo è molto importante, perché, se il sistema di videosorveglianza non funziona bene, si potrebbero perdere dei dati molto importanti che riguardano l’intercettazione delle immagini nell’area da proteggere anche in caso di eventuali intrusioni.

Ecco perché in questo modo si può mettere in atto un’opera di prevenzione e di aggiustamento, prima che le conseguenze possano diventare particolarmente gravi o irreparabili.

Da ricordare anche che, con i dispositivi connessi online, come le telecamere Wi-Fi, si può essere soggetti anche a degli attacchi hacker o a dei sabotaggi, contro i quali ci si dovrebbe sempre premunire, in nome dell’efficacia del sistema di videosorveglianza.

I servizi da svolgere per la manutenzione

Fra i servizi da mettere in atto per la manutenzione c’è la verifica degli apparati, che siano integri e funzionanti. Poi rientra nella manutenzione anche la pulizia interna ed esterna, oltre che il controllo delle connessioni e dei cablaggi.

Bisogna provvedere alla verifica della funzionalità di ogni singola unità anche in rapporto al funzionamento di tutto il sistema.

Videosorveglianza: cosa sapere per scegliere al meglio

Videosorveglianza: cosa sapere per scegliere al meglio

La videosorveglianza rappresenta uno dei sistemi più innovativi per quanto riguarda la possibilità della protezione in casa. Ma sulla videosorveglianza cosa sapere? Sicuramente, se scegliamo di integrare le telecamere di sicurezza nel nostro sistema antifurto, dobbiamo conoscere alcuni fattori fondamentali che possono fare la differenza. Essere, infatti, consapevoli di ciò che vuol dire avere a che fare con le videocamere di sorveglianza significa poter fare la scelta migliore. Non è un caso che oggi molti italiani scelgono di dotarsi, oltre che di un sistema antifurto di tipo tradizionale, anche delle telecamere da integrare nel sistema di sicurezza. Hanno più fiducia nella videosorveglianza, reputandola come un sistema molto utile per evitare le intrusioni.

Cosa sapere sugli impianti di videosorveglianza

Impianti di videosorveglianza: cosa sapere? È questa la domanda a cui stiamo cercando di rispondere. E in effetti le caratteristiche di cui le telecamere di videosorveglianza sono dotate sono tante, tutte da scoprire e da ritenere importanti.

Per esempio è possibile attraverso le videocamere fornire delle indicazioni dettagliate e molto precise di tutti gli eventi che avvengono all’interno della proprietà privata. Le telecamere possono monitorare la situazione in casa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Tra l’altro c’è da dire che gli impianti di videosorveglianza sono anche personalizzabili a seconda delle esigenze di chi li acquista e li vuole installare. Sono rapportabili tutte a seconda anche del budget che si ha a disposizione.

Ma c’è di più, perché la presenza di telecamere di videosorveglianza agisce già di per sé come un deterrente nei confronti di possibili ladri. E certo chi si vuole introdurre in casa nostra può anche distogliere l’attenzione dalla nostra abitazione, perché non vuole essere messo a rischio di essere registrato dalle telecamere di videosorveglianza.

L’importanza del controllo da remoto

Grazie ai progressi delle ultime tecnologie, si è potuto giungere a mettere in commercio delle telecamere di videosorveglianza all’avanguardia, che sfruttano per esempio la possibilità del controllo da remoto.

Nel momento in cui le telecamere si attivano e cominciano a registrare le immagini nell’area da proteggere, il proprietario dell’abitazione può controllare tutto attraverso il suo dispositivo mobile, come lo smartphone e il tablet. In qualunque momento e in qualsiasi situazione si trovi, anche lontano da casa, può intraprendere delle azioni necessarie per intervenire tempestivamente per sventare eventuali intrusioni.

Telecamere senza fili che registrano: modelli e caratteristiche

Telecamere senza fili che registrano: modelli e caratteristiche

Le telecamere senza fili che registrano rappresentano un’ottima soluzione per quanto riguarda i sistemi di sicurezza delle abitazioni o delle attività commerciali. Infatti sono sempre più diffusi i modelli di telecamere Wi-Fi, che appunto non prevedono la presenza di cavi e che quindi risultano molto comode da questo punto di vista. È da dire a questo proposito che le telecamere Wi-Fi senza fili che registrano sono piuttosto facili da installare e non richiedono nemmeno la predisposizione e la messa in atto di opere di muratura, che non sono necessarie, visto che non ci sono fili da far passare. Possiamo trovare sul mercato diversi modelli di telecamere senza fili che registrano e molti si chiedono perciò su quali far ricadere la loro scelta. Per riuscire a capire di più da questo punto di vista, dovremmo essere consapevoli delle principali caratteristiche delle telecamere senza fili che registrano, per poter scegliere meglio ciò che fa al caso nostro secondo le nostre necessità.

Le caratteristiche tecniche delle immagini delle videocamere senza fili che registrano

Esaminiamo, quindi, le caratteristiche tecniche più importanti delle telecamere senza fili che registrano. Innanzitutto esse devono obbedire ad una certa qualità per quanto riguarda la risoluzione delle immagini. Si tratta di puntare alla risoluzione massima che viene messa a disposizione.

In genere per avere delle immagini nitide è importante acquistare un modello Full HD+ da 1980 x 1080 pixel oppure un modello HD da 1280 x 720 pixel. Tuttavia questa scelta va fatta anche tenendo conto della velocità della connessione internet, perché in tal caso bisogna scegliere una risoluzione più bassa che occupa meno banda, se la velocità della rete non è così alta. Importante è comunque l’ottica della telecamera, per ottenere delle immagini chiare anche in presenza di scarsa luminosità.

I sensori di cui devono essere dotate le telecamere

Una buona telecamera, anche quella senza fili che registra, deve essere dotata di un sensore in grado di rilevare il movimento nell’area monitorata, in modo da avvisare l’utente di un presunto pericolo anche tramite un’apposita notifica.

Per esempio un buon sensore da sfruttare anche al buio è quello che in gergo tecnico viene chiamato sensore PIR, che si rivela davvero ottimale.

Telecamera da interno collegata al cellulare: il monitoraggio da remoto

Telecamera da interno collegata al cellulare: il monitoraggio da remoto

La telecamera da interno collegata al cellulare è uno degli strumenti tecnologici più all’avanguardia che si possano avere nel campo della sicurezza. Ormai sempre più utenti sono convinti che la videosorveglianza rappresenti uno strumento che non si può trascurare, se si vuole badare alla sicurezza. Non è un caso che in molti si servano delle telecamere sia in casa che, per esempio, per proteggere le attività commerciali, i negozi, gli uffici o i luoghi di lavoro in generale. Tutto questo è favorito anche dallo sviluppo delle ultime novità tecnologiche, che mette a disposizione in commercio prodotti sempre più efficaci nello svolgimento delle loro funzioni. Ma quale specifico vantaggio offre la telecamera da interno collegata al cellulare? Cerchiamo di capirne di più anche da questo punto di vista.

Il vantaggio della telecamera da interno collegata al cellulare

Una telecamera da interno collegata al cellulare può essere molto utile, perché tutta la situazione da controllare è a portata di smartphone. Oggi molte persone utilizzano il proprio dispositivo mobile, soprattutto il cellulare, nelle situazioni di vita quotidiana più disparate.

Per questo, anche se si è lontani da casa, è possibile avere a disposizione sullo smartphone il monitoraggio completo di ciò che succede fra le nostre mura domestiche. La telecamera connessa al cellulare ci dà una chiara dimostrazione di eventuali tentativi di effrazione o di intrusione in casa, consentendoci di intervenire più tempestivamente o di allertare qualcuno di nostra fiducia che possa andare a fare un controllo.

In pratica possiamo tenere sotto controllo la situazione sempre da remoto ed essere sicuri che tutto vada per il verso giusto.

La comunicazione wireless

Questo tipo di videosorveglianza a cui facciamo riferimento si basa su una comunicazione di tipo wireless, che ormai oggi viene molto sfruttata per riuscire a mettere a punto sistemi di sicurezza sempre più produttivi.

È un tipo di comunicazione crittografata, che garantisce una buona dose di sicurezza. Il controllo della nostra casa con la telecamera da interno collegata al cellulare avviene in tempo reale, solitamente attraverso delle app specifiche che si installano sullo smartphone.

È un buon sistema anche se si hanno delle persone anziane che vivono in casa da sole, per assicurarci che tutto vada per il verso giusto o che i nostri cari non si trovino in difficoltà.