La batteria dell’allarme svolge una funzione molto importante, infatti dà l’opportunità al sistema di funzionare anche se dovesse verificarsi un’interruzione di corrente. La maggior parte degli allarmi funziona tramite una tensione di 12 volt e utilizzano una batteria al piombo. Questa batteria può avere una grandezza degli schemi di funzionamento differenti a seconda del sistema a cui è collegata. Nel corso del tempo una batteria dell’allarme può ridurre la sua carica anche di molto rispetto a quella che aveva originariamente. Soprattutto è da fare attenzione dopo circa tre o cinque anni di utilizzo. A volte è necessario provvedere alla sua sostituzione per non ridurre le performance dell’antifurto. Ma come sostituire la batteria di un allarme per la casa? Rispondiamo a questa domanda.
Quando è ora di cambiare la batteria
In realtà, quando parliamo di batterie di un sistema di allarme, dobbiamo considerare che esistono due tipi di questi strumenti. Una serve per far funzionare la sirena e l’altra interviene in caso di un’eventuale interruzione di corrente.
Quando le batterie sono scariche l’impianto ci avvisa attraverso un suono prolungato. Per trovare la batteria specifica per il nostro sistema di allarme ci possiamo rivolgere a dei negozi specializzati.
Come fare a cambiare la batteria dell’allarme
Se vogliamo agire attraverso un’operazione fai da te, ricordiamoci che bisogna fare molta attenzione, perché l’operazione potrebbe danneggiare l’antifurto, oltre che provocare dei rischi per noi stessi. Se non siamo molto esperti, è meglio rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Se consideriamo l’azione pratica, dobbiamo prima provvedere ad aprire l’unità centrale. Quando cerchiamo di aprire questa unità, dobbiamo ricordarci di inserire il codice che di solito utilizziamo per attivare l’allarme.
Facciamo poi attenzione al collegamento e alle polarità. Le batterie per antifurto di solito hanno un polo positivo di colore rosso e uno negativo, che può essere nero o blu. Basta soltanto inserire la giusta batteria nella posizione più adeguata, facendo corrispondere le polarità, e poi procediamo di nuovo a chiudere il coperchio dell’unità centrale.
Procediamo alla fine a constatare il buon funzionamento e che non ci siano più segnali dati dall’allarme che indicano la batteria scarica, come per esempio segnali che di solito si vedono sul display o che possono consistere in suoni prolungati.