Videocamera 360 gradi: risoluzione e scelta del videoregistratore

videocamera 360 gradi
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La videocamera a 360 gradi è una delle opportunità che possiamo scegliere nell’ambito della videosorveglianza. Questo campo è davvero molto complesso per certi versi e molti cercano di capire quale sia il miglior prodotto da acquistare, per badare in maniera garantita alla sicurezza della casa o dei luoghi di lavoro. La sicurezza per molti italiani è diventata una priorità. Ecco perché la videocamera a 360 gradi può rappresentare la scelta giusta. Certo, è da dire che l’esigenza di salvaguardare l’abitazione, le persone care e gli oggetti preziosi è ormai diventata qualcosa di imprescindibile, anche perché le situazioni di rischio sono davvero all’ordine del giorno. Ma come possono aiutarci le telecamere a 360 gradi?

La risoluzione delle telecamere a 360 gradi

Un elemento importante da tenere in considerazione quando si parla di videocamera a 360 gradi è quello della risoluzione. In molti casi infatti disporre di un dettaglio che sia nitido e di alta qualità è estremamente importante. Per esempio dobbiamo pensare a tutte quelle situazioni in cui c’è da riconoscere una persona che, come malintenzionata, entra nell’area da proteggere attraverso un’effrazione.

Quindi nella scelta della videocamera a 360 gradi, specialmente se abbiamo la necessità di riprendere un’area abbastanza vasta, bisogna scegliere un prodotto ad alta risoluzione. Infatti è importante che la nitidezza delle immagini venga mantenuta a livello qualitativo anche quando c’è l’esigenza di attivare lo zoom.

D’altronde non si deve mai dimenticare che la risoluzione comunque influenza le dimensioni delle registrazioni. Ecco perché si deve pensare ad abbinare ad un buon prodotto con un’alta risoluzione anche il videoregistratore più adeguato, che rappresenta un ottimo sistema per la videosorveglianza.

Come scegliere il videoregistratore

Esistono due tipi di videoregistratore da abbinare alle nostre telecamere. Ci sono quello DVR, che significa Digital Video Recorder, e quello NVR, che significa Network Video Recorder. La principale differenza consiste nel modo in cui i video vengono archiviati.

La prima tipologia comprime digitalmente le immagini e le conserva in un hard disk. L’NVR, invece, lavora in rete e i video registrati vengono codificati a livello delle telecamere. Ma quale scegliere tra NVR e DVR? In realtà sono delle soluzioni entrambe ottime, basta soltanto considerare le proprie esigenze e il budget che si ha a disposizione.

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