Casa dolce casa. La nostra abitazione è senza dubbio il luogo in cui vogliamo e dovremmo sentirci maggiormente a sicuro. Non sempre, purtroppo, è così. Ogni giorno le cronache raccontano episodi che mostrano tutta la vulnerabilità della nostra casa. E allora renderla un luogo sicuro non è solo una scelta, ma è un obbligo verso noi stessi e i nostri cari.
Cosa possiamo fare? Certamente la scelta di un buon antifurto può essere una soluzione efficace. Scegliere l’antifurto migliore può risultare complesso, ma siamo qui per darti una mano per capirci qualcosa in più.
Cos’è? A cosa serve?
Iniziamo dalla base. L’antifurto perimetrale è un sistema di protezione che, installato su un supporto fisso come un muro, permette di proteggere il perimetro di una proprietà, anche di grandi dimensioni. È costituito da sensori, solitamente a raggi infrarossi, che delimitando il perimetro riescono a proteggere la proprietà da eventuali malintenzionati. In poche parole, riesce a prevenire e segnalare infrazioni o intrusioni di uno spazio specifico.
Questo tipo di antifurto è particolarmente indicato nei casi proprietà estese, come scuole, aziende, ville, ma riesce facilmente ad adattarsi anche ad aree meno ampie.
I tipi di antifurto perimetrale
In commercio vi sono diverse tipologie di antifurto perimetrale. Ecco le principali:
Sensori a infrarossi
Si tratta della tipologia più diffusa. Come mai? È semplice: è un sistema estremamente efficace ad un prezzo accessibile. È facile da utilizzare ed è molto affidabile.
Sensori interrato
Il secondo tipo piuttosto comune come di antifurto perimetrale è quello con i sensori interrati. L’enorme vantaggio di questa tipologia è che, oltre a garantire una protezione efficace, è un antifurto sostanzialmente invisibile. Infatti, i sensori vengono interrati nel suolo, rendendo pressoché impercettibile la loro presenza. Inoltre, grazie a tecnologie avanzate, sono così sensibili da poter distinguere il passaggio di una persona da quello di un animale.
Barriera a microonde
Un ulteriore antifurto molto diffuso ed efficace è quello con barriera a microonde. Si tratta di una tipologia particolarmente indicata soprattutto nei luoghi con poca visibilità, ad esempio in zone spesso soggette a nebbia. Installando delle colonne a microonde, trasmettono e ricevono una frequenza che si attiva quando una persona passa nelle vicinanze o all’interno dell’area interessata.
Proteggere gli ingressi: come?
Molto importante, però, è proteggere anche e soprattutto ogni possibile varco di accesso dall’esterno. Installare un antifurto su porte, finestre, infissi di vario tipo può dare maggiore sicurezza alla vostra abitazione.
Quello che consigliamo è un sistema antifurto che si realizza utilizzando i sensori per porte e finestre a contatto magnetico. Si tratta di un sensore estremamente semplice da installare ed è, inoltre, molto efficace qualora si verificassero tentativi di intrusione.
Potrete scegliere tra contatti magnetici wireless (senza filo), che funzionano a batteria, o contatti magnetici filari (da incasso o superficiali), che devono essere collegati con un cavo alla centralina. Il vantaggio nell’avere un impianto con contatti magnetici sta nella sua affidabilità: sono molto rari, infatti, i falsi allarmi.
Se desiderate installare un impianto in grado di proteggervi anche con finestre e porte aperte, potrete utilizzare i sensori a tenda. Sono un’altra tipologia di sensori perimetrali di movimento che, posizionati sui singoli varchi, controllano eventuali tentativi di accesso e intrusione. Potrete scegliere tra sensori senza filo, singola o doppia tecnologia (PIR+MW), oppure sensori filari.