Rilevatori di movimento a doppia e a tripla tecnologia

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Buon pomeriggio,

mi chiamo Francesco e ti scrivo per avere un buon consiglio da te. Da un po’ di tempo a questa parte sto pensando di proteggere la mia abitazione tramite l’adozione di un sistema di sicurezza. Vivo in un appartamento situato al terzo piano di una palazzina condominiale, è dotato di un portone blindato e presenta due balconi abbastanza lunghi (circa sette metri ciascuno), ed entrambi sono confinanti con quelli dei vicini di casa (li divide soltanto un parapetto che a sua volta, però, è facilmente scavalcabile). Credo che nella parte esterna possa bastare l’installazione di un sensore a doppio infrarosso, mentre per il portone un sensore a filo. A questo punto ti domando: secondo il tuo parere quanto sono affidabili e sicuri i sensori a doppio infrarosso? A dirla tutta io personalmente avrei preferito i sensori a doppia o a tripla tecnologia, ma informandomi qua e là ho letto che, a differenza delle altre tipologie, sono più soggetti alla manifestazione dei falsi allarmi e sono anche più difficili da tarare, ti risulta? Spero tanto tu possa darmi qualche dritta, vorrei evitare di fare l’acquisto sbagliato! Ti ringrazio tanto per tutto

Un saluto

Francesco

Risposta:

Buon pomeriggio Francesco,

devo dirti che trovo abbastanza strano quanto riferisci di aver letto a proposito dei sensori a doppia e a tripla tecnologia, te lo dico perché in realtà sono molto affidabili. Il problema dei falsi allarmi, senza dubbio il punto debole di un antifurto, è rappresentato dalla sensibilità dei sensori che devono essere ben tarati in base alle caratteristiche dell’area da controllare. Generalmente questo tipo di problema si può risolvere proprio usando i sensori di antifurto a doppia tecnologia, in quanto utilizzano due “sistemi” (microonde e/o raggi infrarossi) per controllare la presenza di eventuali intrusi all’interno dell’area sottoposta alla loro sorveglianza. Questo tipo di sensore, sia quello a infrarosso che quello a infrarosso + microonda, risulta sicuro proprio perché prevede la necessità di attivare tutte e due o le tre tecnologie per generare l’allarme; grazie a questo meccanismo è in grado di ridurre sensibilmente la manifestazione dei falsi allarmi, anche quelli dovuti agli eventuali difetti di taratura.

Detto ciò, gli unici aspetti per così dire negativi possono riguardare il costo (il prezzo è un po’ più alto rispetto ai modelli con tecnologia semplice) ed il funzionamento combinato in AND, che a volte può ridurne leggermente la sicurezza. Ad ogni modo, se l’ambiente in cui installi questi sensori è a basso rischio, ti garantisco che dei normalissimi sensori a doppia o a tripla tecnologia sono l’ideale, in quanto possono assicurarti senza problemi un adeguato grado di sicurezza. Se invece il tuo ambiente dovesse risultare a medio o ad alto rischio, ti suggerisco di usare dei sensori DT, senza dubbio di più alta qualità (naturalmente alzare l’asticella della qualità comporta anche un costo maggiore). Spero di aver risposto alle tue domande in modo chiaro ed esaustivo, fammi sapere come va e per qualunque altro chiarimento o dubbio mi trovi qui! Un saluto e a presto

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