Allarmare cantina e garage

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Il garage é un luogo molto importante della nostra abitazione. Oltre alla macchina, alla moto o alla bicicletta qui spesso conserviamo vecchie fotografie, i giocattoli di quando eravamo bambini e altri importanti ricordi. Non vogliamo quindi che questi oggetti ci vengano sottratti o vengano danneggiati. La minaccia che per prima ci viene alla mente é l’intrusione di estranei in questi ambienti, che potrebbero anche costituire una facilitazione all’ingresso nell’abitazione vera e propria. Spesso, infatti, garage e abitazione sono collegati da una porta interna.

Come sappiamo, anche la sola presenza dell’allarme, ha una funzione deterrente sui ladri che, nella maggior parte dei casi, non hanno le competenze tecniche per disinnescare l’allarme e preferiscono quindi prede più facili.

Che tipo di allarme scegliere per la protezione dai ladri di garage e cantina?

Innanzitutto dovrete decidere se optare per un sistema di allarme interno o esterno e se desiderate un impianto di allarme autonomo o collegato al sistema di allarme di casa.
I sistemi di allarme senza fili sono molto semplici da montare e se ne trovano in commercio modelli molto economici.

Sistemi di allarme ad uso interno

Per quanto riguarda i sensori interni la scelta é principalmente fra 3 tipologie: i sensori PIR, i sensori a microonde ed i sensori magnetici. I sensori PIR sono sistemi di allarme ad infrarossi che rilevano i movimenti per via del repentino cambio di temperatura. Vengono installati nella parte alta della porta o della finestra. Dovrete quindi posizionarli lontani da fonti di calore come la diretta esposizione al sole (salvo che siano espressamente progettati per sopportare il calore) e lontano da prese d’aria e condizionatori.

I sensori a microonde misurano la quantità di onde elettromagnetiche che compongono l’ambiente e registrano le eventuali anomalie. I contatti magnetici sono, tra questi, quelli che sfruttano la tecnologia più semplice ma con lo stesso livello di efficacia. Si tratta di una coppia di sensori che va montata sulle ante di porte e finestre facendo scattare l’allarme, inviando un segnale alla centrale, se la porta o la finestra viene aperta. Tutti questi sistemi sono facili e veloci da montare e non necessitano dell’intervento di un professionista.

Sistemi di allarme ad uso esterno, video sorveglianza ed allarmi perimetrali

Se volete tenere d’occhio anche la zona esterna del garage potete considerare l’installazione di videocamere di sorveglianza per le quali potrete richiedere la detrazione fiscale IRPEF del 50%. Potete anche optare per un più sofisticato allarme perimetrale, ovvero l’installazione attorno all’abitazione e quindi anche al garage, di diversi sensori. Questa opzione é particolarmente comoda perché il rischio di fare scattare inavvertitamente l’allarme é molto più basso rispetto ai sensori posizionati all’interno delle mura domestiche.
Oltre all’ingresso del garage o della cantina stessi é bene proteggere anche quello che c’é dentro, quindi tenete la bici legata anche se in garage e considerate l’acquisto di un GPS per la vostra auto, é tanto economico quanto efficacie.

Garage e cantine sono ambienti, per così dire, a rischio. Non solo il possibile ingresso dei ladri li mette in pericolo ma anche il fatto che, non essendo costantemente controllati, sono ambienti in cui possono verificarsi incidenti dei quali potreste accorgervi troppo tardi. Quindi, oltre al sistema anti-effrazione, sarebbe bene dotarsi anche di altri tipi di allarmi da collocare in questi locali. Anche questo tipo di sensori sono economici e certamente prevengono una grossa spesa in caso di danni.

Se la caldaia si trova in uno di questi due ambienti é bene installare un rilevatore di monossido di carbonio. Sebbene la sicurezza delle caldaie é molto elevata e abbiamo l’obbligo di farla controllare ogni uno o due anni la sicurezza non é mai troppa. Fissateli in punti che siano lontani dai bambini o dagli animali domestici, cambiate le batterie almeno una volta l’anno e eseguite il test funzionamento ogni tanto. Su rilevatori c’é un pulsante test da premere, se l’allarme funzione emette un forte rumore.

Oltre al rilevatore per il monossido di carbonio sono in commercio anche rilevatori di fumo. Entrambi questi allarmi sono facilissimi da montare da soli, di solito é sufficiente praticare un paio di fori nei punti che avrete precedentemente misurato, montare il supporto e poi il rilevatore stesso.

Altro tipico incidente che potrebbe coinvolgere gli ambienti garage e cantina é l’allagamento, potreste quindi pensare all’acquisto di un sistema di allarme inondazione o sensore di allagamento. Collegato con sistema wireless (senza fili) alla centralina di allarme e dotato di un galleggiate manda un segnale quando il galleggiante sale.

Cosa serve per montare da soli il sistema di allarme per il vostro garage o la vostra cantina

Come già accennato, montare questo tipi di allarmi é davvero facile quindi, se siete appassionati di FAI DA TE e volete risparmiare l’intervento di un installatore professionista, non avrete nessun problema.

Nella vostra casa saranno già presenti gli strumenti necessari, di solito bastano un trapano, viti e tasselli ed un cacciavite. Oltre alle batterie se non sono già incluse nel kit che avete acquistato. Dopodiché dovrete semplicemente seguire le istruzioni di funzionalità dell’impianto per settarlo.

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