Videocamera per la ripresa notturna e dei dettagli

Videocamera per la ripresa notturna e dei dettagli

Buonasera,

ho navigato in rete alla ricerca di una soluzione e non l’ho trovata, ma ho scovato te e ho deciso di scriverti!

Sono il proprietario di un albergo che mette a disposizione dei propri clienti un parcheggio auto, ma ho bisogno di tutelarmi controllando le targhe delle auto che vi entrano e vi escono, anche e soprattutto di notte! C’è un prodotto che faccia al mio caso?

Italo

Ciao Italo,

Hai bisogno di una telecamera ad alta risoluzione, che permetta di distinguere anche i dettagli (le targhe nel tuo caso). La telecamera deve essere progettata per resistere all’esterno e avere un sensore ottico che permetta la visione notturna e, per evitare abbagliamenti, assicurati che abbia una doppia lente antiriflessione.

PS. Adesso che sei venuto a conoscenza di questo sito, spero che continuerai a seguirlo, trattiamo di argomenti legati alla sicurezza e alla videosorveglianza!

 

Videosorvegliare un’automobile in strada

Videosorvegliare un’automobile in strada

Ciao,

ho un problema! Non è strettamente connesso agli antifuti casa, ma te lo chiedo lo stesso, magari riesci ad aiutarmi!

E’ da una settimana che quando scendo in strada per prendere la macchina, la trovo sempre più graffiata e danneggiata. Io credo di aver capito di chi si tratta, ma prima di fare qualsiasi cosa vorrei avere le prove…ci sono telecamere che mi permettono di videosorvegliare l’auto?

Grazie, sei sempre una garanzia!

Massimo

Ciao Massimo,

in effetti non è proprio il mio campo, ma credo di poterti aiutare consigliandoti un mini DVR che registra su card SD e al quale puoi connettere fino a 4 microcamere grandandolari.

Il mini sistema di vidosorveglianza permette di registrare a seconda del movimento, così da non riempire la card SD con immagini inutili. Per visionare le immagini ti basterà togliere la card dal DVR e connetterla a un computer.

L’alimentazione ti verrà data da una piccola batteria portatile o da quella dell’auto!

 

Videosorveglianza e protocollo ONVIF

Videosorveglianza e protocollo ONVIF

Mi sto informando sulle telecamere per la videosorveglianza e spesso mi capita di leggere la scritta ONVIF…di cosa si tratta?

Grazie per la risposta che mi darai

Riccardo

Ciao Riccardo,

ONVIF è l’acronimo di Open Network Video Interface Forum, un’organizzazione che nasce con lo scopo di supplire a uno dei maggiori problemi nel campo della videosorveglianza IP: la compatibilità tra sistemi diversi.

Questo protocollo vuole raccordare i sistemi di videosorveglianza verso un protocollo unico per quanto concerne:

  • il rilevamento dell’apparecchio;
  • la registrazione audio e video;
  • la configurazione dei componenti.

L’idea è ottima, peccato però che la versione del protocollo viene aggiornata di rado e questo produce incompatibilità tra gli stessi apparecchi marchiati ONVIF e spesso la compatibilità non è totale ma solo parziale.

C’è da aspettare e osservarne gli sviluppi!

Videosorveglianza del pianerottolo e privacy

Videosorveglianza del pianerottolo e privacy

St pensando di installare una piccola telecamera sulla porta del mio appartamento, al posto del classico occhiello, ma ti chiedo se posso o se così violo le norme sulla privacy del condominio.

Saluti, Alex

 

Ciao  Alex,

la sicurezza del proprio appartamento supera qualsiasi privacy, lo afferma  la Cassazione stessa. Quindi sentiti pure libero di acquistarla e installarla.

Detrazioni fiscali – Sistemi antifurto e videosorveglianza

Detrazioni fiscali – Sistemi antifurto e videosorveglianza

Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie riguardano anche tutti coloro che acquistano un impianto antifurto wireless, filare o di videosorveglianza.

Attualmente l’agevolazione è più ampia rispetto a quella del 2011 (36%) e a quella dei prossimi anni. Infatti, chi decide entro il 31 dicembre 2014, di acquistare e installare un sistema antifurto, potrà detrarre le spese sostenute per l’acquisto, ma anche quelle per le installazioni, le perizie, i sopralluoghi, la progettazione fino a un massimo di 96 mila euro.

La detrazione riguarderà il 50% della spesa sostenuta e viene fatta sull’Irpef in dichiarazione dei redditi – 10 rate di uguale importo. A usufruire possono essere i proprietari, ma anche i familiari del detentore dell’immobie, soci di cooperative, i locatori, chi gode di usufrutto, le società semplici, gli imprenditori individuali per gli immobili che non rientrano fra i beni strumentali.

Nella domanda vanno indicati i dati catastali dell’immobile in cui è stata fatta l’installazione oppure la domanda di accatastamento nel caso in cui l’immobile non fosse censito e la ricevuta del pagamento dell’Imu.

Vantaggi dei sistemi di videosorveglianza

Vantaggi dei sistemi di videosorveglianza

Chi li usa, assicura che i sistemi di videosorveglianza offrono tanti vantaggi, scopriamo insieme i principali:

  • controllo su schermo in tempo reale – grazie a sofisticati software è possibile visualizzare le immagini video in tempo reale e allertare tempestivaemente le Forze dell’Ordine;
  • sorveglianza migliorata –  la videosorveglianza vi assicura una protezione 24 ore su 24 e notifiche immediate. In caso di intrusione, infatti, l’allarme scatta e immediamente arriva la segnalazione tramite SMS, e-mail o chiamata;
  • rilevamenti accurati – con un sistema di videosorveglianza è possibile sapere cosa accade in ogni angolo della casa, all’interno e all’esterno, di giorno e di notte;
  • semplicità – i software sono installabili su comuni computer e i sistemi sono interfacciabili con gli allarmi già esistenti.

I moderni sistemi di videosorveglianza, insomma, vi permettono di risparmiare tempo e denaro e di stare al sicuro 24 ore su 24.

 

Proteggere il giardino con sistema d’allarme

proteggere giardinoSalve,

scrivo perché ho bisogno di un consiglio sull’installazione di un antifurto nel giardino di casa. Preferirei un sistema di videosorveglianza, magari infrarosso così che possa controllare l’area anche di notte, ma il mio vicino sostiene che sarebbe meglio acquistare sensori via filo a doppia tecnologia, immuni agli animali domestici.

Tu cosa consigli? Quali sono i prezzi dei due sistemi?

Grazie

Pietro

 

Ciao Pietro,

quelle di cui mi hai scritto, sono due soluzioni molto diverse tra loro, ma entrambe valide!

Conta che un sistema di videosorveglianza per l’esterno, se dotato di opportune telecamere, permette di controllare le immagini in tempo reale anche attraverso smartphone o tablet, soltanto grazie a una connessione internet e a un router.

Invece, i sensori PIR o a doppia tecnologia sono affidabili, ma ovviamente non sono in grado di inviare immagini in tempo reale.

I costi sono ovviamente più elevati per i sistemi di videosorveglianza, anche se oggi è possibile trovare soluzioni a prezzi vantaggiosi, in particolar modo online.

Videosorveglianza IP

videosorveglianza ipLa videosorveglianza si distingue in analogica e nella versione più moderna basata sull’Internet Protocol (IP).

Il sistema IP è sicuramente il più consigliato, anche se una telecamera IP è più costosa di una analogica, questa ha una risoluzione maggiore – 1280 x 1024 punti – e ciò significa maggiore nitidezza delle immagini.

Inoltre, sono componenti interfacciabili con i principali sistemi d’allarme, sono consultabili sia attraverso internet che attraverso smartphone e permettono la visione sia notturna che diurna.

Sono sistemi molto flessibili e disponibili a prezzi diversi, in modo da accontentare tutti!

Condominio, videosorveglianza e privacy

videosorveg condominioBuonasera,

mi stavo chiedendo se le telecamere per la videosorveglianza possano essere installate in un’area condominiale. Mi preoccupa la questione privacy…Che sai dirmi a riguardo?

Grazie

Michele

 

Ciao Michele,

al momento la situazione è complessa, ma partiamo dall’inizio. Nel 2008 la Cassazione, con la sentenza numero 22602 aveva ritenuto che riprendere con telecamere l’esterno di una palazzina o di un condominio fosse lecito, ma subito dopo, il garante per la privacy ha ribadito che, secondo l’articolo 615 bis del C.P.P., chiunque acquisisce indebitamente e senza consenso immagini che riguardano la vita privata altrui all’interno del proprio domicilio è punibile.

Queste incongruenze sono state fatte presenti al Parlamento e al Governo, chiamati a regolamentare il trattamento dei dati personali provenienti da registrazioni con telecamere, al fine di garantire la sicurezza senza ledere la privacy del cittadino all’interno del proprio domicilio e delle aree comuni, come possono esserlo quelle condominiali.

Per fortuna il vuoto normativo è stato colmato dalla riforma del condomio che ha permesso di semplificare gran parte delle delibere comprese quelle sul risparmio energetico, sulla banda larga e le antenne satellitari.