Sensori per le tapparelle: come funzionano

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Domanda:

Buongiorno,

mi chiamo Loredana e ti scrivo perché avrei bisogno di qualche informazione, vorrei acquistare ed installare un sistema di antifurto all’interno del mio appartamento situato al secondo piano di una palazzina condominiale al centro di Novara, dando maggior attenzione alla protezione delle mie sei finestre poiché sono particolarmente esposte e vulnerabili. Leggendo qua e là e domandando in giro ho avuto modo di capire che in commercio vengono proposti dei sensori da installare direttamente sulle tapparelle per rilevare eventuali tentativi di intrusione. Sapresti dirmi come funzionano questi dispositivi e in che modo si devono installare? Secondo te rappresentano una valida soluzione per mettere in sicurezza le varie aperture della casa? Ti ringrazio tanto per i consigli e per l’aiuto che vorrai darmi, aspetto di conoscere il tuo parere.

Cordiali saluti

Loredana da Novara

Risposta:

Buongiorno Loredana,

parto subito dicendoti che senza dubbio i sensori di cui parli, ovvero quelli specifici per le tapparelle, rappresentano degli ottimi dispositivi per rilevare i tentativi di furto ed effrazione da parte di ladri e malintenzionati, al tempo stesso però risultano un poco difficili da installare, per questo servono delle piccole accortezze che ora ti illustrerò.

Per ciò che concerne il loro funzionamento, questi sensori sono l’ideale per controllare e tutelare sia le tapparelle che le serrande e le saracinesche, in quanto hanno la capacità di far scattare l’allarme non appena un ospite indesiderato tenti di sollevare, strappare, tagliare o più in generale di danneggiare l’avvolgibile; quest’ultimo si può lasciare a qualunque altezza, poiché i sensori mantengono la memoria della loro ubicazione di partenza. I sensori per le tapparelle al di fuori appaiono come delle piccole cordicelle che al loro interno celano uno “switch” (ovvero un mini interruttore) fornito di una lamella. La corda, ruotando, va a sbattere su tale mini interruttore, generando così delle chiusure e delle aperture della lamella stessa. I sensori vanno posti all’interno del celetto, ed occorre tirar giù la corda assicurandola sull’ultima toga della tapparella: per cui, nel momento in cui si verifica il sollevamento indesiderato della tapparella, il sensore fa partire l’allarme.

Invece, quando sopra ti accennavo alle difficoltà che si possono incontrare quando si installa questa tipologia di sensori, riguardano il fatto che, se non vengono installati nella maniera corretta (e non è sempre semplice), la corda va a sfiorare il telaio della finestra e con il passare del tempo, la corda può rovinarsi sino a rompersi. Altra criticità che si potrebbe incontrare riguarda, ad esempio, il fatto che i cavi che si portano per il sensore, potrebbero andare a finire all’interno del rullo. Detto ciò, risulta chiaro come sia preferibile, avendo a che fare con questo tipo di installazione e caratteristiche, rivolgersi a tecnici esperti che sappiano come agire. Ad ogni modo, i sensori per le tapparelle funzionano bene e rappresentano un eccellente sistema di antifurto per la protezione ottimale dei punti di accesso delle abitazioni. Se dovesse servirti sapere altro su questo argomento o ulteriori chiarimenti su quanto scritto, torna pure a contattarmi! Saluti

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