Detrazioni fiscali casa

Detrazioni fiscali casa

Le detrazioni fiscali riguardano sia l’acquisto che l’installazione di impianti per la messa in sicurezza della casa e per la sua riqualificazione a livello energetico. Oggigiorno, l’evoluzione esponenziale del settore tecnologico ha portato ad un progresso notevole nel campo dei sistemi di antifurto e di videosorveglianza: questi ultimi, da un decennio a questa parte, stanno occupando un posto sempre più rilevante in commercio; a tal proposito sono numerosi i cittadini che scelgono di proteggere la propria casa da ladri e malintenzionati grazie all’installazione di impianti di sicurezza. Rispetto al passato, il costo per l’acquisto e la successiva installazione di questa tipologia di impianti si è abbassato di molto, sino a divenire accessibile ai più.

Per andare maggiormente incontro agli utenti che scelgono di dotarsi di sistemi di sicurezza, lo Stato italiano prospetta delle agevolazioni fiscali del 50% con l’obiettivo di favorire ulteriormente questo tipo di mercato volto alla tutela dei beni e delle persone. In questo contesto i sistemi di antifurto e di videosorveglianza rappresenta un valido alleato non solo per chi se ne dota ma anche per le forze dell’ordine: più utenti provvedono all’installazione, maggiore sarà la probabilità che Polizia e Carabinieri possano svolgere al meglio e tempestivamente il loro lavoro. È proprio da tale idea che derivano le detrazioni che il Governo prospetta.

Qual è la tipologia di interventi grazie ai quali poter accedere alle agevolazioni fiscali? Lo Stato ha proposto l’istituzione di un bonus per gli utenti che si dotano di sistemi di sicurezza, il quale si applica alla ristrutturazione della casa nel caso in cui vengano previsti interventi volti a contrastare i furti, gli atti vandalici, i tentativi di scasso ecc. Nello specifico, parliamo dell’installazione di grate per porte e finestre, di portoni blindati, di saracinesche, di vetri con funzione antisfondamento, di cancelli, di casseforti e ovviamente di sistemi di allarme e di videosorveglianza. Per ciò che concerne i requisiti per poter usufruire delle detrazioni fiscali, si tratta di ristrutturazioni edilizie, le quali includono i lavori all’interno della struttura e comprendono anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza e di sistemi di controllo.

Come funzionano le detrazioni fiscali? la legge prevede la detrazione delle spese sostenute per le prestazioni lavorative di tecnici, periti ed architetti; prevede che dai lavori di ristrutturazione effettuati in proprio è possibile detrarre i costi dedicati all’acquisto del materiale impiegato; invece, se si tratta di interventi di ristrutturazione dovuti all’ordinaria manutenzione, si possono detrarre solo le spese per le parti in comune di una struttura; il decreto prevede inoltre che le detrazioni fiscali siano distribuite nel tempo su quote decennali.

Per inviare la richiesta per la fruizione delle detrazioni fiscali, bisogna scaricare il modulo contenuto sul portale del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, accedendo nella sezione dedicata alle Agevolazioni Fiscali. Come specificato prima, tali detrazioni vengono spalmate su quote decennali, ma risultano comunque molto allettanti, poiché basta pensare al fatto che questo meccanismo dà la possibilità ai cittadini di risparmiare non poco denaro, ossia fino alla metà dell’intera somma dedicata alla realizzazione dei lavori.

Allarmi e detrazioni fiscali

Allarmi e detrazioni fiscali

Negli ultimi anni la tecnologia ha compiuto passi da gigante, ed e proprio grazie al progresso della tecnica ed alle sue infinite applicazioni in ambito privato e pubblico, che anche gli impianti di sicurezza si stanno diffondendo a macchia d’olio tra gli utenti che desiderano proteggere le case, i negozi, gli uffici, le aziende e i locali commerciali contro intrusioni, furti e vandali. I costi per l’acquisto di questo tipo di sistemi si sono abbassati in modo considerevole rispetto al passato; in questo panorama favorevole, per agevolare maggiormente il mercato e i cittadini, il nostro Paese dà la possibilità di godere di determinate detrazioni fiscali. Infatti, la Legge di Stabilità prevede detrazioni del 50 % per quanto concerne il settore delle ristrutturazioni edilizie, tra cui rientra anche l’acquisto di impianti per la sicurezza (per esempio cancelli, grate, porte blindate, impianti di antifurto, telecamere di videosorveglianza e così via). Secondo quanto riportato sul decreto legge 201 del 2011, si possono detrarre tutte quelle spese avute per l’acquisto e l’installazione di impianti di antifurto per le case, gli uffici e i negozi, per gli interventi di rafforzamento, sostituzione e messa in funzione di cancelli e recinzioni murarie di un edificio, per la dotazione di portoni blindati, di casseforti, di sistemi di videosorveglianza, di inferriate per serramenti, di tapparelle di metallo e di vetri anti-sfondamento (fanno eccezione i contratti stipulati con istituti per la vigilanza, le cui spese non risultano detraibili).

Chi può usufruire delle agevolazioni fiscali: i proprietari della casa nella quale verrà installato l’impianto di allarme; l’usufruttuario; i soci di società semplici; i locatari; gli imprenditori individuali di immobili che non fanno parte dei beni strumentali; un familiare convivente del proprietario della struttura. Per ciò che concerne le agevolazioni sull’Iva per l’acquisto di impianti di allarme o di antifurto, non è da considerare solo la detraibilità del 50 % ma anche l’Iva agevolata al 10 invece del 21 % sul materiale acquistato. Per fare un esempio concreto, un impianto d’antifurto ha un costo di 2000 euro, mentre l’installazione ha un costo di 500 euro, per una spesa totale di 2500 euro. Il proprietario può servirsi dell’iva al 10 % solo sulla differenza tra il totale della spesa e del prezzo dei beni (quindi 2500 – 2000): quindi l’iva al 10 % verrà applicata ai 500 euro, mentre sulla restante parte del 21 %.

Vediamo ora come si calcolano le detrazioni fiscali facendo un altro esempio pratico: se un utente spende 10.000 euro totali per l’installazione del sistema di allarme, il 50 % è pari a 5.000 euro. Le agevolazioni fiscali saranno dello stesso importo spalmate su 10 anni, pertanto potrà detrarre dalla sua dichiarazione dei redditi, ogni anno, 500 euro. Per poter fruire delle detrazioni fiscali, ovviamente c’è un iter specifico da seguire: innanzitutto è importante che chi si occupa dell’installazione fatturi tutto, e che i pagamenti non avvengano in nero o in contanti bensì tramite bonifici. Inoltre, nella dichiarazione dei redditi, andranno riportati tutti i dati catastali che determinano la casa come oggetto dell’installazione di sistemi per la sicurezza. Per tutti i dettagli del caso bisogna leggere la guida alle detrazioni fiscali sul sito dell’Agenzia delle Entrate.