Antifurti videosorveglianza

Antifurti videosorveglianza

Buonasera amici, facciamo a capirci, io ho tantissima voglia di lavorare ed è per questo motivo che mi sono ricoperto di debiti ed insieme a mio cognato, abbiamo rilevato un piccolo autogrill autostradale.

Ora che abbiamo iniziato con tanto entusiasmo questa nuova attività, ci stiamo però rendendo conto di quanto incida in effetti il fenomeno del taccheggio sul nostro utile di esercizio.

E’ infatti davvero molto difficile controllare che quando l’autogrill è pieno zeppo di persone, non accadano furti di ogni genere che intaccano quotidianamente il frutto del nostro lavoro.

Abbiamo sentito parlare di antifurti videosorveglianza ma siamo completamente a digiuno e prima di fare qualche passo falso, vorremmo il conforto della vostra esperienza.

Avremmo infatti intenzione di installare antifurti videosorveglianza sia nella zona interna adibita lla vendita che su tutta l’area esterna intorno ai locali d’esercizio per intercettare eventuali tentativi di effrazione dall’esterno.

Come al solito, visto che conosciamo il vostro modus operandi, vi inviamo in privato una piantina completa del nostro autogrill.

Fateci sapere qualcosa per favore.

Aldo e Luca.

Carissimi ragazzi, quando vediamo tanta iniziativa imprenditoriale in persona così giovani, non possiamo che esserne veramente compiaciuti.

Certo, è innegabile, gestire un autogrill, dal punto di vista della sicurezza, sia economica che patrimoniale e, perché no, personale non è cosa semplice.

E’ chiaro a tutti quanto il fenomeno dei furti di merci di modesto valore ma in modalità continua possa intaccare ilk risultato di esercizio.

Per questo motivo siamo perfettamente d’accordo sulla opportunità di montare un paio di antifurti videosorveglianza da destinare, magari in modalità separata a vigilare sia all’interno per prevenire forme di taccheggio continuato che all’esterno contro eventuali tentativi di effrazione.

Gli antifurti videosorveglianza hanno però la necessità di essere segnalati in via preliminare attraverso idonea cartellonistica che indichi le modalità di conservazione dei filmati ed il responsabile del trattamento.

Comunque, non preoccupatevi, non siete soli e bene avete fatto a mandarci in privato la piantina della vostra attività.

Il tempo materiale di approntare un piano di attacco e ci faremo risentire…..a presto.

Allarme antintrusione

Allarme antintrusione

Intrusione, un termine che, nella sua accezione più ampia, può sicuramente far riferimento a qualsiasi forma di accesso indesiderato.

Che si parli di vita domestica, pubblica, economica, scolastica, quando si usa il termine di intrusione, si innesca un processo mentale naturalmente indotto alla repulsione.

E’ infatti ben accetto in qualsiasi forma di socialità convenzionale solo chi, autorizzato o, semplicemente approvato, si inserisce in un contesto allo scopo di osservare, contestare o confrontarsi.

Il nostro sistema sociale infatti, a prescindere dalla portata effettiva degli eventi cui ci si riferisce, respinge con fermezza atteggiamenti riferiti a questo termine, vuoi solo per il fatto che esso esprime una violenza…….a prescindere.

Parlare in questa sede dunque di allarme antintrusione, vuol dire spiegare non senza difficoltà quante e quali siano le dinamiche di contrasto a fenomeni di specie.

E’ semplicemente immensa la portata di comportamenti “intrusivi” ma non tutti certamente degni di essere contrastati con un allarme antintrusione.

Queste tecnologie sono destinate a contrastare forme di intrusione fisica parte di individui che per svariate ragioni intendono introdursi all’interno di un’area coperta o scoperta con finalità che non definiremmo perfettamente lecite………..altrimenti non si chiamerebbero intrusioni.

Pensiamo, ad esempio, alla tutela di attività economiche costrette per loro particolare natura a

lasciare incustoditi beni al proprio interno anche durante l’orario di chiusura.

E’ del tutto evidente che i proprietari dell’attività economica considerata faranno di tutto per evitare che terzi durante l’orario di chiusura vi si introducano asportando di tutto.

Caso ancora più vicino a noi quello di un’abitazione che quotidianamente viene lasciata incustodita in quanto in zona isolata e magari degradata di una periferia cittadina.

In entrambi i casi, comunque, è necessario difendersi da accessi indesiderati e per questo motivo magari si compra un allarme antintrusione.

Un allarme antrintrusione infatti altro non è che un sistema complesso ed integrato di componenti elettronici dedicati allo scopo.

Si tratta dunque pur sempre di un impianto di allarme casa, costituito da sensori, centralina di allarme, magari dotata di combinatore telefonico gsm, una o più sirene e diversi telecomandi.

La sua installazione, pertanto, sarà finalizzata a vigilare con attenzione elettronica su ogni possibile varco di accesso all’abitazione o all’attività commerciale al fine di scongiurare tentativi di effrazione.

Lo scopo chiaramente è sempre quello di allertare attraverso le sirene coloro che si trovano nei paraggi attirandone l’attenzione ed i proprietari attraverso il combinatore telefonico gsm in modo di consentire loro di chiamare la Polizia.

Allarme antintrusione

Allarme antintrusione

Sto impazzendo e credo di essere ormai ai ferri corti anche con mia moglie!

Certo che quando il Buon Dio creò la donna ci mise tutto il suo ingegno….per creare una macchina perfetta…..o almeno loro così credono.

Scusate la digressione ma sono esasperato e non riesco ad uscire dignitosamente da questo vicolo cieco in cui la mia scarsa dialettica in materia di impianti di allarme mia ha condotto.

Eravamo a tavola una sera e, mentre discutevamo circa la necessità di installare o meno un buon impianto di allarme in casa, ecco che mia moglie, dall’alto del suo sapere se ne esce con una frase che definire sibillina sarebbe poco: “ma per risparmiare, anziché comprare un impianto d’allarme non cerchiamo un semplice allarme antintrusione?”

E come si fa a spiegare a cotanta scienza che le due cose sono perfettamente sovrapponibili?

Ci sto provando da giorni senza apprezzabili risultati e, poiché tra pochi giorni partiremo per le tanto agognate ferie, mi dareste una mano a fornire una spiegazione più approfondita?

Luigi.

 

Caro amico, come facciamo a non essere solidali con te, fosse altro per una questione di orgoglio maschile ferito.

Certo un bel caratterino la signora ma riteniamo a buona ragione di poter affermare che la poverina sia stata semplicemente tratta in inganno dall’inequivocabile confusione che la terminologia tecnica genera, anche involontariamente.

Il concetto è semplice a piuttosto comprensibile se solo pensiamo al fatto che ogni volta che si parla di un accesso indesiderato in un’area piuttosto che in un’abitazione da parte di terzi, si parla di intrusione.

Si parla dunque di allarme antintrusione in maniera piuttosto impropria in quanto esso altro non è che un vero e proprio sistema di allarme deputato, come gli altri a tutelare questa o quella abitazione, piuttosto che un negozio in un centro commerciale.

Sperando di aver contribuito a riportare un clima serena all’interno della vostra famiglia, vi salutiamo con affetto.

Allarme antifurto casa

Allarme antifurto casa

Buonasera ragazzi, come va? Finalmente riesco a trovare un solo attimo di tempo per scrivervi in santa pace.

Cerco di riassumere brevemente il tipo di attività che svolgo, così tanto per capirci, gestico un piccolo autodromo con noleggio di go kart, campi di calcetto, bar/ristorante.

Negli ultimi mesi, il numero dei kart da noleggio in affidamento sta aumentando notevolmente e le provviste del ristorante bar altrettanto poiché grazie a Dio la nostra attività, forse per la sua particolare natura ludica, non sta subendo rallentamenti dovuti alla crisi economica.

Abbiamo installato un buon numero di telecamere da esterno e fari con sensori di movimento ma, ci stiamo rendendo conto che, forse, ormai questo livello di sicurezza non è più adeguato alla struttura che. In caso di furto, potrebbe subire danni veramente rilevanti.

A vostro parere, riusciremmo da soli a progettare e realizzare un buon allarme antifurto casa che possa aiutarci a proteggerla?

Come possiamo fare?

Grazie. Aldo

 

Che bella sensazione Aldo, quasi perdevo i capelli che non ho, immaginandomi alla guida di uno dei vostri bolidi lungo il circuito……..ma era solo un sogno…….ovviamente.

Certo che ti sei creato un’attività davvero interessante, d’altronde l’automobilismo credo riesca ad attrarre moltissimi giovani e credo abbiate visto davvero lungo.

Per non parlare della struttura Bar/ristorante affiancata……veramente il completamento dell’opera.

I valori in gioco però, considerati i mezzi e le attrezzature utilizzate per esercitare questa attività, sono davvero considerevoli, ragion per cui capiamo perfettamente i tuoi timori e siamo pronti ad aiutarti a progettare un allarme antifurto casa di ottima qualità.

Per prima cosa, mandateci subito una planimetria degli spazi coperti e scoperti da proteggere con più dettagli possibili.

Sicuramente dopo averla studiata attentamente riusciremo a progettare un ottimo allarme antifurto casa, adatto alla vostra attività, in cui inglobare con funzione di preallarme le telecamere già esistenti.

Forza, allora…..che state aspettando?

Allarme abitazione

Allarme abitazione

A parlare di sicurezza, molte volte, si corre il rischio di cadere nella retorica.

Quante volte, anche impropriamente sentiamo parlare di allarme abitazione? Senza che alcuno dei presenti abbia mai con cognizione di causa sviscerato il problema della sicurezza domestica?

La sicurezza domestica, si, proprio quella che riguarda il luogo ove, per definizione, ciascuno di noi custodisce i valori più elevati della propria esistenza….. il focolare domestico.

A volte, parlando di sicurezza si è erroneamente indotti a pensare a questa come proiettata alla tutela di valori patrimoniali che abbiamo realizzato con anni ed anni di duro lavoro.

Nulla di più sbagliato ragazzi, quando parliamo di sicurezza dobbiamo innanzitutto elaborare un concetto ampio e ben definito di quali siano i valori che si intendono tutelare.

Certo, se parliamo di allarme abitazione non sbagliamo perché la tutela del focolare domestico nella sua più ampia accezione, comprende nel suo ambito sicuramente quell’insieme di valori materiali ed affettivi che costituiscono la nostra esistenza.

Sin da quando si costituisce infatti un nuovo nucleo famigliare, ciascuno,  per definizione cerca in tutti i modi di migliorare e rendere gradevole il luogo in cui intende stabilirsi e mettere su famiglia per l’appunto.

Si preoccupa dei migliori materiali da costruzione,  dell’impianto di riscaldamento e di quello della tv satellitare senza, all’inizio rendersi conto del fatto che sta trascurando quello dell’ allarme abitazione, punto cruciale di una nuova costruzione tanto quanto gli altri impianti di casa.

Come si fa allora a modificare questo nostro ormai atavico ed incancrenito modo di concepire una nuova casa? Eppure basterebbe veramente poco in fase di progettazione per inserire tutte le necessarie predisposizioni.

Una nuova casa da abitazione, infatti, qualora debitamente predisposta, potrebbe ospitare senza problemi per il futuro acquirente, un buon allarme abitazione.

Si sente veramente sempre con maggiore frequenza, parlare dei famosi gruppi di acquisto in quasi tutti i settori della nostra vita quotidiana, ma avete mai pensato in una sorta di economia di scala ad esempio quanto poco costerebbe ad un’impresa di costruzioni l’installazione in serie di impianti di allarme in condomini magari costituiti da decine di unità abitative?

Forse, solo quando le coscienze saranno veramente mature rispetto all’argomento potremo parlare di sicurezza domestica sicuri di aver centrato l’obiettivo, trasmettendo alle future generazioni la consapevolezza che la sicurezza è un valore che passa attraverso una generale e diffusa presa di coscienza.

Allarme antifurto casa

Allarme antifurto casa

Stiamo per mettere su famiglia amici cari e, veramente non sappiamo più a cosa pensare prima.

Certo le buone intenzioni non mancano ma quando ti trovi nella nostra situazione, vi posso garantire che i dubbi e le perplessità la fanno veramente da padrone e si corre il rischio di perdere il controllo della situazione facendo acquisti veramente avventati.

Considerato poi che il budget a disposizione per realizzare tutto è chiaramente limitato, ci troviamo di fronte ad un bivio, finire per bene il giardino o valutare di comprare prima un allarme antifurto casa?

Certo, il nostro senso di responsabilità, considerato anche il fatto che presto avremo il primo figlio, ci consiglia di occuparci prima dell’allarme antifurto casa e poi del resto.

Per favore seguiteci però in questa scelta che spero e credo condividiate in pieno, noi non sappiamo da che parte iniziare e, soprattutto quale e quanta parte del budget destinare all’allarme antifurto casa,

Vi ringraziamo anticipatamente per il vostro aiuto.

Luigi e Marta.

Caro Luigi, può sembrare retorico ma credimi, non lo è, quando ci imbattiamo in giovani coppie di lettori che evidenziato un così spiccato senso di responsabilità, ne siamo veramente felici.

Non è vero che i nostri giovani sono sprovvisti di buon senso, tutt’altro, data l’evidenza.

Cercare un buon allarme antifurto casa non è cosa difficile ragazzi ma bisogna innanzitutto partire dalla tipologia di abitazione da tutelare, rispetto alla quale per prima cosa bisogna stabilire il tipo di tecnologia da adottare, se wireless o filare a seconda della eventuale sussistenza di predisposizione o meno.

Detto questo, amici, collegatevi al vostro motore di ricerca preferito e digitate la chiave di ricerca che nel vostro caso sarà: “allarme antifurto casa”.

Cercate sempre aziende con un’ottima reputazione dal punto di vista commerciale e sulla scorta del medesimo progetto di base, consultatene un buon numero e solo dopo aver creato una buona comparazione, la scelta sarà possibile e, sicuramente vantaggiosa.

Tornate comunque a scriverci se avete altri dubbi. Mi raccomando.

A presto.

Implicazioni legali nella videosorveglianza.

Implicazioni legali nella videosorveglianza.

Quando si parla di sicurezza, comprendendo nel suo ambito anche le delicate funzioni di videosorveglianza, non si può prescindere da attente valutazioni di ordine squisitamente legale.

Molto spesso imprese con lavoratori alle dipendenze hanno la necessità di sottoporre a sorveglianza video le aree in cui avvengono le lavorazioni piuttosto che gli uffici o le aree di vendita al pubblico attraverso l’installazione di sofisticati sistemi di videosorveglianza.

Questo tema va però identificato e trattato con estrema attenzione in quanto esistono norme cogenti in materia di privacy che devono essere osservate dal datore di lavoro.

Quando si parla di videosorveglianza in tali luoghi bisogna sempre osservare regole molto importanti come ad esempio quella di non riprendere direttamente i lavoratori direttamente in quanto ciò può accadere solo in via incidentale e non fissa diversamente da quanto accade ad esempio nei locali destinati alla vendita ad esempio.

In tali ultimi, infatti, possono riprendersi tutti gli spazi, ivi compresi gli accessi ma se dovessero rendersi necessarie riprese fisse di una postazione, dovrà anche in questo caso adottare cautele come ad esempio le privacy mask che altro non sono che ombre che impediscono l’identificazione del dipendente in caso di riprese.

Esistono tecnologie davvero molto evolute in settori come quello in esame, telecamere capaci di muoversi con comando a distanza (brandeggiabili) guardando i ogni direzione possibile e con capacità di variare anche la profondità dell’inquadratura.

Va ricordato che il trattamento di dati sensibili quali le immagini riprese in ambienti di lavoro collettivo ed immagazzinate per essere custodite va effettuato con molta attenzione avendo cura di coinvolgere il personale dipendente in ogni fase della procedura, individuando all’interno di questa categoria un rappresentante che, congiuntamente al datore di lavoro partecipa ad ogni passaggio di questo delicato settore.

Le memorie elettroniche deputate alla conservazione delle immagini dovranno essere collocate in apposito locale o in armadi chiusi a chiave che sia fisica o elettronica.

Le chiavi di accesso a tali memori per cautela devono essere detenute congiuntamente dal daote di lavoro e dal rappresentante dei lavoratori che vi potranno accedere solo in forma congiunta salvo casi comprovati di effettiva necessità ed urgenza che andranno all’uopo verbalizzati in un apposito registro a fogli previdimati appositamente istituito con la duplice funzione di contenere anche l’esito delle verifiche mensili di sicurezza.

Qualora infatti il datore di lavoro dovesse ravvisare la necessità di accedere direttamente o su richiesta della Competente Autorità Giudiziaria alle immagini senza avere il tempo materiale di convocare il rappresentante dei lavoratori, potrà farlo ma dovrà informarlo al più presto annotando in detto registro le relative operazioni eseguite.

Ulteriori importanti prescrizioni normative da osservare incidono in maniera particolare i tempi di conservazione delle immagini raccolte, le quali, alla luce del Provvedimento dell’Autorità Grarante dell’8 aprile 2010 non possono essere custodite oltre le 24 ore, salvo l’eventuale concomitanza di giornate festive, fatte salve particolari esigenze di sicurezza di attività come quelle degli Istituti di credito ad esempio i quali possono trattenere le immagini fino ad una settimana con modalità di cancellazione automatica allo spirare del termine.

Va da ultimo osservato come le immagini in corso di acquisizione attraverso la videosorveglianza non possono in alcun modo essere visibili attraverso monitor alla visione di chiunque, neanche nella esclusiva disponibilità del solo datore di lavoro, ma devono essere utilizzati monitor posizionati in locali appositi nella disponibilità del solo personale all’uopo delegato proprio per scongiurare il trattamento improprio dei dati raccolti e le conseguenti ipotesi di violazione delle norme di prescrizione.

Antifurto casa consigli

Antifurto casa consigli

Si, si, lo sappiamo benissimo, lo avete ripetuto cento volte, voi lettori pretendete dalla nostra redazione soprattutto Antifurto casa consigli che vi consentano di orientare al meglio la scelta di un buon impianto d’allarme ad uso domestico.

Dovremmo allo scopo attrezzare un’apposita rubrica, chiamandola proprio così:” antifurto casa consigli”, una specie di forum deputato alla raccolta di informazioni differenziate per fascia di interesse, dalle più soft per i neofiti per arrivare via via a quelle molto più articolate e complesse in cui si parla magari di tecnologia avanzata per gli smanettoni.

Ci fa veramente piacere, non crediate il contrario, rappresentare per voi un costante punto di riferimento nel difficile mondo della sicurezza domestica.

Il pianeta sicurezza, come noto e ribadito migliaia di volte nelle nostre rubriche rappresenta da un lato l’angolo in cui si affaccia per curiosità e poi ci si ritrova a discettare di questa o quella possibilità di impianto con i nostri amici internettologi cronici e dall’altro mi piace inquadrarlo come il luogo in cui si formano le coscienze dei nostri lettori rispetto al problema della sicurezza domestica e non ed ai mezzi che oggi la tecnologia mette a disposizione per difendersi da tutto questo.

Ragioni queste che oltre a riempirci di orgoglio, ci spingono con maggiore determinazione  verso veri e propri corsi di sicurezza per dispensare antifurto casa consigli.

Servono o non servono sarete voi a decidere, a noi il solo arduo incarico di guidarvi in un mondo solo apparentemente facile.

Partiamo da zero allora e cerchiamo di capire quale possa essere l’approccio migliore ad una progettazione corretta e funzionale rispetto all’obiettivo che si vuole raggiungere.

Spesso si parte dal tipo di impianto d’allarme che ci piacerebbe avere in casa, senza capire che l’approccio inizia dall’opposto e cioè dalla planimetria dettagliata dell’immobile da tutelare, nel cui ambito si dovranno individuare gli accessi e le forme di miglior tutela da realizzare attraverso l’impiego della tecnologia disponibile sul mercato.

Fatto questo, si passa alla fase due, ovvero quella nel cui ambito individuare il tipo di tecnologia da adottare se filare, wireless o mista a seconda della presenza o meno di eventuali forme di predisposizione nei muri di casa per l’eventuale passaggio di cavi.

Solo dopo aver attraversato tutte le fasi preliminari, potrà approcciarsi con cognizione di causa alla tecnologia disponibile sul mercato, alle loro caratteristiche ed al loro prezzo, magari ascoltando seri antifurto casa consigli………….così giusto per non commettere errori.

Miglior antifurto casa forum

Miglior antifurto casa forum

Che bello sarebbe amici immaginare una società nella quale vivere beati e tranquilli, al sicuro da ogni avversità……..c’è la legge che ci pensa.

Un sogno dunque ed è proprio il caso di dirlo, ad occhi aperti.

Certo, a chi non piacerebbe poter descrivere situazioni idilliache, fatte di  pace e tranquillità in cui poter vivere serenamente la propria esistenza ma non credo sia più possibile.

Ricordo con amarezza gli anni in cui nelle strade dei piccoli centri che caratterizzano la nostra bella Italia, la gente lasciava le chiavi nella toppa tanto era sicura e tranquilla che nessuno avrebbe mai turbato la propria tranquillità.

Questa situazione è andata via via scomparendo, lasciando il posto a porte sbarrate e diffidenza, sicuramente frutto di episodi sgradevoli vissuti direttamente o meno.

Come condannare la nostra gente allora se quando bussi alla loro porta non ti apre più col sorriso ma piuttosto ti chiede che vuoi a brutto muso…..è chiaro c’è paura.

Questa non ha la presunzione di un’analisi sociologica ma vuole solo ricostruire sommariamente l’involuzione subita dalla qualità della nostra esistenza negli ultimi decenni forse, ma dico forse, anche a causa di tanta povera gente proveniente da paesi lontani che, preda della disperazione, invade le  nostre città aumentando la sensazione di insicurezza.

Che si fa ragazzi di fronte a tanta aggressività percepita se non documentarsi sul concetto di sicurezza domestica, magari leggendo su argomenti tipo:Miglior antifurto casa forum? Che già dal titolo infondono sicurezza?

Si, sono consapevole di questa repentina trasfusione di incertezza nei vostri pensieri ma lo scopo era proprio questo, cercare insieme a voi lettori di recuperare lucidità rispetto al problema della sicurezza in casa, magari parlando di Miglior antifurto casa forum o delle caratteristiche di un discreto impianto di allarme casa, recependo il concetto che oggi tutti ne possono progettare ed acquistare uno completo sul web senza svenarsi.

Certo, chi non lo capisce, in casa ci sono sempre delle priorità che vanno dalla lavatrice da cambiare alle scarpe per i bambini piuttosto che altro ritenuto significativamente più importante di un buon impianto di allarme.

Cerchiamo però di non sottovalutare questo problema posponendolo ad amenità che ben poco hanno a che vedere con il concetto di serenità e sicurezza, ricordiamoci che leggere Miglior antifurto casa forum non significa impegnarsi in rate per anni ma solo prendere coscienza del problema e delle sue eventuali soluzioni, verificando con mano quanto siano in realtà raggiungibili.

 

Marche antifurto casa forum

Marche antifurto casa forum

Ragazzacci,  vorrei affrontare con voi oggi un argomento che ritengo indispensabile per formare la vostra capacità critica rispetto al crescente fenomeno del commercio elettronico che, come a voi noto, invade la nostra esistenza quotidiana.

Quale massaia infatti oggi non acquista quale prodotto per la casa affidandosi al web, magari con l’aiuto del nipotino dotato di maggiore dimestichezza con la rete…..almeno fino a quando la nonna non sarà completamente autonoma.

Nel settore della sicurezza sta oggi accadendo la stessa cosa, più le cronache e le amare esperienze della quotidianità ci consegnano  episodi violenti e più le persone sentono il bisogno di avvicinarsi al mondo degli impianti di allarme casa per garantirsi e garantire tranquillità.

Dapprima, queste persone inesperte cliccano in rete ad esempio: Marche antifurto casa forum, allo scopo di approcciare a fonti informative dedicate allo scopo che consentano loro una prima sperimentale forma di approccio al settore, da approfondire sempre meglio ed in maniera sistemica.

Dopo qualche giorno ne parlano in famiglia, consigliandosi magari con i figli e/o nipoti più informati di loro magari sull’argomento Marche antifurto casa forum così giusto per capire se sono sulla giusta strada.

Parlare infatti in famiglia, con i propri cari delle proprie insicurezze e del proprio desiderio di dotare la casa in cui si vive di un buon impianto di allarme può spesso fare la differenza.

Nessuno di noi infatti vorrebbe essere svegliato nel cuore della notte sentendosi dire che sconosciuti si sono introdotti in casa dei propri genitori……….sarebbe troppo tardi.

Ben vengano allora strumenti informativi a largo spettro come  le letture mirate su: “Marche antifurto casa forum” che permettono un primo approccio informativo morbido ma coerente rispetto al problema della sicurezza.

Ricordate infatti che un anziano non è uno sprovveduto ma, sicuramente, è molto più indifeso di voi per cui abbiamo la precisa responsabilità morale di tutelare la loro sicurezza in casa.

Anche se devo riconoscere, soprattutto negli ultimi anni una maggiore presa di coscienza dei figli rispetto al problema e la contemporanea accresciuta capacità degli anziani di approcciare al mondo del web con un autonomia inimmaginabile pochi anni or sono.

Per queste ragioni, ben vengano tutti i tipi di informazione, adatta a consentire loro una maggiore presa di coscienza rispetto a fenomeni che li vedono particolarmente coinvolti ed esposti.

Forza allora, nonni andate tranquillamente sul web e digitate sul vostro motore di ricerca preferito : Marche antifurto casa forum e poi leggete con attenzione prima di comprare qualsiasi antifurto….cercate di avere le idee chiare su prodotti e produttori, mi raccomando.