Allarme via cavo o via radio?

cavo_videosorveglianza_20mtAllarme via radio o via cavo, questo è il problema! Se non proprio il problema, sicuramente questa è la domanda che più mi pone chi sta per acquistare un sistema d’allarme.

Non c’è una tipologia giusta da scegliere, ma c’è l’allarme più adatto alle proprie esigenze che vanno valutate di volta in volta. La prima cosa da fare per chi sta pensando di acquistare un allarme è controllare se in casa c’è una predisposizione per un allarme filare – per predisposizione s’intende la presenza di canaline dentro le quali far passare i cavi. Se c’è una predisposizione è bene sfruttarla e acquistare un impianto filare, più economico e più facile da manutenere, se invece la predisposizione non c’è, è meglio optare per un allarme via radio che fa risparmiare sui lavori di muratura.

Fatta questa premessa, ecco un breve elenco dei vantaggi e degli svantaggi delle due tipologie di allarme.

Allarme via cavo

  • Vantaggi
    1. Le batterie dei dispositivi che lo compongono, centrale e sirena in particolare, non vanno cambiate con frequenza (resistono anche 10 anni);
    2. compatibilità con altri dispositivi e accessori molto alta;
    3. risparmio nell’acquisto di sensori e dispositivi, più economici rispetto a quelli via radio.
  • Svantaggi
    1. Necessità di predisposizione (la realizzazione di una predisposizione può comportare spese notevoli e disagi);
    2. i cavi non lasciano molta libertà su come e dove posizionare i sensori.

Allarme via radio

  • Vantaggi
    1. Installazione semplificata;
    2. la casa risulta sempre bella e in ordine grazie al funzionamento via radio dei dispositivi;
    3. libertà d’installazione.
  • Svantaggi
    1. Manutenzione frequente per sostituzione delle batterie;
    2. nessuna compatibilità con dispositivi e accessori diversi da quelli consigliati dalla casa produttrice;
    3. componenti più costosi rispetto a quelli via cavo.

Acquisto online dei kit antifurto fai da te

carta-per-acquisti-onlineUn sistema antifurto è un ottimo prodotto per una casa più sicura, ma anche se in tanti lo desiderano, pochi arrivano all’acquisto a causa dei costi non proprio accessibili, soprattutto in un periodo di crisi come questo.

Per fortuna, però, il settore fa continui passi avanti e in commercio è possibile trovare prodotti con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Sto parlando, in particolare, dei kit antifurto fai da te, kit semplici e installabili in completa autonomia anche da chi è senza esperienza. Questi sistemi sono composti da un numero minimo di elementi come la centrale, qualche sensore, tra volumetrico e perimetrale, una sirena e un telecomando per l’attivazione/disattivazione, ma è bene sapere che altri dispositivi possono essere acquistati in autonomia e installati anche in un secondo momento.

Questi kit antifurto, di solito, sono sistemi via radio che non necessitano di cablatura e opere murarie, si applicano con adesivi o piccole viti e possono arrivare a casa già pre-configurati.
I kit si trovano su internet a prezzi davvero stracciati, ma fate attenzione che chi li vende vi dia garanzia di affidabilità, certificazione CE e assistenza post-vendita!

Nuova installazione allarme casa

antifurtocasawirelessCiao,

ho un bilocale al terzo piano di una palazzina in una zona popolare di Roma. Dopo ripetuti furti nel quartiere, ho deciso di chiedere dei preventivi per un sistema d’allarme che comprenda: 3 contatti magnetici per le tre finestre previste, più uno per il portoncino blindato, 2 sensori volumetrici e un combinatore telefonico. Credi che possa bastare per una discreta protezione?

Grazie mille, Andrea

Ciao Andrea,

il sistema d’allarme mi sembra ben progettato, ma non dimenticare, se il budget lo permette, di acquistare una piccola sirena da installare sul balcone. La sirena è utile per segnalare un’intrusione ai vicini, che possono avvisare le Forze dell’Ordine, e alle Forze dell’Ordine per individuare l’appartamento una volta sul posto.

Auguri!

L’allarme e la funzione anti-rapina

rapinaBuonasera,

ho sentito parlare di pulsanti che, se pigiati, segnalano un’intrusione da parte di ladri e/o malviventi. Vorrei capire di più perché ho una piccola gioielleria e vorrei proteggermi quando sono dentro.

Grazie

Anna

Ciao Anna,

innanzitutto hai bisogno di un sistema d’allarme se non lo hai ancora. Se invece lo hai ed è dotato di un combinatore telefonico, allora puoi stare tranquilla, perché sei già al sicuro!

Il pulsante di cui tu parli è una funzione presente sui sistemi di buona qualità e si chiama “anti-rapina”, solitamente si trova sul telecomando del sistema e permette di azionare l’allarme senza che le sirene scattino. Con una segnalazione “muta”, le Forze dell’Ordine vengono allertate per intervenire, mentre il malvivente, non accorgendosi di nulla, non scappa via.

Il pulsante, per comodità, può essere sostituito da una pedaliera o un pulsante più grosso da installare dietro il bancone.

Spero di esserti stato d’aiuto, un saluto.

Come proteggere al meglio la casa

Come proteggere al meglio la casa

proteggere_casaMi hanno consigliato di installare contatti magnetici sulle finestre, ora io non sono un grande esperto, ma credo che questi sensori non proteggano del tutto l’infisso! Ad esempio, se il ladro, invece che aprire la finestra, rompesse il vetro, cosa accadrebbe? Secondo me basterebbe questo per eludere il sistema, tu che ne pensi? Non sono meglio i sensori di vibrazione?

Ti chiedo poi se puntare una telecamera con sensore di movimento contro una finestra può essere utile.

Grazie

Riccardo

 

Ciao Riccardo,

le tue riflessioni in fatto di contatti magnetici sono tutte esatte. Il contatto magnetico, infatti, non rileva la rottura di un vetro, cosa che invece fa un sensore di vibrazione.

Come spesso dico, nel momento in cui si sceglie di proteggere la casa dai ladri, installare sensori perimetrali è utile, ma non sufficiente. Una buona protezione deve sempre prevedere sensori volumetrici da piazzare in luoghi strategici all’interno dell’abitazione.

Per quanto riguarda la videosorveglianza è bene che tu sappia che si tratta di ottimo sistema di protezione, ma anche in questo caso un sistema allarme è fondamentale. Per uso domestico puoi scegliere telecamere con funzione motion detection, che si attivano quando nell’inquadratura varia qualcosa; sono affidabili e più economiche delle telecamere ad infrarossi.

Malfunzionamento del sistema antifurto wireless

manutenzioneBuongiorno,

ho un sistema antifurto wireless a doppia frequenza. Sulle finestre di tutta casa ci sono sensori a tenda, mentre all’interno si sono un paio di sensori volumetrici che attiviamo solo uscendo. Ora il mio problema sono i falsi allarmi, in un mese di funzionamento è già scattato 10 volte senza motivo.

Che faccio? Da dove comincio per risolvere questa cosa?

Filippo

Ciao Filippo,

purtroppo nella tua mail non mi dai informazioni che mi permettono di fornirti una soluzione. Probabilmente si può trattare di un problema di sensibilità dei sensori o di una installazione fatta male. Dovresti rivolgerti a chi ti ha venduto i componenti o installato l’impianto e far fare una verifica.

Allarme casa – Il sistema misto

antifurto-casa-wirelessBuongiorno,

vivo in una casa con predisposizione, ma nonostante questo preferirei installare un sistema d’allarme misto. Ci sono buone centrali che facciano al caso mio? Quali sono i PIR da acquistare?

Ti ringrazio

Alessio

 

Buongiorno Alessio,

data la predisposizione perché non realizzare un sistema totalmente filare? E’ meno soggetto a manomissione, necessita di minore manutenzione ordinaria e ti fa risparmiare soldi! In ogni caso, se rimani fermo sull’idea di un sistema misto, per i sensori ti consiglio di scegliere in base alle esigenze; non ci sono sensori migliori di altri, ma è importante capire se l’abitazione ha un rischio di intrusione basso, in tal caso i contatti magnetici possono essere sufficienti, o alto e allora è meglio optare per dei sensori a doppia tecnologia.

La centrale, invece, va scelta in base alla grandezza della casa: se le zone da proteggere sono poche, una centrale con 8 ingressi può bastare.

Auguri

Quale tipo di connessione per le telecamere di videosorveglianza?

Quale tipo di connessione per le telecamere di videosorveglianza?

internet_keyBuongiorno,

ho un problema con la videosorveglianza. Ho deciso di installare nella mia casa in campagna delle telecamere, sfruttando la connessione ADSL che mensilmente pago circa 30 euro al mese. Ma vorrei risparmiare un po’, così mi sono informato sulle chiavette internet che, grazie a una SIM card, si connettono al costo di 5 euro al mese. Pensi che possa fare questo cambiamento? Come funzionerebbe la videosorveglinza?

Grazie mille

Salvatore

 

Ciao Salvatore,

in linea teorica, le telecamere di videosorveglianza funzionano anche con delle chiavette, ma nella pratica bisogna valutare un paio di cose:

  1. velocità di connessione – qual è la velocità assicurata? quale quella reale? Ti permette di vedere le immagini in modo fluido e chiaro?
  2. copertura – c’è copertura nella tua zona? Anche se l’operatore assicura un buon funzionamento della rete dati è sempre meglio controllare sul campo. Chiedi ad amici e parenti di fare un controllo con i loro smartphone, seleziona un paio di operatori e vai sul campo per la verifica prima di un acquisto.

Solo facendo un’attenta analisi preventiva puoi essere certo di non avere problemi in futuro!

Sistema d’allarme per piccolo appartamento

Sistema d’allarme per piccolo appartamento

Ciao,

sono un pensionato che vive solo in un condominio che spesso è visitato dai ladri. Vorrei installare un sistema d’allarme che sia semplice da usare, che mi protegga quando sono dentro (la maggior parte del tempo) ed economico. Cosa mi consigli?

Un saluto da Valerio

 

Buonasera Valerio,

la tua mi sembra un’ottima idea e ti aiuterà a vivere più tranquillo in casa. È importante che il sistema d’allarme sia attivo anche quando sei all’interno, per questo ti consiglio un sistema perimetrale per la protezione degli ingressi (porte, finestre, porte finestre), meglio preferire le barriere a stilo o i sensori a tenda ai contatti magnetici, che ti costringono a tenere le finestre chiuse. Poi ci vorranno un paio di sensori volumetrici, ma questo dipende dalla grandezza dell’appartamento – se molto piccolo, potrebbe bastare anche uno da posizionare in un corridoio o in una zona di passaggio. A questo punto hai bisogno di una centrale con combinatore telefonico incorporato, così in caso di intrusione i tuoi cari e/o le Forze dell’Ordine vengono avvisati telefonicamente

Vedrai, così sarai al sicuro!

Manutenzione ordinaria sensori wireless

Manutenzione ordinaria sensori wireless

Buongiorno,

sono Lucia e sono alle prese con la prima sostituzione delle batterie dei sensori wireless del sistema antifurto. Non riesco a trovare informazioni abbastanza chiare sul manuale, ma non vorrei rivolgermi a un tecnico. Puoi aiutarmi? Pensi che possa farcela da sola?

Grazie mille per l’aiuto

 

Ciao Lucia,

certo che puoi riuscirci, soprattutto perché la sostituzione delle batterie dei sensori è una delle operazioni di manutenzione ordinaria più semplici.

Innanzitutto imposta la modalità “manutenzione” sulla centrale d’allarme, in questo modo eviti che scattino allarmi di manomissione quando apri i sensori per la sostituzione della batteria. Le batterie vanno sostituite sempre con batterie uguali o compatibili, altrimenti potrebbero creare problemi e poi fai attenzione alla polarità, quando le inserisci. Quest’ultima cosa sembra una banalità, ma è uno degli errori più frequenti che si commettono durante la manutenzione.