Come sostituire la batteria dell’allarme di casa

Come sostituire la batteria dell’allarme di casa

La batteria dell’allarme svolge una funzione molto importante, infatti dà l’opportunità al sistema di funzionare anche se dovesse verificarsi un’interruzione di corrente. La maggior parte degli allarmi funziona tramite una tensione di 12 volt e utilizzano una batteria al piombo. Questa batteria può avere una grandezza degli schemi di funzionamento differenti a seconda del sistema a cui è collegata. Nel corso del tempo una batteria dell’allarme può ridurre la sua carica anche di molto rispetto a quella che aveva originariamente. Soprattutto è da fare attenzione dopo circa tre o cinque anni di utilizzo. A volte è necessario provvedere alla sua sostituzione per non ridurre le performance dell’antifurto. Ma come sostituire la batteria di un allarme per la casa? Rispondiamo a questa domanda.

Quando è ora di cambiare la batteria

In realtà, quando parliamo di batterie di un sistema di allarme, dobbiamo considerare che esistono due tipi di questi strumenti. Una serve per far funzionare la sirena e l’altra interviene in caso di un’eventuale interruzione di corrente.

Quando le batterie sono scariche l’impianto ci avvisa attraverso un suono prolungato. Per trovare la batteria specifica per il nostro sistema di allarme ci possiamo rivolgere a dei negozi specializzati.

Come fare a cambiare la batteria dell’allarme

Se vogliamo agire attraverso un’operazione fai da te, ricordiamoci che bisogna fare molta attenzione, perché l’operazione potrebbe danneggiare l’antifurto, oltre che provocare dei rischi per noi stessi. Se non siamo molto esperti, è meglio rivolgersi ad un tecnico specializzato.

Se consideriamo l’azione pratica, dobbiamo prima provvedere ad aprire l’unità centrale. Quando cerchiamo di aprire questa unità, dobbiamo ricordarci di inserire il codice che di solito utilizziamo per attivare l’allarme.

Facciamo poi attenzione al collegamento e alle polarità. Le batterie per antifurto di solito hanno un polo positivo di colore rosso e uno negativo, che può essere nero o blu. Basta soltanto inserire la giusta batteria nella posizione più adeguata, facendo corrispondere le polarità, e poi procediamo di nuovo a chiudere il coperchio dell’unità centrale.

Procediamo alla fine a constatare il buon funzionamento e che non ci siano più segnali dati dall’allarme che indicano la batteria scarica, come per esempio segnali che di solito si vedono sul display o che possono consistere in suoni prolungati.

Allarme di casa suona senza motivo? Ecco cosa fare

Allarme di casa suona senza motivo? Ecco cosa fare

Cosa fare se l’allarme di casa suona senza motivo? Come è possibile agire concretamente per fermare il suono dell’antifurto della tua abitazione? Ci sono delle precise azioni che puoi compiere nell’attesa dell’intervento da parte di un tecnico esperto. Allo stesso tempo devi sapere che ci sono delle cose assolutamente da non fare quando l’allarme di casa suona senza motivo e non riesci a disattivarlo. Vediamo quindi ciò che dovresti fare in questi casi e ciò che invece non dovresti fare.

Cosa dovresti fare

È sempre importante sapere di preciso come agire. Per questo devi sicuramente fare riferimento innanzitutto al manuale delle istruzioni del dispositivo che hai installato nella tua abitazione. Per prima cosa dovresti individuare se nel sistema di allarme è presente una funzione di test dell’impianto.

Si tratta di un sistema che consente all’impianto di non suonare, utile ad esempio quando un tecnico effettua degli interventi di manutenzione del sistema di allarme. Controlla nel manuale delle istruzioni se è presente una parte specifica dell’allarme che impedisca l’emissione del segnale sonoro.

In alternativa potresti escludere dall’impianto antifurto la precisa area che genera il suono di allarme, sempre seguendo le istruzioni che trovi nell’apposito manuale che ti è stato fornito quando hai effettuato l’acquisto.

Naturalmente dovresti sempre essere molto preciso quando contatti un tecnico. Non puoi genericamente spiegare all’esperto che l’allarme suona senza motivo. Dovresti anche tenere in considerazione ad esempio anche eventuali messaggi apparsi sullo schermo, per fornire delle spiegazioni che risultino maggiormente precise. In questo modo il tecnico saprà sempre come intervenire.

Cosa non dovresti fare

Ci sono, però, come abbiamo visto, anche delle azioni da non fare nel momento in cui l’allarme di casa suona senza motivo. Sono delle azioni che non dovresti compiere per evitare di danneggiare l’intero sistema, che è configurato per funzionare nel migliore dei modi.

Ad esempio non dovresti mai toccare dei fili sui quali non hai consapevolezza. Non devi mai cercare di sistemare il problema da solo, perché potresti danneggiare altre parti dell’impianto. Un sistema di allarme è progettato per funzionare in maniera compatta e precisa, quindi dovresti sempre affidarti ad un tecnico esperto in queste situazioni.

Allo stesso tempo ti consigliamo sempre di non aprire gli apparati che compongono l’allarme per la casa. Questi sistemi hanno infatti delle protezioni che, una volta aperti, generano un allarme specifico. Questo avviene perché dei ladri che tentano di introdursi nell’abitazione potrebbero manomettere l’impianto. Anche se quest’ultimo è spento, l’allarme manomissione comunque è sempre attivo.

Siqura JX il miglior antifurto casa per 365 giorni di protezione

Siqura JX il miglior antifurto casa per 365 giorni di protezione

Vorresti installare un antifurto ma non sai cosa scegliere? Non hai la predisposizione filare e l’installazione di un tecnico è troppo invasiva oltre che costosa? Vorresti anche delle telecamere di videosorveglianza? Ti piacerebbe proteggere anche la casa al mare e magari gestire tutto con un unico sistema?

Per risolvere qualsiasi esigenza di sicurezza e controllo, bisogna avere il miglior antifurto casa per 365 giorni di protezione.

Siqura JX, la nuovissima centrale di allarme di Casasicura.it, un sistema integrato con tecnologie e funzioni innovative che possono risolvere non solo i problemi legati alla protezione di beni e persone ma anche le più comuni esigenze di controllo a distanza.

Chi è Casasicura? Casasicura è un’azienda specializzata in sistemi di sicurezza integrata con 15 anni di esperienza, sviluppata soprattutto nel settore del senza fili cioè dei sistemi via radio a batterie. Propone quindi sistemi via radio, che possono essere facilmente installati da chiunque, senza necessità di rivolgersi ad un tecnico installatore specializzato. Anche chi non ha alcuna competenza e conoscenza di antifurti e telecamere può installare autonomamente uno dei migliori sistemi oggi disponibili sul mercato. Il sistema viene preconfigurato dai tecnici di Casasicura, prima di essere consegnato, programmato in base a ciò di cui ha bisogno il cliente, basta solo posizionare i dispositivi.

Ma cosa fa Siqura JX? Basterebbe dire che si tratta di un antifurto via radio supervisionato, con trasmissione multifrequenza, protezione antijamming, combinatore gsm e wifi integrato con gestione remota da APP, per capire che si tratta di un sistema di sicurezza di ultima generazione di fascia professionale.

Ma Siqura JX è molto di più. La caratteristica principale di questa centrale, nonchè novità assoluta per il settore, è la nuova tecnologia “frequenze infinity”.

Cos’è “frequenze infinity”? Per meglio comprendere, senza entrare troppo in dettagli tecnici inutili per lo scopo di questo articolo, diciamo cosa si riesce a fare con questa nuova tecnologia.

Infinity permette di superare il limite principale di un classico sistema antifurti: la distanza massima tra accessori e centralina.

Il concetto di lontananza con infinity diventa relativo, si supera il limite che impone una distanza massima di installazione che fino ad oggi era vincolante e subordinata alla portata radio del singolo componente. Utilizzando dispositivi compatibili con la tecnologia JX posso installare sensori nell’appartamento, nel garage sottostante, oppure nella casa al mare a centinaia o migliaia di chilometri, senza dover installare una centrale in ogni luogo. Posso gestire tutti i dispositivi con una unica centrale e con una unica APP, avere quindi un sistema unico.

Quindi, nel caso si avessero più immobili da proteggere, distanti tra loro, in luoghi totalmente diversi, con il sistema Siqura JX ho la possibilità di poter utilizzare una sola centrale di gestione dell’impianto, che mi controlla tutti i sensori e gli accessori installati nei diversi immobili.

Anche nel caso di una installazione su un singolo immobile, come potrebbe essere dotare il proprio appartamento di un antifurto, con Siqura JX ho la garanzia di avere un sistema con portata radio potenziata che mi assicura una comunicazione stabile e sicura tra tutti le componenti dell’impianto. E questo grazie sempre alla multifrequenza del sistema “frequenze infinity”.

E se avessi già un impianto Casasicura, con la centrale Siqura JX ho la certezza di avere una maggiore compatibilità con tutte le tecnologie precedenti, singola doppia tripla e quadrupla frequenza. Inoltre Siqura JX è compatibile con sensori a filo anche di altro produttore.

Se volessi installare anche le telecamere devo utilizzare APP diverse? No, posso installare qualsiasi dispositivo compatibile con il sistema e gestire tutto con la stessa APP, anche le telecamere.

Non solo. Con il sistema Siqura JX sono disponibili tutta una serie di accessori compatibili che permettono di realizzare, oltre l’impianto antifurto, anche impianti di videosorveglianza e domotica tutti integrati e gestibili con la stessa APP.

Antifurto? Sensori perimetrali e PIR, sensori vibrazione e tenda, barriere e volumetrici da esterno, sirene e ripetitori di stato, telecomandi e tastiere, chiavi elettroniche e lettore impronte digitali, nebbiogeni.

Videosorveglianza? Telecamere da interno e da esterno, fisse e motorizzate, a corrente e a batteria, wifi e con router 4G (con sim card), audio bidirezionale, motion detection e riconoscimento facciale.

E per la domotica? Con il sistema Siqura JX oltre i classici sensori tecnologici (gas, fumo e antiallagamento) sono disponibili tutta una serie di dispositivi collegabili agli impianti esistenti che permettono di realizzare un unico sistema.

Antifurto, videosorveglianza, domotica. Tutto gestito con una sola APP.

C’è altro? Sì, Siqura JX è compatibile con Google Home, Alexa e IFTTT e le possibilità di espandere il sistema e personalizzare il funzionamento di qualsiasi impianto collegato sono praticamente infinite.

Solitamente, con un impianto antifurto professionale, si può attivare/disattivare, con telecomando o tramite APP; se scattasse l’allarme, la centralina farebbe suonare le sirene e avviserebbe con chiamate vocali SMS e notifiche istantanee push sulla APP. Da remoto, tramite APP o collegamento telefonico, si ha la possibilità di gestire l’evento di allarme.

Con Siqura JX si può fare tutto questo ma in più permette di creare facilmente delle funzioni di controllo automatico. Ad esempio, potrei fare in modo che se il sensore in giardino rilevasse la presenza di un individuo, oltre ad inviare la segnalazione sullo smartphone, il sistema provvede automaticamente ad accendere le luci in casa ed anche la TV, in modo da scoraggiare l’intruso. E se scattasse anche il sensore del garage provvede ad attivare il sistema nebbiogeno.

E se voglio, posso controllare il video delle telecamere velocemente, tramite la stessa APP dove ho ricevuto l’avviso.

Ma potrei creare facilmente delle funzioni di controllo anche per qualsiasi altro scopo. Ad esempio, far chiudere automaticamente le tapparelle in caso di vento o pioggia; oppure, ricevere una segnalazione in caso di guasto elettrico in cantina dove c’è il congelatore.

Uno dei vantaggi di questo nuovo sistema Siqura JX sta nel mettere a disposizione di chiunque uno strumento facile da utilizzare che consente di integrare all’antifurto anche impianti di altra tipologia, a partire dalle telecamere fino alla caldaia e al climatizzatore, potendo sfruttare una unica APP di controllo e gestione. I dispositivi compatibili con il sistema JX consentono di realizzare impianti che interagiscono e “colloquiano” tra di loro, con lo scopo di aumentare la sicurezza e facilitare la gestione degli immobili posti in luoghi lontani tra loro anche migliaia di chilometri.

Posso installare la centralina Siqura JX anche nel caso in cui nell’immobile, abitazione o attività commerciale che sia, non è presente internet. In questa eventualità il sistema funzionerebbe comunque allo stesso modo e in caso di allarme, le segnalazioni e notifiche vengono inviate tramite SMS e chiamate vocali. Il combinatore gsm (attraverso l’utilizzo di una sim card) è utile anche in caso di interruzione del servizio di rete internet, perchè consente di telegestire comunque l’impianto.

Per concludere è bene evidenziare che la Siqura JX, come gli altri sistemi di Casasicura, è un sistema supervisionato e certificato per il collegamento sia a Carabinieri che isituti di vigilanza. Con la supervisione il sistema effettua un controllo di corretto funzionamento dei dispositivi associati e qualsiasi evento viene segnalato. Diventa così facile anche sostituire la batteria di un sensore: se si sta scaricando, si riceve un avviso e si può provvedere alla sostituzione.

Antifurto ultima generazione: alcune caratteristiche essenziali

Antifurto ultima generazione: alcune caratteristiche essenziali

Un antifurto ultima generazione è davvero importante per proteggere la nostra casa dall’intrusione di terze persone non autorizzate. Non parliamo esclusivamente di proteggere gli oggetti di valore che abbiamo in casa, ma è soprattutto una questione di sicurezza per le persone che vivono all’interno di un edificio. Rispettare questi principi è sempre di fondamentale importanza. Per questo ci possono venire in aiuto degli antifurto ultima generazione con dispositivi e accessori molto utili che favoriscono un’adeguata protezione della casa. Vediamo quali sono alcune delle componenti principali e le caratteristiche dei kit di allarme di ultima generazione per la casa.

I sensori del sistema antifurto

Una parte fondamentale del sistema antifurto di un’abitazione è sicuramente costituita dai sensori. Ne esistono di varie tipologie. Pensiamo ad esempio a quelli di ingresso, che permettono di rilevare in modo automatico l’apertura o il danneggiamento di una porta o di una finestra della casa.

Si tratta quindi di un comodo sistema di sicurezza per sapere se qualcuno si è introdotto all’interno dell’abitazione utilizzando una delle vie di accesso principali o una delle aperture presenti nell’edificio.

Ci sono poi i sensori di movimento, che possono essere installati ad esempio nelle aree della casa in cui ci si trova a passare di più durante la giornata. Sono dei sensori molto utili in diverse situazioni, ma ricorda che, se ad esempio hai degli animali domestici in casa, potrebbe essere maggiormente opportuno rivolgersi esclusivamente all’installazione dei sensori di ingresso.

Le telecamere

Un’altra parte fondamentale del sistema di sicurezza per la casa è costituita dalle telecamere. Queste ultime possono essere incluse direttamente nei kit antifurto professionali per la casa oppure possono essere fornite come componenti aggiuntive.

Si tratta di uno strumento molto utile per registrare ciò che avviene nell’abitazione, in modo da avere dei documenti importanti, ma anche per confermare dei possibili falsi allarme quando non si è presenti fisicamente nell’edificio. Infatti molti sistemi di antifurto ultima generazione possono aiutare a controllare tutto in qualsiasi momento, grazie alla possibilità di visualizzare le registrazioni delle telecamere con un’applicazione mobile da installare sullo smartphone o su un altro device come il tablet.

Le telecamere possono avere diverse caratteristiche e possono essere mobili oppure statiche. In alcuni casi possono essere controllate anche tramite l’app.

Antifurti: come avere i coupon sconti sullo store di casa sicura

Antifurti: come avere i coupon sconti sullo store di casa sicura

Casasicura.it è sicuramente uno dei migliori siti per acquistare sistemi di allarme e telecamere perché ha prodotti innovativi a prezzi davvero interessanti, soprattutto perché non si tratta dei soliti prodotti.

Nel momento in cui scrivo ci sono diverse promozioni sconto su casa sicura sia per gli antifurto che per la videosorveglianza. Parliamo di prodotti in omaggio e sconti senza la necessità di inserire coupon sconto: la merce in regalo e la promozione vengono applicati automaticamente mettendo la merce nel carrello della spesa.

In ogni caso suggeriamo di contattare casa sicura.it al numero 3311489789 tramite messaggio whatsapp in modo da chiedere un preventivo personalizzato: lo sconto spesso infatti dal tipo di merce che si chiede. Consulta anche le ultime novità sullo store all’indirizzo www.casasicura.it.

Alluminio e Magnetici: quali problemi?

Alluminio e Magnetici: quali problemi?

 

Salve,

sono Lino e ho una antifurto quasi completo. Quello che manca è la protezione degli infissi. Il resto dell’impianto è filare, ma non posso prendere sensori filari anche per le finestre. Infatti non riesco a far arrivare i fili fino a lì. Pertanto sono costretto a scegliere sensori wireless. Dico costretto perché da sempre preferisco il filare. Essendo le mie finestre in alluminio, a che tipo di problemi vado incontro? Il magnete del sensore potrebbe essere disturbato dall’alluminio? Spero di essere stato chiaro.

Grazie

Ciao Lino e grazie a te! La domanda è chiara e anche la situazione. Ti rispondo subito sperando di fugare i tuoi dubbi.

Oggi in commercio ci sono sensori a contatto magnetico wireless studiati appositamente per gli infissi in alluminio. La tecnologia ha fatto passi da gigante in questo ambito, tanto che esistono sensori magnetici per le porte blindate. La presenza del ferro non causa più falsi allarmi, ma è bypassata da magneti che possiamo definire più potenti e più funzionali.

Il problema di questi sensori potrebbe essere la loro grandezza, in genere maggiore rispetto ai magnetici normali . Il più delle volte però, l’alluminio di una finestra non impedisce ai sensori magnetici, anche se non specifici, di fare il loro lavoro.

Considera inoltre che nella maggior parte dei casi, i problemi dovuti all’alluminio vengono superati con degli spessorini che isolano il sensore a contatto.

Ti rassicuro infine sull’affidabilità di un sistema wireless: i falsi allarmi sono stati praticamente eliminati dalla vasta gamma di soluzioni in commercio.

A presto!

Telecomandi e codici

Telecomandi e codici

Ciao,

posseggo un antifurto casa da qualche anno e sono super soddisfatto, anche grazie ai vostri consigli. Tutto funziona alla perfezione. Ultimamente però mi è capitato di trovare l’antifurto disarmato senza che io avessi manovrato con il telecomando. Cosa può essere successo? È vero che i codici dei telecomandi possono essere individuati dai ladri e inibiti?

Grazie, Mirando

Ciao Mirando! Sono contento della tua soddisfazione in merito all’antifurto e ai nostri consigli, fa sempre piacere sapere di essere stati utili!

Per quel che riguarda i telecomandi, è vero che i loro codici, viaggiando su frequenze radio, possono essere intercettati dai ladri: basta un’antenna sintonizzata sulla stessa frequenza e il gioco è fatto. Meno facile è inibire le loro funzioni. Oggi infatti la maggioranza dei telecomandi ha i codici criptati, impossibili quindi da decifrare. Un’altra tecnologia che impedisce ai ladri di mettere fuori uso i telecomandi è il rolling code: un codice che cambia continuamente. Se i tuoi telecomandi rispondono a queste caratteristiche puoi dormire sogni sereni! E’ probabile che il tuo antifurto sia stato disarmato da un famigliare senza volere, premendo per caso il tasto del telecomando: può capitare.

A presto

Allarme senza fili: perché?

Allarme senza fili: perché?

Le ragioni per munirsi di un antifurto senza fili sono molteplici. Una di queste sicuramente è la comodità: un sistema del genere non prevede infatti cablaggi e interventi invasivi sul locale da proteggere. I sensori deputati al controllo dell’abitazione o dell’esercizio commerciale non necessitano, infatti, di collegamenti filari verso la centralina di allarme; la comunicazione avviene via radio. L’unica accortezza da usare prima dell’acquisto dell’impianto è fare un “censimento” delle zone da proteggere: quante sono le finestre? Quante le porte?

Una volta effettuato il conteggio e individuata la tipologia di sensori (magnetici, di movimento, volumetrici, a tenda ecc.), ci si può focalizzare sulla centralina, il vero cuore dell’impianto. La scelta è ampia: centraline GSM gestibili da remoto con sms e chiamate; centraline PSTN da collegare alla rete fissa telefonica; centralini WIFI da collegare alla rete internet di casa. Tutte comunque in grado di comunicare con i dispositivi ad esse collegati via radio, wireless, senza la presenza di fili.

A completare l’impianto sono i telecomandi, le tastierine e le chiavi elettroniche (sempre wireless) con i quali comandare la centrale: attivare la protezione totale o parziale, oppure disinserire l’allarme. Non vanno infine trascurate le sirene (a batteria, a carica solare) e i deterrenti di vario genere, visivi o sonori, da installare all’esterno dell’immobile.

Come attaccare i cavi alla centrale antifurto

Come attaccare i cavi alla centrale antifurto

Domanda:

Buon pomeriggio,

io mio nome è Valerio e seguo spesso questo blog poiché lo trovo interessante e soprattutto molto utile! Oggi ho deciso di contattarti per avere un buon consiglio: nel corso dell’ultimo periodo ho deciso di acquistare ed installare una centrale di antifurto per la protezione della mia abitazione, ed ho valutato l’idea di optare per un sistema filare in quanto ho avuto modo di vedere che rispetto alla versione wireless è più sicuro ed affidabile (oltre al fatto che ho già la predisposizione in casa per il via filo). Devo ammettere però di non avere moltissima dimestichezza con questa tipologia di intervento, per questo vorrei capire con il tuo aiuto in che modo devo attaccare i cavi alla centrale d’allarme e ai vari elementi che compongono l’impianto. Inoltre ti chiedo di indicarmi il nome di una azienda esperta nel settore (preferibilmente nel Lazio), alla quale potermi rivolgere per effettuare l’acquisto senza incorrere in perdita di denaro e di tempo, e soprattutto che sappia seguirmi passo passo! Attendo di sapere come fare, nel frattempo ti ringrazio vivamente per l’aiuto e per la tua disponibilità.

Un saluto

Valerio

Risposta:

Buon pomeriggio Valerio,

devo dire che il collegamento dei cavi alla centrale d’allarme è, in linea di massima, standard a livello teorico. Per quanto riguarda invece l’atto pratico, potresti invece ritrovarti ad avere a che fare con funzioni differenti e schemi elettrici non intuitivi e particolareggiati. A tal proposito il mio suggerimento per te è quello di puntare su una e studiarne bene tutte le specifiche tecniche, in questo modo vedrai che poi il resto lo capirai senz’altro meglio. Detto ciò, a questo punto ti invito ad acquistare tutta l’apparecchiatura presso un rivenditore serio di professionisti nel settore, dove ci sia un operatore competente che sia disposto ad aiutarti e a seguirti man mano. Infine, per rispondere alla tua domanda su una ditta valida alla quale affidarti per l’acquisto. E pensa che ora, e lo stesso vale per molti dei miei colleghi, faccio il tecnico d’antifurto di mestiere ed acquisto regolarmente da loro, perché sono sempre affidabili, innovativi e garantiscono un’assistenza straordinaria e senza eguali, ancor di più se si prendono in considerazioni le aziende concorrenti attualmente sul mercato dei prodotti per la sicurezza. Entrando nel merito della tua richiesta specifica, puoi dare un’occhiata alla loro centralina Vision 8, si tratta di un prodotto altamente innovativo, con un ottimo rapporto qualità prezzo, molto piacevole a livello estetico, completa di tutto, semplice da usare e gestire e con un ampio spazio e margine per effettuare i vari collegamenti.

Contatto magnetico per ferro

Contatto magnetico per ferro

Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Ivan e ti scrivo per chiederti se secondo te può andar bene qualunque tipo di contatto magnetico d’apertura per un portone o un infisso di ferro oppure ci sono delle differenze da prendere in considerazione a seconda del materiale su cui si installa il dispositivo d’antifurto. Attendo di conoscere la tua idea in merito, nel frattempo ti saluto e ringrazio!

Ivan

Risposta:

Buon pomeriggio Ivan,

prima di entrare nel merito della tua specifica richiesta, credo sia il caso di spiegare brevemente che cosa sono i contatti magnetici d’apertura e quali le loro funzioni: si tratta di piccoli apparecchi che vanno applicati sui due battenti della porta o della finestra che si intende mettere in sicurezza. L’obiettivo? Far sì che, nell’istante in cui vengono allontanati a causa dell’apertura della porta o dell’infisso, si verifichi il blocco del campo magnetico generato. Pertanto il loro scopo, non appena viene rilevata l’apertura non voluta, è quello di inviare un segnale alla centralina d’antifurto (filare o wireless che sia), così che essa stessa possa far scattare l’allarme anti-intrusione. Per quanto riguarda l’aspetto estetico, il contatto magnetico può avere forme diverse: rettangolare, cilindrica o con un’apposita filettatura nel caso di innesto delle viti. Ad ogni modo si presentano con dimensioni ridotte, discreti e non invasivi, i quanto una volta tinteggiati dello stesso colore dell’infisso e della porta, si adattano alla perfezione con lo stile dell’arredamento del luogo in cui vengono installati. Si parla di apparecchi economici e ed efficaci nel riconoscere le intrusioni da parte di ladri e malviventi. Infine, per ciò che concerne la componentistica dei sistemi d’antifurto per le case o per gli uffici, ne bastano anche soltanto un paio, naturalmente di polo opposto.

Detto ciò, tornando alla tua domanda specifica sui contatti magnetici e sul materiale per l’installazione, la risposta è no, non va bene qualsiasi modello di contatto magnetico per l’applicazione su una porta o un infisso in ferro. Difatti esistono varie tipologie di contatti, alcune sono opportune per l’installazione sulle superfici ferrose, mentre altre rischiano di smagnetizzarsi con il tempo nel caso di una installazione similare. Detto ciò, per non fare la scelta sbagliata, ti consiglio di chiedere il parere di un rivenditore esperto e professionale per farti consigliare il rilevatore migliore, soprattutto perché come ho accennato sopra ci sono in commercio contatti magnetici d’apertura di varia forma, isolamento e potenza che si adattano in modo migliore ai diversi contesti. In riferimento a quanto appena detto.