Impianto d’allarme e problemi d’installazione

Impianto d’allarme e problemi d’installazione

Ciao,

ho bisogno del tuo consiglio per un problema sul mio impianto d’allarme. Ho chiesto un preventivo e poi optato per l’azienda che mi faceva il prezzo migliore, ma adesso credo che sia stato uno sbaglio… Mi hanno montato una centrale d’allarme di una marca conosciuta, sensori perimetrali compatibili e fin qui tutto ok. Poi mi hanno contattato per dirmi che avrebbero dovuto sostituire quella centrale con un modello di marca diversa, io mi son fidato e li ho lasciati fare, ma da quel giorno ho parecchi problemi. Il più grosso riguarda la centrale che se privata di alimentazione si spegne, altro problema è la sirena esterna che, simulando un’intrusione, non si attiva; ho già provato con la batteria, ma è buona e sostituita da poco.

Cosa posso fare? Come posso tornare ad avere un sistema d’allarme funzionante? Sono parecchio arrabbiato!

Mimmo

Ciao Mimmo,

capisco la tua rabbia, soprattutto perché quello che mi hai raccontato è abbastanza anomalo, nel senso che se hai pagato per un particolare impianto, mi pare strano che poi questo ti venga stravolto con la sostituzione di una nuova centrale…

Detto questo, posso dirti che il problema in centrale può essere dovuto alla sola batteria che o è scarica o è scollegata. Nell’uno o nell’altro caso l’impianto dovrebbe segnalare il problema, controlla che non ci siano avvisi e agisci di conseguenza. Per la sirena, invece, se sei sicuro che sia carica e funzionante, ti direi di controllare i collegamenti, magari sono sbagliati.

In bocca al lupo e tienimi aggiornato!

Il walk test e i sensori antifurto

Il walk test e i sensori antifurto

Buonasera,

ho una curiosità! Ho letto in diversi blog che si occupano di allarmi e sicurezza di “walk test”, ma non sono riuscito a capire cos’è e a cosa serva. Puoi spiegarmi?

Grazie

Claudio

 

Ciao Claudio,

per walk test o walking test s’intende una prova volta a testare l’efficacia d’installazione di uno o più sensori d’allarme. Per poter effettuare un walk test è necessario, però, impostare in centrale questa modalità al fine di non far scattare inutili e fastidiosi falsi allarmi. Spero di esserti stato d’aiuto!

Installazione impianto antifurto fai da te

Installazione impianto antifurto fai da te

Salve,

spero di poter scrivere, ma soprattutto di poter ricevere una risposta. La questione riguarda un impianto antifurto via cavo che sto installando nella mia casa in costruzione. L’idea è quella di far passare un cavo da 8 conduttori fuori casa, in una canalina per poi murarla. Vorrei farlo per montare in maniera “pulita” i sensori sulle 4 finestre. Credi si possa fare?

Grazie

Fausto

Ciao Fausto,

la tua mail non è chiarissima, ma posso dirti che quello che hai in mente si può fare. Stai attento ai cavi che userai…meglio scegliere quelli schermati!

I vantaggi di un kit antifurto fai da te

I vantaggi di un kit antifurto fai da te

Case private e appartamenti sono i bersagli preferiti dai ladri che, in modo facile e veloce, riescono a raccattare un bel gruzzolo tra banconote, gioielli ed elettrodomestici. Per questo motivo è molto importante proteggere la propria abitazione con un sistema antifurto, ma purtroppo in Italia i costi per il materiale e per l’installazione di un impianto di media qualità scoraggiano i più.

Per fortuna, negli ultimi tempi, sono in vendita soluzioni antifurto economiche e pratiche, perfette per chi non vuole rinunciare a proteggere la propria casa pur non avendo a disposizione grossi budget.

Stiamo parlando dei kit antifurto, sistemi senza fili, facili da montare e su richiesta anche pre-configurati. I kit sono costituiti dai componenti indispensabili per la protezione di una casa medio-piccola, ma sono facilmente espandibili con altri prodotti qualora fosse necessario, in più sono garantiti e acquistabili online.

I kit antifurto wireless più completi sono dotati anche di combinatore telefonico e sono gestibili da remoto per una protezione a 360°.

L’importanza della sirena antifurto

L’importanza della sirena antifurto

Buonasera,

sono alle prese con l’acquisto di un impianto antifurto per il mio appartamento di 130 mq. Pensavo di acquistare 6 sensori per le finestre, un contatto magnetico per la porta blindata e 2 sensori volumetrici per l’interno da mettere in corridoio e in soggiorno. Cosa ne pensi? È sufficiente?

Grazie

Mimmo

Ciao Mimmo,

se hai pensato a un sensore per ogni finestra che hai in casa, direi che l’impianto è ben progettato. Mi raccomando, non lasciare scoperta nessuna finestra, anche se l’appartamento è posto ai piani più alti di un palazzo. Ti consiglio di aggiungere una sirena da esterno che, in caso di intrusione, aiuta le forze dell’ordine a individuare l’appartamento e ad essere più celeri nell’intervento; tra l’altro la sirena è anche un ottimo deterrente per i ladri.

Se il budget te lo consente aggiungi un combinatore telefonico, sempre che non sia già compreso in centrale.

 

Testare un sistema antifurto wireless

Testare un sistema antifurto wireless

Buongiorno,

sono Carlo e ti chiedo un consiglio perché ti stimo molto e apprezzo tanto il lavoro che fai! La questione è questa, ho un sistema antifurto wireless sul quale vorrei fare dei test senza che scatti ogni volta la sirena, come faccio?

Grazie mille e complimenti

Ciao Carlo,

innanzitutto grazie per i complimenti, fanno sempre piacere! Andando al dunque, credo che la questione sia più semplice del previsto e mi sembra strano che tu non ci abbia già pensato. Dovresti impostare la funzione “test” in centrale, in questo modo potrai fare tutti i controlli che vuoi. Se non sai impostarla, serviti del manuale d’istruzioni dove la procedura è sicuramente indicata. Altro consiglio: prima di rimettere in funzione il sistema, fai un ultimo test con le sirene funzionanti, giusto per assicurarti che tutto sia in regola!

Il miglior modo per proteggere un terrazzo

Il miglior modo per proteggere un terrazzo

Buongiorno,

ho un appartamento con un ampio terrazzo che vorrei proteggere soprattutto perché è all’ultimo piano della palazzina e temo intrusioni dal tetto, a cui chiunque può accedere per via del terrazzo condominiale.

Le finestre e le porte finestre di casa mia sono già provviste di grate, ma sappiamo bene, sia io che tu, che non sono sufficienti a tenere lontani i ladri, per questo vorrei un impianto d’allarme con qualche sensore perimetrale e qualche volumetrico per l’interno.

Purtroppo però non credo che possa bastare come protezione, c’è qualcosa per proteggere in maniera diretta il terrazzo? Vorrei poter lasciare le finestre aperte in estate e ho il terrore dei falsi allarmi – specifico che la zona è parecchio ventosa, oltre che frequentata da volatili.

Grazie

Filippo

Ciao Filippo,

data l’estensione del terrazzo e gli agenti atmosferici a cui è esposto mi sento di consigliarti di proteggere bene il perimetro e gli ingressi con sensori a tenda o barriere a stilo, l’unico modo per non incorrere in fastidiosi falsi allarmi.

Se però non ti senti abbastanza al sicuro, puoi tentare con un sensore volumetrico da esterno, ovviamente la protezione in caso di intrusione è maggiore, ma con essa cresce la possibilità di falsi allarmi che potrebbero essere causati per lo più dagli uccelli.

Come proteggere una casa isolata

Come proteggere una casa isolata

Salve,

ti scrivo perché sono alla ricerca di una soluzione che mi permetta di proteggere la casa e allo stesso tempo la mia famiglia. Non ho molti oggetti di valore all’interno della villa, ma so bene che può attirare l’attenzione dei malintenzionati, soprattutto perché è in una zona isolata.

Vorrei un impianto antifurto completo di sirena per esterno, ma ho il dubbio che non possa bastare a tenere lontani i ladri, pensi sia necessario un combinatore telefonico collegato a un istituto di sorveglianza? Per contenere i costi vorrei orientarmi sui sensori per interno evitando di proteggere il giardino, cosa ne pensi?

Grazie

Alessandro

Ciao Alessandro,

posso dirti che la sirena da esterno è molto utile, anche solo come deterrente: i ladri vedendola da fuori, sanno che in quella casa c’è un sistema antifurto e, se possono, la evitano. Se poi, invece, decidono di introdursi lo stesso, il rumore della sirena ne affretta i tempi di permanenza all’interno, in quanto sanno che da un momento all’altro qualcuno potrebbe intervenire e beccarli sul posto.

Ovviamente una sirena da sola non può fare molto, quindi se vuoi/puoi collega pure l’impianto a un combinatore telefonico che, in caso di allarme, avvisi in primis te, ma anche amici, vicini di casa e forze dell’ordine, puoi valutare anche il collegamento a un istituto di vigilanza, ma ti dico che i prezzi dipendono da quanto dista la tua casa dalla loro sede. Se sei davvero intenzionato ti consiglio di chiedere un preventivo e farti un’idea.
Se pensi di acquistare un numero sufficiente di sensori e contatti per la protezione interna, per il momento puoi anche evitare di installare sensori all’esterno, ma non appena il budget te lo permetterà, secondo me, dovresti espandere l’impianto con qualcosa per la protezione del giardino.

Prevenire gli atti vandalici con un antifurto

Prevenire gli atti vandalici con un antifurto

Buonasera,

vorrei che mi dessi un consiglio su come proteggere la mia attività commerciale! Ho un’edicola, all’interno non ci sono oggetti da rubare, ma vorrei prevenire i danni alla serranda che è continuamente presa di mira dai vandali! Vorrei sapere se esistono antifurti invisibili che rimangono attivi anche se nascosti…ho paura che se venisse individuato potrebbe essere staccato o manomesso!

Grazie mille

Gianna

Ciao Gianna,

i contatti di apertura sono i componenti che fanno più al caso tuo, sono economici e facili da installare e li puoi trovare nella versione magnetica, metallica e di vibrazione. Si collegano a un sistema antifurto dotato di centrale e per renderli più efficaci è sufficiente acquistare un combinatore telefonico.

Per rendere tutto meno visibile, ti consiglio di installare il sistema all’interno dell’edicola, non preoccuparti per l’attivazione e la disattivazione, ti basteranno un radiocomando e un’impostazione adeguata che ti lasci il tempo di aprire e chiudere la serranda.
Ti consiglio di optare per una centrale super compatta con sirena incorporata! In bocca al lupo!

Sensori casa difficili da manomettere

Sensori casa difficili da manomettere

Ciao,

ho una domanda sui sensori radio. Ho letto che quelli che sfruttano la frequenza 433 MHz sono quelli che i ladri oscurano con più facilità, che mi sai dire? Dovrei preferire quei sensori che sfruttano la frequenza 868 MHz?

Oltre alla frequenza, secondo te, ci sono altre caratteristiche di cui tener conto? In realtà potrei anche acquistare sensori filari, ma mi danno fastidio i cavi!

Grazie per le risposte che mi darai.

Michael

Ciao Michael,

inizio col dirti che non ci sono frequenze più sicure di altre e che i sensori wireless sono tutti soggetti alla manomissione, qualsiasi frequenza essi utilizzino.

La frequenza 433 MHz e la 868 MHz si equivalgono, ma quello che fa la differenza fra le due è il trasmettitore. Per essere più chiaro ti faccio un esempio: se ascolti due diversi canali su una stessa radio FM il suono sarà lo stesso, discorso diverso se ascolti uno stesso canale, ma da due apparecchi diversi. Questo per dire che è importante scegliere con cura il sensore, in quanto la sua qualità e la compatibilità con la centrale antifurto sono determinanti. Inoltre, per una maggiore affidabilità, opta per dei sensori a doppia frequenza, che sfruttano contemporaneamente la frequenza 434 MHz e la 868 MHz, più difficili da oscurare.

Anche i sensori filari, come tu stesso hai scritto, sono meno soggetti a manomissione, ma allo stesso tempo sono meno gradevoli esteticamente. A te la scelta!