Come sostituire la batteria della sirena d’allarme

Expressions: Loud noiseCiao,

ho bisogno di aiuto!!! Ho provato a sostituire la batteria della sirena esterna del mio allarme, ma ha iniziato a suonare tutto e ho rischiato anche di rimanere sordo! So che devo impostare in centrale la modalità “manutenzione”, infatti mi ha permesso di aprirla, ma sostituendo la batteria ha ripreso!

Mirko

 

Ciao Mirko,

è normale un comportamento simile quando la sirena è autoalimentata. In questo caso devi avere cura di chiudere il coperchio premendo il tamper antimanomissione e disattivare l’allarme dalla centrale. Nulla di complicato!

 

Sensori d’allarme pet-friendly

sensore petSalve,

sono completamente insperta, ma ho bisogno di un sistema d’allarme e ho un gatto in casa…qualcosa mi dice che le due cose non sono compatibili!
Grazie

Alessandra

 

Ciao Alessandra,

tranquilla, oggigiorno nel campo degli antifurti esiste di tutto! Sicuramente il tuo impianto andrà progettato, acquistato e installato tenendo conto del gatto.

Immagino che il gatto sia libero di muoversi in casa, quindi le soluzioni che puoi adottare sono due: realizzare uno spazio per lui, magari riservargli una stanza dove evitare sensori volumetrici e montare solo contatti magnetici sulle aperture, oppure acquistare sensori volumetrici pet friendly, sensori capaci di distinguere il volume del gatto da quello di un ladro! Sono più costosi dei normali, ma lasciano il gatto libero di muoversi dove e come vuole!

 

Contatti magnetici e sensori volumetrici

sensori volumetriciCiao,

sto installando un sistema antifurto con fili per proteggere il mio appartamento, in particolare mi interessa allarmare porte e finestre.

Un mio amico, però, consiglia di aggiungere qualche volumetrico interno…cosa ne pensi? Sono proprio necessari? Ho anche degli animali in casa e non vorrei falsi allarmi!

Grazie

Miranda

 

Ciao Miranda,

i sensori volumetrici sono sempre consigliabili, in quanto i contatti magnetici, anche se affidabili, non lo sono mai al 100%. Ad esempio, se il vetro di una finestra venisse rotto, la segnalazione non ci sarebbe e il ladro potrebbe agire indisturbato.

I sensori volumetrici non hanno un costo eccessivo e sono disponibili anche nella versione PET, per discriminare il volume di un cane o di un gatto da quello di un essere umano.

In bocca al lupo!

 

Protezione antifurto per una casa molto grande

protezione casa grandeBuongiorno,

sono Osvaldo da Roma e ho finalmente trovato l’occasione giusta per scriverti! Voglio un sistema antifurto per la mia abitazione, che però è molto grande!

Non vorrei spendere una fortuna per un allarme, così ho deciso di cominciare ad allarmare le zone più vulnerabili, per poi estendere il sistema al resto.

In particolare vorrei iniziare con qualcosa che protegga la zona al pian terreno, una taverna affiancata da garage che prevede in tutto 8 finestre e una porta di accesso, anche se secondaria rispetto all’entrata principale. Pensi che un solo sensore PIR possa essere sufficiente? Magari se il PIR oltrepassa i vetri, anche tutto il giardino esterno è al sicuro!

Grazie e complimenti

Osvaldo

 

Ciao Osvaldo,

grazie per i complimenti, ma nonostante la tua gentilezza devo darti notizie negative! I PIR non sono in grado di attraversare i vetri, anche se grazie a una buona regolazione dell’angolo di azione un solo sensore potrebbe coprire l’intera taverna, ovviamente ne avrai bisogno di un altro per il garage.

Un’altra soluzione sarebbe quella di installare un sensore PIR a soffitto, magari posizionandolo sopra la porta d’ingresso così da avere i due ambienti controllati, aggiungerei poi dei contatti magnetici sia sulla porta che su tutte le finestre.

Così non dovresti spendere troppo!

 

Sistema antifurto e animali domestici

animali domesticiIn questo post voglio approfondire la questione sistemi antifurto e animali domestici. Un allarme e animali di piccola taglia, come cani e gatti, sono compatibili, ma ci sono alcune precisazioni da fare a riguardo.

Si parla di animali di piccola taglia solitamente fino ai 30 Kg di peso, in questi casi è opportuno riservare una particolare zona dell’abitazione a loro e allarmarla con contatti magnetici, evitando i sensori volumetrici. Ovviamente questa soluzione è indicata quando le aperture si affacciano su ambienti esterni difficilmente raggiungibili.

Se questo non è possibile, allora è opportuno ricreare noi stessi una zona come quella descritta poco sopra: scegliere per l’animale una stanza che presenti pochi o nessun oggetto di valore e che magari si affacci su un corridoio dove invece è presente un sensore volumetrico, in questo modo vi basterà un contatto magnetico sulle aperture di quel locale per stare al sicuro!

Se anche questa soluzione non è realizzabile, allora consiglio di acquistare dei sensori specifici immuni agli animali domestici (sensori PET); sono sensori particolari che distinguono la presenza di un piccolo animale da quella di un essere umano.

I sensori PET immuni sono soluzioni valide soprattutto per gli ambienti esterni, come giardini e grandi terrazze!

 

Condominio, videosorveglianza e privacy

videosorveg condominioBuonasera,

mi stavo chiedendo se le telecamere per la videosorveglianza possano essere installate in un’area condominiale. Mi preoccupa la questione privacy…Che sai dirmi a riguardo?

Grazie

Michele

 

Ciao Michele,

al momento la situazione è complessa, ma partiamo dall’inizio. Nel 2008 la Cassazione, con la sentenza numero 22602 aveva ritenuto che riprendere con telecamere l’esterno di una palazzina o di un condominio fosse lecito, ma subito dopo, il garante per la privacy ha ribadito che, secondo l’articolo 615 bis del C.P.P., chiunque acquisisce indebitamente e senza consenso immagini che riguardano la vita privata altrui all’interno del proprio domicilio è punibile.

Queste incongruenze sono state fatte presenti al Parlamento e al Governo, chiamati a regolamentare il trattamento dei dati personali provenienti da registrazioni con telecamere, al fine di garantire la sicurezza senza ledere la privacy del cittadino all’interno del proprio domicilio e delle aree comuni, come possono esserlo quelle condominiali.

Per fortuna il vuoto normativo è stato colmato dalla riforma del condomio che ha permesso di semplificare gran parte delle delibere comprese quelle sul risparmio energetico, sulla banda larga e le antenne satellitari.

 

I contatti magnetici

contatti magneticiI varchi di un’abitazione, ossia i suoi principali punti di accesso come porte, finestre e porte finestre sono i punti più vulnerabili di una casa; il modo più semplice e veloce per allarmarli è installando contatti magnetici.

Sono componenti affidabili ed economici composti da piccoli magneti di forma cilindrica o rettangolare che si possono incassare a scomparsa oppure applicare sull’infisso.

Solitamente i contatti magnetici prevedono che una parte venga installata sulla parte fissa, mentre l’altra sull’anta mobile di modo che, quando i due elementi vengono allontanati, scatti l’allarme.

I contatti magnetici possono essere applicati anche sulle tapparelle, è un utilizzo più raro dato che esistono sensori specifici per questa particolare applicazione. (sensori tapparella).

I sensori magnetici vanno collegati in centrale e questo può avvenire in serie oppure in parallelo, nel primo caso si ha il vantaggio di occupare una sola uscita in centrale, nel secondo invece il vantaggio si ha in caso di guasto, in quanto il sensore difettoso è più  facilmente identificabile.

 

Sistema antifurto e protezione delle persone

proteggere personeSalve,

faccio una riflessione e la condivido con te…credo che oggigiorno i sistemi antifurto debbano essere molto più orientati alla protezione delle persone e non dei beni materiali! Lo dico perché i fatti di cronaca sono sotto gli occhi di tutti e mi stavo chiedendo se esiste davvero qualcosa per questo!

Grazie

Renato

 

Ciao Renato,

i furti stanno aumentando è vero e spesso si ascolta e si legge di storie efferate, ma bisogna ricordare che, anche se la sicurezza è importante, non è cosa buona trasformare la propria abitazione in un caveau.

Ad ogni modo posso garantirti che gli antifurto odierni sono molto sicuri, quando realizzati con criterio e con componenti di qualità. In più hanno funzionalità che permettono una protezione continua, anche quando si è in casa; penso, ad esempio, alla parzializzazione che permette di attivare i sensori perimetrali, mentre ci si muove liberamente nell’abitazione.

Sistema d’allarme: giusto grado di protezione

antifurto perfettoCiao,

sono Beppe e sto chiedendo diversi preventivi per un sistema antifurto per il mio bilocale al terzo piano di un condominio, sono previsti 4 contatti magnetici sulle 4 finestre, un sensore per il portoncino blindato e due volumetrici da montare in posti strategici. Credi che come protezione possa essere sufficiente?

Grazie

Saluti

Ciao Beppe,

dalla tua descrizione mi sembra un buon sistema d’allarme, ti consiglierei solo di aggiungere una sirena esterna che potresti sistemare sul balcone o fuori dalla finestra, aiuta nella segnalazione e anche se non sei in casa, qualche vicino, allertato, avviserà per te le forze dell’ordine.

 

Ampliare un sistema antifurto filare

ampliare antifurtoBuongiorno,

ho acquistato una casa autonoma con sistema antifurto filare funzionante. Il sistema prevede sensori volumetrici e una sirena esterna; mi piacerebbe ampliarlo con qualche sensore per il giardino e per il porticato, in modo che ci sia segnalazione d’allarme prima che venga commessa un’effrazione.

Che mi consigli?

Grazie

Paolo

 

Ciao Paolo,

la tua idea di integrare il sistema antifurto è ottima! Le case autonome e con giardino sono sempre più vulnerabili rispetto alle altre!

Torna a scrivermi più dettagli, ad esempio quanto è grande il giardino, quali sono i principali accessi, se hai animali domestici liberi di vagare negli spazi esterni e insieme realizzeremo un progetto che ti faccia stare al sicuro!