Impianto d’allarme cablato

Impianto d’allarme cablato

Ciao,

Mi chiamo Graziano, sto effettuando lavori di ristrutturazione in un appartamento dotato di impianto d’allarme cablato. Ho dovuto spostare alcuni rilevatori e far passare i cavi in tubazioni, visto che prima erano in una canalina.

Il cliente ha preteso di usare gli stessi cavi, ma per alcuni è stato indispensabile fare dei collegamenti perchè non erano sufficientemente lunghi (ho usato dei cavi avanzati dai rilevatori). Adesso vorrei chiederti se dopo aver prolungato i cavi, possono esserci malfunzionamenti. Hai consigli da darmi?

Ti ringrazio di cuore


 

Buonasera Graziano,

io sconsiglio sempre di collegare i cavi, anche se comprendo che in taluni casi potrebbe essere necessaio. Dal punto di vista pratico non ci sono problemi, ma ci potrebbero essere possibili interferenze a causa della giunta non isolata e della schermatura interrotta.

Ti consiglio quindi di provvedere ad un buon isolamento e verificare che non ci siano punti in cui i conduttori possano essere disturbati dall’esterno o da cavi vicini.

Queste precauzioni sono sufficienti a garantire la corretta funzionalità dell’impianto.

Ciao e buon lavoro

Migliorare la difesa di casa e giardino

Migliorare la difesa di casa e giardino

Buondì,

vivo in una casetta  non molto grande con un giardino semiperimetrale. La mia casa  si sviluppa su due livelli, al piano terra ci sono tre finestre, un balcone e la porta d’ingresso, mentre al piano di sopra ci sono due balconi e due finestre che guardano ill giardino.

Sia le finestre che i balconi sono dotati di  sensori anti intrusione, mentre all’interno ho predisposto, in  punti strategici,  sensori volumetrici.

Mi chiedo, quindi,  se  il sistema di sicurezza predisposto è sufficiente e se posso aggiungere  sistemi d’allarme anche in giardino.

Secondo il vostro parere,  meglio installare  le telecamere o le barriere? Su queste ultime però nutro diversi dubbi perchè penso che l’eventuale passaggio di animali possa far scattare l’allarme di continuo.

Cordialità

Marco

 

Ciao Marco,

Ho avuto modo di esaminare l’impianto di allarme  da te realizzato, con particolare riferimento alla difesa perimetrale e volumetrica della tua casa, ottenuta  attraverso l’adozione di sensori  idonei alla difesa e ritengo che in questo modo tu abbia centrato l’obiettivo di  protezione globale dell’immobile.

Condivido, come detto,  innanzitutto la  tipologia  pro-area dei sensori scelti (sensori perimetrali e sensori volumetrici) e la loro collocazione, rilevando tuttavia, a mio avviso,  alcune peculiarità che  potrebbero  incrementare  il rapporto efficacia/efficienza dell’impianto d’allarme predisposto a tutto vantaggio della sicurezza.

In particolare, credo che l’aggiunta alla tua centrale di allarme  di un combinatore telefonico gsm che ti informi tempestivamente,   unitamente a due sirene (una interna ed una esterna) possano accrescerne la protezione della tua dimora, allineandole  alle tue esigenze di sicurezza. (Non disdegnerei,  inoltre,  l’effetto deterrente di una ulteriore finta  sirena in bella vista)

Questione  più delicata quella che riguarda il posizionamento e la tipologia dei sensori di allarme deputati alla protezione perimetrale della tua abitazione, per la quale  dovresti,  innanzi tutto, osservando l’area da proteggere, individuare l’eventuale  presenza di fattori di disturbo  quali vento, alberi  o animali domestici,  il cui transito possa disturbare  il regolare funzionamento dei sensori  d’allarme installati.

Dovrai, infine,  valutare se  risultino sufficienti   barriere  e/o sensori  d’allarme tradizionali oppure si renda necessaria l’adozione di tecnologie di protezione casa    leggermente più sofisticate come, ad esempio, l’impiego di sensori pet-detection (individuano la presenza di animali di piccole/medie dimensioni ed impediscono inneschi  da questi provocati), unitamente a telecamere di ultima generazione dotate di motion-detection (che entrano in funzione appena rilevato un movimento).

Rammenta  infine la possibilità di utilizzo della funzione di preallarme esistente che può essere  collegata ad esempio alle luci esterne della tua abitazione in modo da ottenere  un proficuo margine di vantaggio in caso di tentativi di effrazione  per informare tempestivamente le forze dell’ordine.

Cavi antisabotaggio

Cavi antisabotaggio

Ciao ragazzi,

innanzitutto grazie per questo spazio che avete messo a disposizione.

Vengo al dunque: ho smontato l’allarme filare della vecchia casa per rimontarlo nella mia nuova villetta totalmente predisposta con tutti i cavi; al momento di ricollegare i fili antisabotaggio mi è venuto il dubbio se farlo in serie o in parallelo. Sinceramente mi sono anche domandato come funzionano.

Grazie per l’attenzione, ciao!

Francesco

Buongiorno Francesco,i cavi antisabotaggio hanno come obiettivo quello di comunicare alla centrale che la linea antimanomissione è stata aperta. Questa linea è in serie ed entra e esce da tutti i dispositivi che compongono l’impianto, serve quindi per individuare un’ eventuale manomissione dei cavi.

Risulta in effetti molto utile e importante premunirsi con un’installazione di questo tipo, quindi cerca di completare a dovere il lavoro.

Per ricollegarli dovrai quindi farlo in serie, continuando dal precedente contatto e accertarti che la linea sia chiusa. Per essere certo di aver fatto bene il lavoro puoi verificare attraverso un tester, se senti il beep, vuol dire che il circuito è chiuso, in caso contrario si innescherà l’allarme.

Scrivici se hai sistemato il tutto.

Fare prove senza sirena

Fare prove senza sirena

Ciao,

ti contatto nuovamente, questa volta per chiederti come fare a testare l’impianto senza far suonare la sirena. Sai è molto fastidioso sia per me che per i miei vicini.

Grazie e scusa se approfitto!

Simone

Ciao Simone, nessun problema.

Allora per fare prove senza sirena devi programmare opportunamente la centrale.

Solitamente nel menu è prevista una modalità test proprio per ammutire la sospendere il suono della sirena.

Dopo aver concluso le tue prove però devi fare un’ultima prova uscendo dalla funzione di test, tieni bene a mente questo ultimo passaggio perchè la verifica definitiva deve essere una simulazione a tutti gli effetti.

Alla prossima e buon lavoro!

KIT ALLARME BASE

KIT ALLARME BASE

Per salvaguardare la nostra casa e i nostri cari è consigliabile dotarsi di un kit allarme. Sul web si trovano kit allarme base di tutte le fasce di prezzo, da quello essenziale a quello superaccessoriato e quasi tutti vengono programmati prima di essere spediti in modo che l’installazione sia il più possibile agevole.

I kit di allarme si possono avere sia nella versione filare sia nella versione senza filo. La più veloce e che non richiede particolari conoscenze è la soluzione wireless, che evita il passaggio cavi o addirittura opere murarie, inoltre è possibile implementare l’impianto anche in un momento successivo al primo acquisto.

Quello che deve includere un kit allarme base è la centrale, i sensori contatti magnetici, qualche volumetrico, dei telecomandi, la sirena per l’esterno.

Sempre più spesso è possibile gestire il proprio allarme tramite smartphone, scaricando la relativa app!

Installazione impianto filare

Installazione impianto filare

Ciao,

mi sto cimentando nell’installazione impianto filare; si compone di centrale, due sensori e combinatore telefonico.

Mi sono arenato perchè mi sono venuti dei dubbi su come sistemare i cavi. Ce ne sono 4 per ogni sensore e altri due fuoriescono dal tamper. Infine c’è il combinatore telefonico!

Ti chiedo gentilmente di darmi indicazioni per il montaggio corretto!

Grazie di cuore!

Damiano

Ciao Damiano,

hai fatto bene a scrivermi, sono qui anche per questo.

Allora, per il combinatore attieniti alle istruzioni che sicuramente hai ricevuto con la fornitura.

Per il tamper, che rappresenta il circuito anti-violazione, devi realizzare con i fili tamper del sensore, una serie chiusa a positivo.

Per allacciare i sensori devi utilizzare i 4 cavi, due per l’alimentazione e due per l’allarme, e collegarli alla centralina e anche qui fai attenzione alle spiegazioni del libretto.

Infine verifica che la logica del comando di ingresso del combinatore corrisponda a quella dell’allarme del sensore: in pratica se in caso di allarme il combinatore prevede un positivo a mancare, allora quando il sensore rileva, deve mancare il positivo.

A presto

 

Sostituzione pile non in garanzia

Sostituzione pile non in garanzia

Buongiorno,

ti scrivo per segnalarti ciò che mi è capitato con il nostro impianto d’allarme acquistato diversi anni fa.

Sono giorni che sulla centrale viene rilevata un’anomalia sulla zona ingresso e il display lampeggia tutto il giorno. A questo punto mi sono deciso a contattare la ditta costruttrice che mi ha consigliato di far intervenire il tecnico per sostituzione pile non in garanzia, chiedendomi 120€ per lo scomodo!

Secondo te è plausibile una richiesta del genere solo per sostituire delle batterie?

Non so cosa pensare

Dino

Ciao Dino

purtroppo in questi casi bisogna rifarsi al contratto siglato in origine e controllare se tali interventi, fuori garanzia, prevedano questi costi.

In ogni caso ti segnalo che su alcune centrali in effetti è difficile intervenire se non con attrezzature idonee perchè non sono strumenti concepiti per essere maneggiati da tutti.

Ecco, magari ti consiglio di trovare un accordo con l’installatore, cercando eventualmente un compromesso. Prima di tutto però, rileggiti il contratto.

Ciao a presto

Sorveglianza perimetrale o con telecamere?

Sorveglianza perimetrale o con telecamere?

Buongiorno,

ho una villa con giardino e ho deciso di installare un sistema antifurto all’esterno. Ho chiesto una consulenza e mi è stato detto che dovrei acquistare sensori perimetrali ad infrarosso o al massimo barriere. Io in realtà sarei orientato a un impianto di videocamere con sistema cape motion, che ne pensi? È una valida alternativa?

Grazie mille

Lorenzo

Ciao Lorenzo,

sì, credo che le motion detection siano una valida alternativa ai sensori perimetrali, anche se devi valutare il tipo d’installazione e il budget a disposizione. Ti hanno consigliato sensori e barriere perché sono i prodotti più economici da installare all’esterno, soprattutto per terrazzi e porticati. Questi componenti, invece, danno qualche problemino quando lo spazio è completamente aperto, quindi sta a te valutare e decidere.

Se opterai per le telecamere ti ricordo di stare attento all’illuminazione della zona, le telecamere hanno diverse sensibilità e diverse ottiche (che sono poi quelle che fanno lievitare i prezzi).

Se posso darti un consiglio sarebbe meglio avere un sistema di protezione perimetrale e uno di videosorveglianza, ma capisco che non sempre il budget lo permette.

Fammi sapere.

Impianti allarme e centraline

Impianti allarme e centraline

Nei sistemi antifurto, la centrale riveste un ruolo principale in quanto deve gestire tutto l’impianto coordinando tutti gli accessori ad essa associati.

Dalla centrale si può innanzitutto inserire e disinserire l’allarme o anche escludere, parzializzare varie zone.

Questi comandi si possono impostare direttamente sulla centrale utilizzando l’apposito tastierino presente sulla plancia ma recentemente sono stati introdotti ulteriori congegni tipo chiavi elettroniche e telecomandi. Questi ultimi permettono ovviamente di inviare i comandi anche a distanza, di conseguenza risultano davvero comodi in quanto non è necessario trovarsi davanti alla centrale.

In commercio si trovano impianti allarme e centraline di varie fasce di prezzo. Quelle più conosciute oscillano fra i 250€ e i 900€.

Le centraline possono gestire le varie componenti via filo e via radio e su alcuni modelli si possono parzializzare anche i singoli sensori!

Infine le centraline devono disporre di una linea telefonica, fissa e/o gsm.

In conclusione per individuare la centralina che fa al caso nostro bisogna valutare attentamente le proprie esigenze tenendo conto naturalmente anche dell’aspetto economico.

antifurto e Wi-fi

antifurto e Wi-fi

Ciao

Avrei un dubbio da chiarire in merito al sistema antifurto wireless:

Ho necessità di avere la rete internet in wi-fi e prima di procedere mi è venuto un dubbio: secondo te ci possono essere delle interferenze fra la comunicazione stabilita dalla centrale e il segnale wifi della rete internet?

Non vorrei che l’uno non fa funzionare bene l’altro!

Grazie per la tua cortesia

Gino

Buongiorno Gino,

non devi assolutamente preoccuparti perchè le frequenze utilizzate per i due sistemi sono differenti, generalmente il wi-fi si colloca sui 2,4 GHz mentre l’allarme lavora sui 433 MHz o 868 MHz.

Antifurto e wi-fi possono quindi coesistere senza alcun problema!

Ciao ciao