Come integrare i sensori antiallagamento

Come integrare i sensori antiallagamento

Buonasera,

vivo in una casa vecchia che, negli ultimi tempi, ha problemi con i radiatori e le tubature. Fino a quando non si faranno degli interventi sull’impianto, avrei pensato a un sistema di allarme a cui collegare dei sensori antiallagamento wireless.

La casa si sviluppa su tre piani e avrei bisogno di 5 sensori per piano, ma il dubbio è: può una sola centralina sostenere tutto o devo installarne più di una?

Grazie per l’aiuto

Roberto

Ciao Roberto,

per valutare se una centrale possa sostenere tutti i sensori di tutti i piani, andrebbe valutata l’ampiezza del piano e quindi la portata radio (dati che non mi hai fornito in questa mail). Ma il vero problema, a mio avviso, è un altro: vale davvero la pena spendere tutti quei soldi per dei sensori antiallagamento quando il  problema è un problema temporaneo? Non è più conveniente anticipare gli interventi e magari spendere quei soldi per un vero sistema antifurto?

Protezione antifurto di casa e garage

Protezione antifurto di casa e garage

Buongiorno,

quest’estate sono entrati i ladri in casa, hanno rubato poco, fatto parecchi danni e lasciato molta agitazione. Per questo motivo ho deciso di acquistare un sistema antifurto per proteggere prima di tutto la famiglia. La casa è una villa su due piani e piano interrato con funzione di garage. Il primo piano ha le inferriate alle finestre e un portone blindato, mentre al secondo piano ci sono un paio di finestre e una portafinestra che è quela da cui sono entrati i ladri l’ultima volta…

Io vorrei che ogni apertura di casa, comprese le finestre con le inferriate, siano dotate di contatto magnetico e sensori a tenda. Cosa ne pensi? Potrebbe funzionare?

Ciao, Enrico

Ciao Enrico,

la tua mi sembra una buona soluzione, ma credo che hai dimenticato una protezione per il garage, che rende parecchio vulnerabile l’intera abitazione. In garage installerei un sensore volumetrico che punti verso l’ingresso e, se il budget te lo permette, doterei anche gli ambienti interni di qualche sensore volumetrico, in modo da creare delle trappole davanti alle porte o ai passaggi obbligati. Se vuoi consigli su quale sensore sia più adatto alla tua situazione, torna a scrivermi, sarò felice di aiutarti!

Sensori volumetrici – Quali i migliori?

Sensori volumetrici – Quali i migliori?

Ciao,

è vero che i sensori volumetrici più acquistati e usati sono i PIR perché economici e affidabili? Io ho letto di volumetrici che sfruttano la tecnologia della microonda e quella infrarossa insieme, ma non ho ben capito come funzionano e quali sono le differenze principali con i PIR…Tu quale acquisteresti?

Grazie mille

Simone

Ciao Simone,

i sensori di cui parli sono i volumetrici a doppia tecnologia che, come hai detto tu, sfruttano i raggi infrarossi e la microonda nello stesso momento. Il loro funzionamento prevede che se in casa c’è un movimento nel raggio del sensore, questo effettua un primo rilievo con gli infrarossi e un secondo che le microonde; l’allarme scatta solo nel caso in cui tutte e due le tecnologie danno responso positivo.

A mio avviso i sensori a doppia tecnologia sono i migliori attualmente presenti sul mercato perché sfruttano due tecnologie diverse tra loro, ma in un certo senso complementari: i raggi infrarossi rilevano la variazione di temperatura all’interno di uno spazio, quindi si accorgono che qualcosa è cambiato nell’area che sorvegliano semplicemente “leggendo” la temperatura. Le microonde, invece, riempiono lo spazio da controllare con onde ad alta frequenza e sono costanti nel loro controllo, in questo modo quando l’energia per saturare l’area subisce una variazione, loro fanno scattare l’allarme.

Ovviamente anche sensori che sfruttano una sola di queste tecnologie sono ottimi prodotti, ma come spesso ripeto, nel campo della sicurezza casa le soluzioni vanno valutate caso per caso, sempre in relazione alle esigenze di ciascuno.

Sostituzione batteria sirena esterna

Sostituzione batteria sirena esterna

Ciao,

Recentemente, inserendo normalmente l’allarme, ho notato che la sirena esterna suona senza motivo e in maniera anomala.

E’ possibile che questo strano comportamento sia da attribuire alla batteria scarica? E come si può eseguire la sostituzione batteria sirena esterna senza degenerare in manomissioni?

Grazie mille per l’aiuto che vorrete darmi

Massimo

 

Salve Massimo,

Sicuramente il problema riguarda la batteria della sirena che dovrai assolutamente cambiare.

Per prevenire manovre che possono essere equivocate dalla centrale, dovrai attenerti al manuale d’uso e manutenzione che ti è stato consegnato insieme alla fornitura.

Qualora non dovessi ritrovartelo puoi provare a metterti in contatto con l’azienda costruttrice.

Generalmente per la sostituzione batteria sirena esterna si mette la centrale in stand-by proprio per permettere queste operazioni di manutenzione.

A presto

Antifurto villetta bifamiliare

Antifurto villetta bifamiliare

Salve,

vorrei sapere che tipo di impianto consiglia per la mia abitazione così composta:

villetta bifamiliare a due piani con giardino. Preciso che c’è la predisposizione filare solo in giardino.

Mi spaventano in particolar modo eventuali attacchi notturni. Come posso proteggere la mia casa e i miei cari?

Grazie

Sara

 

Buongiorno Sara,

per la tipologia di abitazione che segnali, è sicuramente opportuno allarmare il perimetro esterno, opzione che potrai scegliere anche se sei in casa.

E’ buona norma creare una protezione a strati: quindi, l’area esterna del giardino, il perimetro della casa e chiaramente l’interno.

La scelta verterà su BARRIERE A INFRAROSSI per l’esterno e su SENSORI A TENDA da fissare sulla zona superiore degli infissi.

L’installazione di queste tipologie di sensori permette di essere avvisati tempestivamente circa la presenza all’esterno dell’abitazione e dunque prima che un malintenzionato entri in casa. Inoltre i sensori per l’esterno li puoi tenere azionati anche quando sei in casa.

A corredo dei sensori esterni e perimetrali suggerisco di aggiungere anche uno o due rilevatori per l’interno da tenere attivi solo quando in casa non c’è nessuno.

Ovviamente tutti i sensori di cui ho parlato li puoi trovare anche nella versione senza filo.

Se necessiti di ulteriori informazioni, scrivimi pure

Usare la rete elettrica per il sistema d’allarme?

Usare la rete elettrica per il sistema d’allarme?

Buonasera,

sono Wilma e ho bisogno di sapere se posso usare una rete 220 v al posto dei fili dedicati o del wireless per il mio sistema d’allarme.

Ti ringrazio

Ciao Wilma,

non capisco la tua domanda…Forse ti riferisci alle onde convogliate per trasmettere i segnali dai sensori alla centrale? In tal caso non puoi usare la rete 220 v. Questo perché sul cavo che collega un sensore o qualsiasi altro dispositivo, passa il segnale d’allarme, ma anche l’alimentazione e l’anti-manomissione.  

Spero di averti risposto, se non è così torna a scrivermi.

Sensori perimetrali per finestre

Sensori perimetrali per finestre

Buongiorno,

sto cercando un buon sistema d’allarme per proteggere le finestre dell’appartamento dove vive mia madre, da sola. Secondo te meglio i roller tapparella, i contatti magnetici o i sensori a tenda? Tieni presente che è anziana.

Grazie

Susanna

Salve Susanna,

le soluzioni che hai individuato sono tutte buone, ma come tu stessa dici, la cosa da tener ben presente è che tua madre è anziana.

I roller tapparella, per funzionare, hanno bisogno che le tapparelle siano giù e tua madre potrebbe dimenticare questo partcolare, quindi li scarterei.

I contatti magnetici funzionano solo le finestre rimangono chiuse, lei è abituata a stare in casa a finestre chiuse o aperte?

I sensori a tenda, invece, funzionano sempre, sia con le finestre aperte che chiuse, ma bisogna fare attenzione a non oltrepassare il fascio di raggi che si crea davanti all’apertura.

Fai le tue valutazioni e scegli soprattutto in base alle sue abitudini in casa.

Auguri!

Sistema d’allarme e gestione da remoto

Sistema d’allarme e gestione da remoto

Buongiorno,

in casa, da due anni ormai, ho un sistema d’allarme filare con centrale a 4 zone e 4 sensori infrarossi montati in linea, oltre a 3 sensori disposti nelle stanze. L’impianto si attiva e disattiva con una chiave di prossimità.

Finora tutto bene, ma adesso è sorta una nuova esigenza, cioè quella di gestire l’impianto quando sono fuori, magari usando il computer o lo smartphone.

Quello che mi interessa maggiormente è attivare e disattivare l’allarme, gestire alcune zone e controllare le stanze attraverso delle microcamere.

Si può fare?

Massimo

Ciao Massimo,

tutto si può fare! Realizzare l’ascolto ambientale e il controllo attraverso webcam o telecamera IP è facile ed economico, puoi sfruttare una delle tante applicazioni che trovi su internet oppure sfruttare il software che vendono insieme alla telecamera.

Per una questione di sicurezza sconsiglio la gestione delle zone da remoto, mentre per l’attivazione/disattivazione devi controllare in centrale e capire se permette l’esternalizzazione.

Spero di esserti stato d’aiuto.

Sistemi antifurto wireless e l’informatica

informaticaBuongiorno,

complimenti per lo spazio web! Qui trovo sempre consigli utili per risolvere piccole rogne. Adesso però ti sottopongo una domanda “complicata”: l’installazione di un antifurto wireless può essere considerata un’attività informatica?

Grazie per la risposta

Mario

Ciao Mario,

più che complicata, la tua domanda la definirei insolita…come mai questa curiosità?

In ogni caso, mi spiace deluderti, ma l’installazione di un allarme, qualsiasi sia la sua tipologia, non può considerarsi un’attività di tipo informatico, perché gli impianti via cavo e via radio sono tutti classificati come impianti tecnologici.

Protezione antifurto di un grande terreno

antifurto_terrenoCiao,

il mio casolare con annesso terreno è protetto dai ladri attraverso sensori PIR wireless, montati in punti strategici. Vorrei incrementare la sicurezza con una recinzione con un lungo filo o più fili conduttori che, in caso di taglio, aprirebbero un contatto e farebbero scattare l’allarme. Che ne pensi?

Grazie

Roberto

 

Ciao Roberto,

la tua idea non è fattibile perché una recinzione simile è facilmente danneggiabile ed eludibile, il che comporterebbe scarsissima protezione e frequenti falsi allarmi.

So che proteggere un campo di grandi dimensioni può essere complicato, ma non vorrai una soluzione tanto inaffidabile? Piuttosto acquista più sensori PIR.