Sistema di controllo degli accessi: perché è utile e dove si può installare

Sistema di controllo degli accessi: perché è utile e dove si può installare

C’è chi sceglie di installare un sistema di controllo degli accessi, molto utili sempre per proteggere le abitazioni o le aziende. Con un sistema di controllo degli accessi abbiamo la possibilità di usufruire di servizi in entrata o in uscita costantemente verificati. Si tratta di sistemi molto utili che consentono di monitorare le persone che possono accedere ad un’area ben precisa. Ma scopriamo più dettagliatamente quali sono i vantaggi che il controllo degli accessi può dare e le varie tipologie a cui è possibile rivolgersi.

Le tipologie di controllo degli accessi

Tra i più noti ci sono i sistemi di controllo accessi con badge, che consentono al datore di lavoro di verificare l’entrata dei suoi dipendenti. Gli accessi con badge si rivelano molto importanti, specialmente quando si tratta di monitorare l’entrata e l’ora di uscita di lavoratori in un’azienda, in un ufficio o in un ente pubblico.

Ci sono anche i badge RFID, che sfruttano un sistema di controllo wireless per monitorare gli spostamenti dei dipendenti. Un altro sistema molto utilizzato è quello tramite QR Code, che possono essere sfruttati soprattutto nei luoghi in cui non c’è una presenza costante di personale. Quindi per esempio si rivelano significativi da utilizzare nei residence, negli agriturismi, nei bed and breakfast, nelle palestre e nei centri sportivi.

I vantaggi del controllo degli accessi

I sistemi innovativi tecnologici di cui disponiamo attualmente consentono di avere un controllo degli accessi molto funzionale e performante. Vengono installati in vari luoghi, come i negozi, le industrie, gli uffici, gli hotel, ma anche nelle abitazioni private.

Possono risultare indispensabili per controllare porte, cancelli, sbarre. Il vantaggio principale è il fatto che questi sistemi di controllo riconoscono le persone autorizzate che possono accedere ad una determinata area. Quindi il livello di sicurezza raggiunto è massimo.

Alcuni sistemi riescono a distinguere gli accessi in base anche ad una specifica programmazione oraria. Proprio per questo motivo si rivelano molto utili per contingentare gli spazi e contare i vari ingressi. A seconda delle tipologie, alcuni sistemi di controllo degli accessi possono essere installati anche negli ospedali e nei poli logistici. I sistemi di controllo degli accessi si rivelano ormai indispensabili per aumentare il livello di sicurezza, quando ci si riferisce ad aree ben determinate.

Domotica e antifurto per migliorare la sicurezza in casa

Domotica e antifurto per migliorare la sicurezza in casa

Quello fra domotica e antifurto è un rapporto che merita di essere analizzato. Infatti grazie alle possibilità offerte dalla domotica ci sono nuove opportunità per aumentare il livello di sicurezza in casa. Pensiamo per esempio a quanto sia comodo accedere ad ogni sistema di sicurezza in maniera molto semplice, magari facilmente utilizzando il nostro smartphone. L’esigenza di avere una casa più sicura è propria di ogni persona, soprattutto quando in famiglia ci sono bambini e anziani. Per questo sarebbe importante scegliere un sistema interconnesso fra antifurto e domotica.

Come la domotica migliora la sicurezza

La sicurezza in casa si avvale delle nuove tecnologie, che sono davvero ricche di potenzialità. Attraverso i sistemi domotici possiamo risolvere molti problemi direttamente da remoto, anche quando non siamo in casa. Facciamo qualche esempio per riuscire a spiegare che cosa esattamente vogliamo dire.

Mettiamo il caso, ad esempio, che una tapparella sia rimasta aperta dopo che siamo andati via di casa. Il nostro dispositivo ci potrebbe avvisare di questo fatto. Oppure per esempio ci sono altri sistemi domotici che ci ricordano che non abbiamo provveduto a girare la manopola del gas, quando siamo usciti.

I vari sistemi domotici per la sicurezza in casa

Diverse sono le procedure della domotica che ci vengono in aiuto per aumentare il nostro senso di sicurezza in casa. Abbiamo infatti molti dispositivi a nostra disposizione, come per esempio le serrature automatiche che consentono di aprire la porta di casa in maniera facile anche attraverso l’uso di una password.

Poi ci sono le serrature automatizzate, che permettono di sapere che qualcuno si è introdotto in casa in qualsiasi momento. E non dobbiamo dimenticare, per le aperture, i sensori delle finestre. Questi possono essere connessi ad un impianto domotico, in modo da segnalare ai proprietari un tentativo eventuale di effrazione.

Inoltre un altro sistema molto importante è costituito dall’illuminazione smart. Molti per esempio sono soliti lasciare le luci accese come deterrente contro i ladri. Interfacciando le luci con degli interruttori attraverso sistemi domotici, le luci possono cambiare, si accendono e si spengono a seconda della situazione, costituendo un deterrente in più contro i possibili intenti dei malintenzionati.

Perché installare un antifurto in appartamento

Perché installare un antifurto in appartamento

Installare un antifurto in appartamento potrebbe essere una soluzione giusta per difendersi da tentativi di effrazione. La sicurezza in casa è un tema che sta a cuore a molti e tutti vorrebbero proteggere il proprio luogo intimo da pericoli di diverso genere, specialmente dalle intrusioni improvvise. Oggi abbiamo molte possibilità di riuscire a trovare un antifurto per l’appartamento più adatto alle nostre esigenze. Esaminiamone le caratteristiche principali.

Le tipologie di antifurto per appartamento

Possiamo fare riferimento a diverse tipologie di antifurto. Tradizionalmente, infatti, si fa una distinzione tra antifurto cablato, wireless o sistema misto. Quello cablato comporta la necessità di far passare dei cavi. In genere, per l’installazione di un antifurto con cavi, ci si deve rivolgere ad una ditta specializzata, in modo che tutto sia fatto alla perfezione.

Più semplice potrebbe essere l’installazione di un antifurto per appartamento wireless, che, non comportando il passaggio di cavi, non implica nemmeno la necessità di effettuare delle opere di muratura. Esistono anche dei kit già predisposti, che hanno l’obiettivo di facilitare il nostro lavoro.

Il sistema misto, come indica lo stesso termine, è composto in parte da componenti con cavi e altre componenti wireless.

Perché è conveniente installare un antifurto in appartamento

L’antifurto installato nel nostro appartamento ci dà un maggiore livello di sicurezza per quanto riguarda la protezione della nostra casa. Rispetto ad altri sistemi, come potrebbero essere per esempio le inferriate, l’antifurto è migliore, perché è composto essenzialmente da sistemi che ci garantiscono una protezione totale.

Infatti tradizionalmente l’antifurto si compone di una centralina che costituisce il cuore del sistema e che ha il compito di far scattare l’allarme nel caso riceva degli input che segnalano che qualcosa non vada per il verso giusto.

Gli altri componenti sono costituiti dai sensori, che possono essere di vario genere. Ci sono sensori anche dotati di interfacce domotiche, in modo da interagire con i dispositivi mobili, per un controllo da remoto.

Alcuni sensori, la cui funzione è molto importante, si possono installare presso i punti di accesso più vulnerabili della casa, come porte e finestre. Il loro compito è in ogni caso quello di segnalare eventuali tentativi di effrazione o di rilevare presenze estranee nei pressi dell’abitazione.

Telecamere di sicurezza a batteria: le caratteristiche tecniche

Telecamere di sicurezza a batteria: le caratteristiche tecniche

Le telecamere di sicurezza a batteria sono sicuramente facili da installare. Tuttavia, quando le scegliamo per il nostro sistema di videosorveglianza, dobbiamo stare attenti a quale modello sia più adatto alle nostre esigenze. Infatti non tutte le telecamere di questo tipo sono affidabili, per cui è importante considerare alcune caratteristiche e confrontare i diversi modelli disponibili in commercio, per capire anche le differenze, non sempre standardizzate, in termini di resa, che può essere diversa a seconda dei casi.

Quali sono le varie opzioni disponibili per le telecamere di sicurezza a batteria

Teniamo presente che scegliere una buona telecamera a batteria comporta sicuramente la possibilità di spendere di più rispetto al prezzo di una tradizionale telecamera alimentata mediante cavo. La spesa potrebbe diventare piuttosto significativa a seconda del numero di dispositivi che dobbiamo installare.

Quindi per esempio da questo punto di vista potrebbe rivelarsi molto più conveniente, anche dal punto di vista economico, l’acquisto di un kit già predisposto in cui troviamo tutte le varie componenti che ci servono per il nostro sistema di sicurezza.

Ci sono anche le micro e le mini telecamere a batteria, che ci fanno spendere sicuramente di meno. Però consideriamo sempre che questo tipo di telecamere, micro e mini, è adatto soltanto a chi ha particolare esigenze, in quanto può presentare delle limitazioni, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia. Questo è un fattore di cui tenere conto, se vogliamo utilizzarle per la videosorveglianza continua nel tempo.

Quali sono le caratteristiche standard

Come abbiamo detto precedentemente, le telecamere di sicurezza a batteria dovrebbero essere sempre scelte tenendo conto di alcune caratteristiche in particolare. Di solito esse hanno dal punto di vista tecnico delle specifiche comuni, infatti per esempio la risoluzione video è in genere Full HD e queste telecamere hanno in dotazione un sensore particolare di movimento, chiamato PIR, che è un sensore intelligente, in quanto reagisce soltanto al movimento degli esseri umani o comunque di animali dal peso superiore ai 25 kg.

La maggior parte ha un audio bidirezionale e presenta LED infrarossi, che hanno una portata nominale di 20 metri. Tutto però dipende in questo senso anche dalla presenza di fonti luminose che possano illuminare l’ambiente da proteggere nel corso delle ore notturne.

Antifurto nascosto: come funzionano i sensori a tenda

Antifurto nascosto: come funzionano i sensori a tenda

Possiamo parlare di antifurto nascosto quando i sensori funzionano attraverso la messa in atto di barriere invisibili che appunto hanno la caratteristica principale nel fatto che non sono visibili, ma rispondono a specifiche esigenze di protezione. Per esempio rientrano fra questa tipologia i sensori antifurto per esterno a tenda. È molto importante proteggere anche gli spazi esterni della nostra casa, anche quando questa rimane incustodita per un certo periodo di tempo. Perciò gli innovativi antifurti possono darci una mano molto importante da questo punto di vista.

Cos’è e come funziona l’antifurto nascosto a tenda

Facendo riferimento all’antifurto a tenda, dobbiamo sapere come funzionano i cosiddetti sensori a tenda. Si tratta di sensori di rilevazione che vengono installati soprattutto nella parte anteriore e posteriore delle finestre.

Essi funzionano rilasciando un fascio a infrarossi molto fitto. Si ha così la strutturazione di una sorta di “tenda”, per proteggere l’accesso da eventuali intrusi. In realtà il sistema si può adoperare in due modalità. Per esempio può essere utile per segnalare la presenza di qualcuno che si trova nelle vicinanze del punto di accesso oppure, se si procede con un’installazione in verticale, viene generata una vera barriera anti-intrusione.

La doppia tecnologia

I sensori a tenda, che sono parte integrante del cosiddetto antifurto che possiamo definire nascosto, funzionano attraverso l’applicazione di una doppia tecnologia. Infatti questi sensori utilizzano delle iper-frequenze microonde e dei raggi infrarossi.

Le microonde servono per analizzare qualunque corpo in movimento si trovi nei dintorni. Gli infrarossi invece servono a prendere in considerazione le radiazioni emesse dalla temperatura corporea e così si ha un sistema ancora più preciso, evitando il rischio di falsi allarmi.

Quali sono i vantaggi dell’antifurto nascosto

L’antifurto nascosto, con i suoi sensori a tenda, riesce ad apportare parecchi vantaggi. Innanzitutto si ha la garanzia di una protezione 24 ore su 24. Infatti anche quando il proprietario della casa è fuori si può contare su un’elevata protezione attraverso questa barriera invisibile.

I sensori sono facili da nascondere, non esistono limiti di dimensioni, poiché l’antifurto a tenda può essere applicato sia su spazi ampi che in aree ristrette. Funziona tutto senza fili, per cui non bisogna eseguire nemmeno opere di muratura per l’installazione.

Antifurto per casa anti jamming: quali sono i vantaggi

Antifurto per casa anti jamming: quali sono i vantaggi

Avere un antifurto può corrispondere ad una vera necessità indispensabile per difendersi dagli eventuali furti in casa. Ma hai mai sentito parlare di un antifurto per casa anti jamming? Vogliamo spiegare che cosa significa quando un sistema di allarme è dotato di un modulo anti jamming. Questo sistema infatti si rivela estremamente comodo nel caso in cui possa avvenire la manomissione del nostro antifurto. I malintenzionati sono diventati molto abili anche da questo punto di vista e molto spesso si sente dire che possono agire direttamente sul sistema di sicurezza, manomettendolo. Possiamo difenderci proprio grazie ad un modulo anti jamming.

Come funziona l’antifurto con anti jamming

Il problema della manomissione si potrebbe presentare maggiormente con un antifurto wireless, che, per operare, sfrutta alcune determinate frequenze. Il sistema anti jamming, invece, corrisponde ad un dispositivo che viene situato all’interno della centralina e che ha una funzione davvero essenziale.

Si tratta di rilevare lo stato di saturazione nelle frequenze sulle quali opera l’antifurto, che possono essere diverse a seconda del modello a cui facciamo riferimento.

I vantaggi del modulo anti jamming

Non è facile trovare a disposizione un dispositivo jammer, perché questi sono di solito riservati alle forze dell’ordine. Tuttavia si può riuscire ad entrare in loro possesso, perché chi vuole può anche acquistarli su internet.

Allora questi possono andare in mano anche a persone che hanno cattive intenzioni. Se un ladro che tenta di entrare in casa nostra ha un dispositivo jammer di questo genere potrebbe decidere di disabilitare il sistema antifurto, disturbando la frequenza e impedendo che l’antifurto svolga efficacemente le proprie funzioni.

Col modulo anti jamming siamo più sicuri da questo punto di vista, perché il fatto stesso che vengano disturbate le frequenze viene visto come un tentativo di manomissione e quindi il sistema fa scattare l’allarme.

È molto importante quindi disporre di un modulo anti jamming, perché in questo modo riusciamo ad aumentare il livello di sicurezza per la protezione della nostra abitazione, perché non saremo così più soggetti ad eventuali tentativi di disturbo della frequenza dell’antifurto senza fili. Esistono in commercio molti modelli che riescono a svolgere molto bene questa funzione.

Le caratteristiche e i vantaggi delle migliori telecamere di videosorveglianza

Le caratteristiche e i vantaggi delle migliori telecamere di videosorveglianza

Per tentare di definire quali sono le migliori telecamere di videosorveglianza, cerchiamo di capire quali sono le loro caratteristiche. In questo modo potremo fare la scelta migliore, scegliendo i prodotti che possono fare al caso nostro, fra le numerose opzioni presenti sul mercato. Ci sono infatti dei fattori che devono essere tenuti in considerazione anche per quanto riguarda i vantaggi che queste telecamere di videosorveglianza possono rappresentare. In generale possiamo dire che le migliori telecamere di sicurezza sono quelle che aumentano il livello di protezione della nostra abitazione e quindi scegliere di integrarle all’antifurto è davvero essenziale.

Le telecamere di videosorveglianza senza fili

Una tipologia di telecamere di videosorveglianza che aumentano il grado di sicurezza in casa è rappresentata dalle telecamere senza fili, quelle wireless. Sono dei prodotti che in genere presentano un design minimal, hanno delle piccole dimensioni per integrarsi perfettamente all’interno dell’abitazione.

Le possiamo posizionare dove vogliamo, perché hanno un impatto visivo veramente piccolo e si adattano ad ogni tipo di arredamento. Le telecamere di videosorveglianza senza fili possono essere installate in tutti i tipi di case e sono utili sia per lo spazio interno che per lo spazio esterno dell’abitazione.

In genere si tratta di telecamere IP, che presentano un ampio angolo di visione e hanno delle opportunità e delle performance elevate per quanto riguarda lo zoom digitale. Consentono di registrare qualsiasi evento e di archiviarlo eventualmente su un cloud dedicato. Alcuni modelli sono dotati anche di un microfono e di un altoparlante integrati, in modo da non disporre soltanto delle immagini, ma anche per poter ascoltare.

Le telecamere per la videosorveglianza sono facili da installare, perché non richiedono nemmeno la messa in atto di opere di muratura.

Le caratteristiche delle telecamere di sicurezza

Le telecamere per la videosorveglianza si rivelano importanti anche perché, installate per esempio sul posto di lavoro, possono contribuire alla produttività del nostro business. Hanno delle caratteristiche interessanti, che le rendono utilizzabili in completa comodità.

Fra queste caratteristiche dobbiamo sicuramente ricordare il controllo, attraverso apposite app, da smartphone e da tablet, per poter avere la situazione sotto controllo in qualunque momento e in qualsiasi situazione anche in mobilità.

Registrazioni delle telecamere di videosorveglianza: chi le può visionare?

Registrazioni delle telecamere di videosorveglianza: chi le può visionare?

Chi può visionare le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza? Le telecamere di sicurezza, quelle utilizzate per la videosorveglianza, sono ormai dei dispositivi molto utilizzati, visto che si dimostrano particolarmente utili per aumentare la sicurezza nelle aree private. Vengono spesso utilizzate non soltanto per proteggere le case, ma anche le attività commerciali. È molto importante disporre di queste telecamere per la videosorveglianza, perché si può avere un controllo preciso di quello che accade nelle aree che appartengono alla proprietà privata, anche visionando le registrazioni che vengono custodite nei sistemi.

La questione della visione delle registrazioni

C’è una questione aperta sulla visione delle registrazioni delle telecamere di sicurezza, specialmente quando le videocamere per la videosorveglianza sono connesse alle applicazioni per smartphone e per tablet. Infatti con le app possiamo accedere alle immagini registrate in qualunque momento, anche in tempo reale, per monitorare ciò che accade negli ambienti protetti.

Non dobbiamo dimenticare che se integriamo il nostro impianto di videosorveglianza con una memory card o con una memoria in cloud, possiamo consultare anche le immagini registrate che si riferiscono non soltanto alla situazione in tempo reale, ma anche a tutto ciò che è successo nei giorni precedenti.

È da chiarire però a questo proposito che la visione di queste registrazioni spetta soltanto al proprietario dell’impianto.

Le tipologie di archiviazione

Ma quante tipologie di archiviazione abbiamo a disposizione? Vi abbiamo fatto già cenno, parlando della memory card e della memoria in cloud. La scheda di memoria è molto utile, perché può essere inserita all’interno dei dispositivi e può registrare ciò che più riteniamo necessario. Ovviamente dobbiamo tenere conto dello spazio che la scheda ha a disposizione per l’archiviazione delle immagini che ci servono.

Un altro metodo di archiviazione è rappresentato dall’hard disk del computer. Un hard disk può avere più spazio di una semplice scheda di memoria, però se pensiamo di voler archiviare tantissime registrazioni, dobbiamo necessariamente provvedere a fare spazio nell’hard disk, cancellando dei contenuti che non utilizziamo più, perché altrimenti anche l’hard disk si riempirà molto facilmente.

Inoltre pensiamo anche all’archiviazione in cloud, che risulta molto comoda perché non bisogna scaricare nessun software. È sufficiente avere una connessione ad internet e i dati di accesso al servizio per poter archiviare le immagini.

Allarme o inferriate: che cosa scegliere per una maggiore sicurezza?

Allarme o inferriate: che cosa scegliere per una maggiore sicurezza?

Allarme o inferriate: che cosa conviene installare per poter contare su un livello più elevato di sicurezza in casa? La domanda potrebbe anche non essere posta, perché per esempio c’è chi sceglie di installare le inferriate con allarme integrato come soluzione che possa risolvere ogni dubbio e ogni incertezza. In effetti le inferriate con allarme integrato rappresentano un sistema di sicurezza molto valido, perché si può beneficiare di entrambi i sistemi di sicurezza: si tratta di inferriate con un allarme integrato che viene azionato non appena si avverte un tentativo di scasso, quando si esercita sulle inferriate una certa pressione.

La sicurezza attiva e la sicurezza passiva

Volendosi chiedere se sia più conveniente scegliere tra allarme o inferriate, bisogna essere consapevoli di che cosa rappresentano entrambi i sistemi. Essi infatti possono essere distinti in sistemi di sicurezza attiva e sistemi di sicurezza passiva.

L’allarme rientra nella prima categoria, mentre le inferriate sono più che altro un sistema di sicurezza di tipo passivo. Infatti le inferriate non sono in grado di ricevere dati dall’ambiente circostante, come invece accade nel caso dell’antifurto collegato ad un allarme. La funzione di difesa esercitata dalle inferriate riguarda soltanto il modo in cui sono state montate.

Nella categoria dei sistemi di sicurezza passiva rientrano anche per esempio le porte blindate e le finestre antieffrazione.

L’antifurto con allarme, invece, riceve segnali dall’ambiente circostante ed è in grado di catturare, se per esempio è integrato con le telecamere, elementi video e audio che provengono dal mondo esterno.

Quali sono i vantaggi delle inferriate e dell’allarme

Sicuramente optare per un sistema di sicurezza attiva come un allarme può aumentare il grado di protezione dell’abitazione, perché per esempio si può essere avvisati quando c’è un tentativo di intrusione da parte di un malvivente.

Tutto questo anche grazie ai sistemi di tecnologia innovativi che permettono di ricevere degli alert anche sui dispositivi mobili.

Tuttavia non possiamo dire che le inferriate non presentino alcun vantaggio. Esse costituiscono allo stesso tempo una barriera fisica e un deterrente. Di certo un ladro, nel momento in cui si trova di fronte ad un’inferriata, avrà maggiori difficoltà nell’introdursi nell’ambiente protetto.

Installatore di antifurto o fai da te?

Installatore di antifurto o fai da te?

Quando compriamo un antifurto, dobbiamo essere consapevoli di come esso sia composto. Questo ci aiuterà sicuramente a scegliere anche l’installatore per antifurto che si adatta più alle nostre esigenze. In genere un sistema di sicurezza per la casa è costituito da alcune componenti fondamentali. C’è la centralina che costituisce il cuore del sistema e ha il compito di gestire l’intero antifurto, ricevendo i segnali e rielaborandoli. Poi un’altra componente fondamentale dell’antifurto è rappresentata dai sensori di movimento, in grado di rilevare l’eventuale intrusione dei malintenzionati. Inoltre un antifurto ha spesso la sirena per evidenziare il segno che sia avvenuta un’effrazione.

L’installazione dell’antifurto wireless

Oggi molti ricorrono all’installazione di un antifurto wireless. Si tratta dell’antifurto senza fili, per il quale spesso non c’è la necessità di fare affidamento su un vero e proprio installatore. Naturalmente l’intervento di un tecnico specializzato è molto importante, perché evita di incorrere in alcune problematiche che potrebbero manifestarsi con l’autoinstallazione e che non sapremmo altrimenti come risolvere.

Tuttavia l’antifurto wireless dal punto di vista dell’installazione presenta dei vantaggi molto evidenti. Infatti possiamo acquistare anche dei kit già predisposti, che ci aiutano ad installare in maniera perfetta tutte le componenti.

Si tratta di kit per la sicurezza senza fili, che si rivelano facili da installare anche perché non occorre fare interventi che riguardano le opere murarie, interventi che spesso richiede un antifurto cablato e che quindi possono rendere più complicata l’installazione.

Come è possibile integrare l’antifurto fai da te

Vogliamo sottolineare in maniera importante come la presenza di un installatore per antifurto possa essere essenziale. Tuttavia è bene ribadire che ci sono anche delle situazioni in cui ricorrere al fai da te potrebbe rappresentare una comodità.

Questo anche perché non bisogna dimenticare che è possibile ampliare poi l’antifurto e i sistemi di sicurezza in generale con l’installazione di altre componenti, come per esempio il collegamento della centralina al nostro smartphone, per monitorare la situazione, per ricevere notifiche di allerta e per chiamare eventualmente le forze dell’ordine tempestivamente.

Possiamo ampliare l’antifurto installando anche dei sensori magnetici per le porte e per le finestre della casa oppure possiamo affidarci ai moderni sistemi di videosorveglianza, per esempio installando delle telecamere IP.