Quale tipo di telecomando per un impianto veramente sicuro?

Quale tipo di telecomando per un impianto veramente sicuro?

E’ ormai  qualche mese che in famiglia stiamo valutando l’acquisto di un buon impianto d’allarme per  proteggere adeguatamente la nostra casetta  un pochino isolata.

Tra le varie opzioni  fornite via web e che considero molto valide sotto il profilo qualitativo  e del livello di sicurezza fornito  ne esistono alcune  con telecomandi  a codici generici ed altre un pochino più vanzate che offrono telecomandi rolling code o criptati.

Quale tipologia secondo voi è più affidabile  per garantire sicurezza all’impianto antifurto?

Renzo.

 

Ciao Renzo, la tua richiesta mi consente finalmente di affrontare  un problema che ritengo molto importante .

Non ha senso infatti comprare un buon impianto di allarme per cercare di garantire  la migliore protezione  possibile alla propria casa ed alla propria famiglia per poi vanificare tutto grazie a telecomandi obsoleti  che impiegano codici fissi e facilmente intercettabili.

Va da sé caro amico che un buon impianto richiede necessariamente telecomandi a tecnologia avanzata  i cui codici non possano essere intercettati, quindi  ben vengano i  “rolling code” ed i “criptati”

Grazie per averci scritto.

 

Ladri si dileguano grazie al nebbiogeno

Ladri si dileguano grazie al nebbiogeno

 Un nuovo colpo ad una famosa ricevitoria-tabaccheria di Padova è stato finalmente sventato! I malviventi sono scappati dopo che, oltre alla sirena, si è attivato il sistema nebbiogeno installato dal proprietario, Marco, provato dai tanti furti precedenti.

In pratica, una volta entrati all’interno della tabaccheria, si è innescato l’allarme grazie ai rilevatori di presenza e, allo stesso tempo, il nebbiogeno ha cominciato a produrre una densa nuvola di nebbia! A quel punto, notevolmente disorientati e colti di sorpresa, i malviventi sono usciti velocemente e nulla è stato sottratto. Le sigarette erano probabilmente il bersaglio di questa banda che colpisce sempre nel cuore della notte, ma almeno stavolta l’intenzione dei malviventi è stata stroncata!

Il commerciante di Padova era stato costretto più volte a dormire all’interno della ricevitoria proprio per sorvegliare lui stesso la propria attività, ma quella scelta non poteva protrarsi a vita, così ha deciso per il nuovo espediente che, evidentemente ha sortito il giusto effetto.

La notizia dei ladri si dileguano grazie al nebbiogeno ha fatto il giro dell’Italia e successivamente tante altri esercizi commerciali hanno seguito l’esempio di Marco. Il sistema nebbiogeno è molto affidabile ed efficace, inoltre la nebbia generata è innocua e non lascia residui.

 

 

 

MA QUANTO COSTA UN IMPIANTO ANTIFURTO PER CASA?

MA QUANTO COSTA UN IMPIANTO ANTIFURTO PER CASA?

Scusate, sono nel panico più totale.

Abbiamo  appena  dato fondo a tutti i miei risparmi  (completando l’opera con un bel mutuo)  per coronare il sogno di una vita,  una meravigliosa casetta su più livelli  in cui vivere  speriamo serenamente la nostra vecchiaia.

Vorremmo  però completare l’opera installando un impianto d’allarme di ultima generazione dotato di sensori perimetrali ad infrarossi,  barriere, sensori a tendina , centralina con combinatore telefonico gsm, sirene (interna ed esterna) e quant’altro utile allo scopo di  proteggere la nostra casa.

Nello specifico tengo a segnalare che questa, disposta su tre piani compreso il piano terra non ha balconi ma solo finestre  ed una porta di accesso al piano terra.

Mi piacerebbe un impianto antifurto  completo , dotato anche di telecomandi e pulsantiera all’interno per il suo inserimento/disinserimento ma  sono terrorizzato dai costi, ivi compresi quelli di installazione.

Sapreste  consigliarmi ?

Grazie.

Rolando.

 

Gentilissimo Rolando,   quello che ci sottoponi è un problema piuttosto delicato.

Sai, quando si parla di sicurezza,   gli standard qualitativi  cui bisognerebbe tendere  sono quelli

più elevati,  caratterizzati nel contempo  dal miglior rapporto qualità prezzo del prodotto prescelto.

A tal proposito, oggi, anche nel campo degli impianti d’allarme per abitazione, il  Web  ci viene incontro, consentendoci attraverso una ricerca appropriata di individuare siti internet  relativi a  venditori altamente qualificati che  permettono, non solo l’acquisto di prodotti tecnologicamente all’avanguardia,   ma anche  (e questo è molto importante)  di ottenere  una eccellente assistenza tecnica e commerciale.

Una buona ricerca on line, quindi,  risolverà  sicuramente  ogni tuo problema di sicurezza.

E ricorda……una casa ben protetta  vale molto  di più.

Scrivici quando pensi di averne bisogno.

Progettare il giusto sistema antifurto

Progettare il giusto sistema antifurto

Buongiorno,

sto cercando di progettare il giusto sistema antifurto per la mia abitazione. Ho bisogno di proteggere il terrazzo verandato al primo piano sul quale affacciano due porte finestre e una finestra. Sono orientato verso un sistema senza fili che si compone di:

  • centralina multifrequenza, WEB, con combinatore GSM;

  • tastiera con display digitale,

  • telecomandi con segnale criptato;

  • sirena wireless 868 Mhz;

  • rilevatore infrarossi a tripla tecnologia per il terrazzo ;

  • contatto magnetico a protezione della  porta principale dell’appartamento.

 Per questa configurazione il preventivo è di 1000 euro, pensi che il prezzo sia ragionevole per la mie  esigenze?

Grazie

Antonio

 

Ciao Antonio,

a mio avviso la spesa è eccessiva e il preventivo è mancante dei sensori per le porte finestre e finestre. In più aggiungerei per sicurezza anche un rilevatore per l’interno al fine di scongiurare qualsiasi evenienza.

Ti consiglio di studiarlo con maggiore attenzione ma puoi in ogni caso rivolgerti alle aziende che offrono sul mercato prodotti molto competitivi!  con maggior criterio. Potrai avere un preventivo personalizzato e avere modo di riflettere anche in base ai consigli che ti ho dato.

Fammi sapere com’è andata!

Obiettivo sensori volumetrici

Obiettivo sensori volumetrici

Ciao e complimenti per questo blog!

Ti contatto perchè vorrei chiederti delucidazioni in merito all’obiettivo sensori volumetrici.

In sostanza mi chiedo se non sia sufficiente posizionare i sensori su tutti gli accessi della mia casa.

Adesso sto valutando un preventivo per un impianto che comprende  sensori perimetrali e sensori volumetrici ma il fatto è che sono parecchio onerosi anche perchè in casa abbiamo un cagnolino. Insomma vorrei escluderli.. seconde te sono indispensabili?

Grazie,

Valerio

 

Ciao Valerio,

molto spesso mi trovo a ricordare questo principio: un impianto è efficace proprio se prevede più tecnologie. Mi spiego meglio: i sensori perimetrali posti sulle porte e finestre fanno scattare l’allarme se queste vengono aperte.

Non scattano però se il vetro viene rotto. Ecco che in questo caso tocca al volumetrico interno fare la sua parte e, di conseguenza, il suo ruolo è essenziale.

Io ne consiglio almeno due all’interno. In particolare per il discorso cagnolino devi installare sensori pet-friendly, che sono concepiti per non rilevarli.

Capisco che il prezzo può sembrare alto e per questo ti suggerisco di chiedere altri preventivi, dai un occhio sul web!

Ciao

Impianto d’allarme economico

Impianto d’allarme economico

Buongiorno

ti scrivo anche io quest’oggi per un consiglio importante: io vorrei realizzare un impianto d’allarme per la mia casa non tanto perchè ci siano oggetti di valore ma più che altro per proteggere la mia famiglia. Spesso rimango fuori per lavoro e mia moglie e i miei figli rimangono soli anche di notte. 

L’appartamento è al secondo piano di una palazzina, ha quattro finestre e tre porte finestre che secondo me sono vulnerabili. Tutte le aperture hanno le persiane che con gancetti meccanici, ma vorrei fortificarle ulteriormente magari con sensori PIR a tenda.

Vorrei anche far accendere la luce sul terrazzo attraverso un sensore di movimento posizionato strategicamente.

Cosa ne pensi ?

Tieni anche conto che ho un budget alquanto limitato. Devo assolutamente metterli al sicuro, ma con un impianto d’allarme economico.

Ti ringrazio

Marcello

 

Ciao Marcello,

in tanti mi scrivono chiedendo soluzioni efficaci e al tempo stesso economiche. E’ fattibile ma bisogna fare attenzione a ciò che si sceglie.

Sicuramente per gli accessi che mi hai indicato puoi usare sensori magnetici di apertura più qualche sensore infrarosso per le zone di passaggio obbligato; il tutto ovviamente deve fare capo alla centralina, con tastiera e/o telecomandi e possibilità di impostare parzializzazione per giorno/notte.

Tuttavia considera che un impianto via radio è più oneroso, ma se non c’è predisposizione devi per forza sceglierlo senza fili. Presta attenzione alla qualità dei prodotti, altrimenti potresti andare incontro a scarse prestazioni e falsi allarmi.

L’idea della luce sul terrazzo è ottima! Servirà come deterrente di sicuro!

In bocca al lupo!

Cambio gestore telefonico

Cambio gestore telefonico

Buongiorno, sono Nino

vorrei sapere se posso effettuare un cambio gestore telefonico, più precisamente da Telecom vorrei passare all’ADSL di Fastweb. Il mio dubbio è che, avendo un allarme con combinatore telefonico che chiama i nostri numeri in caso di allarme, non vorrei con la linea ADSL per fare chiamate devo acquistare un combinatore GSM? 

Ti ringrazio se vorrai chiarirmi questo dubbio.

Max

 

Ciao Max,

non c’è da preoccuparsi, infatti combinatori telefonici di cui parli possono essere collegati anche con la ADSL, l’unica accortezza è di escludere il controllo del tono di linea. Quando collegherai l’ADSL, potrai stabilire se è necessario fare o no questa esclusione. Dipenderà dal combinatore e dal provider ma nulla di difficile, stai tranquillo!

Puoi dunque far migrare l’utenza su Fastweb!

Famigerati falsi allarmi

Famigerati falsi allarmi

Buongiorno,
ho intenzione di installare un allarme per il mio appartamento ma sono titubante perchè sento spesso parlare dei  falsi allarmi. E’ davvero così frequente che accadano? C’è qualche buon prodotto che potresti consigliarmi?

Grazie in anticipo,

Armando

 

Ciao Armando,

il verificarsi dei falsi allarmi è quasi sempre dovuto ad un utilizzo sbagliato o ad un’installazione non corretta dei sensori oppure a nostre noncuranze.

Facciamo qualche  esempio: se, inserendo l’allarme si lascia una finestra aperta e questa sbatte o se si utilizza un sensore di movimento non adatto in presenza di animali domestici, si presenteranno i falsi allarmi.
Sembrano particolari scontati, ma la maggior parte delle volte sono proprio queste disattenzioni a causare questi spiacevoli inconvenienti.

Parlando di buoni prodotti, posso citare la centralina superokkio dell’azienda Sicurezza.pro, che ha sviluppato un ottimo sistema proprio per scongiurare i famigerati falsi allarmi. Nello specifico ha introdotto la comodissima unzione di pre-allarme di cui parleremo prossimamente.

Il consiglio è di dotarsi di sistemi affidabili, in modo da evitare a priori malfunzionamenti e falsi allarmi.

Un saluto

Barriere esterne

Barriere esterne

Gli impianti d’allarme possono essere ampliati con barriere esterne a infrarossi esterne adibite al controllo esterno  di una abitazione, di un terreno; di un’azienda. Si trovano barriere di varie tipologie:

  • Barriere a microonde  Barriere che funzionano attraverso paletti dotati di microonde che  saturano la zona di onde ad alta frequenza. E’ proprio la variazione di frequenza che fa scattare l’allarme, ad esempio se tra i paletti si frappone una determinata massa corporea. Indicate in situazioni di scarsa visibilità.
  • Barriere ad infrarossi – Barriere estremamente affidabili con rilevazione molto precisa. Queste barriere generano intrecci di raggi infrarossi su tutto il perimetro da monitorare e rilevano un’eventuale presenza quando vengono interrotte. Non indicate per le zone con scarsa visibilità.
  • Sensori interrati – sono speciali sensori da posizionare sotto terra. Proprio perchè sono invisibili, sono molto sicuri e consigliati quando si temono manomissioni.
  • Sensori perimetrali per recinzioni – Ottimi per monitorare e proteggere ambienti esterni di ville o aziende; si posizionano sui perimetri esterni e possono prevedere anche microfoni.

Tutte le barriere descritte possono funzionare anche in presenza di persone all’interno della struttura sottoposta a  sorveglianza. Sono sensori perfetti da usare con la parzializzazione dell’allarme.

Impianto d’allarme cablato

Impianto d’allarme cablato

Ciao,

Mi chiamo Graziano, sto effettuando lavori di ristrutturazione in un appartamento dotato di impianto d’allarme cablato. Ho dovuto spostare alcuni rilevatori e far passare i cavi in tubazioni, visto che prima erano in una canalina.

Il cliente ha preteso di usare gli stessi cavi, ma per alcuni è stato indispensabile fare dei collegamenti perchè non erano sufficientemente lunghi (ho usato dei cavi avanzati dai rilevatori). Adesso vorrei chiederti se dopo aver prolungato i cavi, possono esserci malfunzionamenti. Hai consigli da darmi?

Ti ringrazio di cuore


 

Buonasera Graziano,

io sconsiglio sempre di collegare i cavi, anche se comprendo che in taluni casi potrebbe essere necessaio. Dal punto di vista pratico non ci sono problemi, ma ci potrebbero essere possibili interferenze a causa della giunta non isolata e della schermatura interrotta.

Ti consiglio quindi di provvedere ad un buon isolamento e verificare che non ci siano punti in cui i conduttori possano essere disturbati dall’esterno o da cavi vicini.

Queste precauzioni sono sufficienti a garantire la corretta funzionalità dell’impianto.

Ciao e buon lavoro