Videocitofono che trasmette a Smartphone e Tablet

Immaginate di non essere a casa.  Un malintenzionato suona per vedere se c’è qualcuno, nessuno risponde e capisce che l’abitazione è “libera”. Oppure un parente, un amico vuole entrare nella vostra casa ma voi non ci siete. Sono due opzioni che possono essere affrontate e risolte installando DoorBot un apparecchio piuttosto rivoluzionario. Si tratta di un videocitofono dotato di video e microfono che si connette ad Internet. La novità sta nel fatto che può essere comandato a distanza via Smartphone o Tablet.

Insomma, installando Doorbot, qualcuno citofona nella vostra casa, voi rispondete e potete vedere chi c’è di fronte la porta anche se siete a 1000 chilometri di distanza, ma c’è di più: si può anche aprire la porta via remoto. Le applicazioni sono tantissime. Pensiamo a chi gestisce un b%b o casa vacanza e deve aprire agli ospiti ma non può essere presente.

Insomma può essere usato non solo come deterrente contro i ladri per far credere di essere in casa, ma anche per aprire la porta di casa alla donna delle pulizie, ad un ospite, al fattorino, insomma a chiunque vogliate senza dover essere lì davanti, potete controllare infatti chi ha citofonato tramite la telecamera, parlarci e decidere di aprirgli.

videocitofono a distanza

Questo apparecchio è stato realizzato grazie ai fondi raccolti su Christie, una specie di Kickstarter, sito web in cui vengono finanziate le idee di aspiranti imprenditori per la loro realizzazione. DoorBot può essere acquistato qui ad un prezzo di 189 dollari nella versione base e 339 dollari con il Lockitron, ovvero la serratura che permette apertura e chiusura porta.

Si può installare in qualsiasi porta e può essere collegato al “chime” ovvero al campanello di casa già preesistente. Chi suona al campanello attiverà il Door Bot. L’apparecchio per funzionare ha bisogno di una connessione Internet, si connette via wifi, ci sarà bisogno quindi di un router collegato alla rete. L’alimentazione è autonoma tramite batterie proprie, è realizzato in alluminio e resiste agli agenti atmosferici più impegnativi. L’applicazione per la sua gestione a distanza è disponibile per dispositivi Apple e Android.

Videocamere di Sorveglianza e Privacy nel Condominio

Cartello VideosorveglianzaL’installazione di telecamere di sorveglianza effettuate in ambienti pubblici o comunque privati ma dove c’è un flusso continuo di persone, ad esempio i condomini, presentano sempre dei problemi legati alla privacy. La nuova riforma condominiale disciplinata dalla legge 220 dell’ 11 dicembre 2012 prevede che per approvare un sistema di videosorveglianza con telecamere è sufficiente il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’ assemblea condominiale che rappresentino in millesimi almeno la metà del valore dell’edificio.

Sono quindi gli stessi proprietari ora a decidere se e come installare le telecamere. Come detto sorge il problema della privacy. Si possono effettuare riprese senza ledere il diritto alla propria vita privata?

L’Autorità garante dei dati personali è intervenuta l’8 aprile 2010 per regolamentare e disciplinare il rispetto della sicurezza e della privacy, tenendo conto del giusto equilibrio tra le diverse esigenze. Nella predisposizione delle telecamere condominiali, quindi, bisogna assicurare che le immagini siano registrate in tempo reale e conservate per poche ore, al massimo per un giorno (la conservazione dei dati deve essere commisurata al grado di indispensabilità e per il solo tempo necessario – e predeterminato – a raggiungere la finalità perseguita).

Chi frequenta il palazzo deve essere informato della presenza di telecamere e delle riprese in corso, attraverso cartelli messi bene in evidenza (ad esempio quello in foto). Sono considerate illegittime le telecamere posizionate in spazi non soggetti a concreti pericoli e comunque per i quali non sussistano esigenze di controllo (ad esempio i bagni). Sono permesse le riprese limitate ai luoghi di esclusiva pertinenza del condominio, senza invadere altri spazi.

Per quel che riguarda la sorveglianza di luoghi di lavoro: lo statuto dei lavoratori all’ articolo 4 comma 1 specifica che i lavoratori non possono essere videosorvegliati. Anche se poi specifica che in accordo con Sindacati o con l’ispettorato del lavoro si può procedere all’ installazione di telecamere.

La sentenza 20722 della Corte di Cassazione del primo giugno 2010 ha dato ragione ad un proprietario di bar che aveva utilizzato le riprese della telecamera per verificare i furti di soldi dalla cassa di un’impiegata. Vedi sentenza.

Quale telecamera scegliere per la sorveglianza nei sistemi di sicurezza

La videosorveglianza è diventata un aspetto fondamentale nei sistemi di sicurezza per la casa, uffici o aziende. Avere la possibilità di tenere controllata la proprietà privata di ognuno di noi 24 ore su 24 è importante e ci fa stare tranquilli. Visto che i costi nel corso del tempo si sono abbattuti un sistema di videosorveglianza è ora alla portata di tutti, approfittiamone.

Il componente principale del nostro antifurto è rappresentato dalla telecamera, a circuito chiuso ovviamente, che trasmette solo per noi.
Il problema ora è: quale telecamera scegliere per l’allarme di casa o ufficio? Al giorno d’oggi le telecamere videosorveglianza più diffuse sono due: le DOME e le BULLET. Nate più o meno tutte e due nello stesso periodo circa dieci anni fa, le prime sono a forma sferica, come una cupola, mentre le seconde assomigliano ad un sigaro o ad una canna di fucile.

Qual’è la differenza tra le due? Nessuna se non la forma. Entrambi possiedono gli stessi componenti: un sensore CCD, lenti, scocca, luce infrarossi se prevista, sistema di motorizzazione se previsto.

A questo punto la scelta dipende da voi. Diciamo che le DOME per la loro forma sferica stanno bene appese ad un soffitto, mentre le Bullet si sposano bene appoggiate ad una parete, ma è soggettivo. Scegliete invece in base alle vostre esigenze confrontando le varie caratterstiche della videocamera di sorveglianza.

Che angolo dovete coprire? Scegliete la lente giusta. In che condizioni di luce deve lavorare? Se scarsa prendetene una molto sensibile oppure dotata di raggi infrarossi per l’illuminazione notturna. La telecamera serve per l’esterno o interno? Nel primo caso prendete una con IPX (grado di protezione agli agenti atmosferici alto) e scocca esterna.
Che distanza deve coprire la telecamera? Anche in questo caso scegliete quella che riesce a mettere a fuoco anche oltre i 30 metri. Cablata o wireless? Insomma fate mente locale a quello che vi serve e date queste indicazioni al fornitore o installatore.

A proposito di installazione, state attenti a dove le mettete. Quelle con raggio ad infrarossi per l’illuminazione non vanno d’accordo con superfici riflettenti, quindi non montatele davanti a specchi o altre cose che possono far rimbalzare i raggi, rovinerebbero la visione dell’immagine.

Consigli sulle telecamere di videosorveglianza per l’antifurto della casa

Le telecamere di sicurezza per la sorveglianza dell’abitazione sono molto importanti oggi giorno nell’ ambito della progettazione di un buon antifurto per la casa e di sicuro servono a tenere lontani ladri e svaligiatori.

Una telecamera di videosorveglianza da abitazione potrebbe sembrare per qualcuno una scelta superflua ma non lo è se si considera il rapporto prezzo-prestazioni. Pensate anche a questi motivi:
-potete usufruire di sconti su un’assicurazione della casa se sono presenti telecamere.
-In caso di vendita dell’ abitazione il valore stimato potrebbe essere un po ‘più elevato grazie all’ innalzata sicurezza di cui godrà il potenziale acquirente.
-Se visibili dall’esterno saranno un ottimo deterrente per i ladri che non proveranno nemmeno a forzare le porte d’ingresso.
-In caso di tentativo di furto alcune telecamere comunicano i dati ed iniziano a inviare le videoriprese in tempo reale via Internet
-Possono essere utilizzate anche per monitorare l’attività dei piccoli che giocano ad esempio in un’altra stanza.

Ci sono molti tipi di telecamere per la sorveglianza della casa. A parte quelle finte che servono da deterrente, alcune sono fatte molto bene con tanto di lucina, la prima divisione da fare è:
-telecamere cablate, c’è bisogno di un’installazione “importante” che comprende anche la copertura dei fili messi sotto traccia all’interno delle pareti
-telecamere wireless che comunicano con la centralina senza l’ausilio del filo.

All’ interno di questi 2 grandi sottogruppi i prezzi variano tantissimo. Dipende dalle caratteristiche , possono andare dalla qualità delle lenti al funzionamento con scarsa illuminazione, alla capacità di quelle da esterno resistenti a pioggia, vento e neve, dal fatto se sono fisse o mobili con motore. Ognuno deve individuare quella adatta alla propria soluzione, sapere che ormai molte telecamere permettono anche la registrazioni delle immagini e le salvano su hard disk collegati alla centralina.

I prezzi delle telecamere da sorveglianza partono da 100 euro per le più economiche fino a superare i 10mila euro per le telecamere termiche che funzionano in completa oscurità. In mezzo c’è di tutto.

Ci sono anche le telecamere di video sorveglianza chiamate DOME, che ruotano a 360 gradi non lasciando nessun angolo scoperto, quelle che si attivano per un minimo movimento o quelle che inviano il video via protocollo Ip internet. Il proprietario di casa potrà quindi videosorvegliare la propria abitazione semplicemente con il telefonino, Iphone o pc.

Fatevi guidare da un esperto e una volta installate attenzione anche alla privacy.

Telecamere termiche, videosorveglianza al buio per il vostro antifurto casa

La video sorveglianza è sempre in costante evoluzione divenendo giorno per giorno sempre piu’ economica e alla portata di tutti, oggi vogliamo dare un’occhiata ai sistemi di videosorveglianza che funzionano anche al buio grazie alle telecamere termiche. Siamo ovviamente ancora a livelli di spesa molto alti, ma per quello che offrono si può iniziare a ragionare.

Come riescono a vedere al buio le telecamere termiche?

Partiamo dal presupposto che ogni corpo o oggetto emette calore o energia. Questa energia può essere classificata come energia a infrarossi. Con la tecnologia di imaging termico le telecamere catturano proprio questo tipo di energia. Una volta catturata, alcuni processori ed un software che fa parte delle telecamere legge i segnali a infrarossi in entrata e li traduce in una immagine che possiamo facilmente vedere. Non c’è bisogno di luce solare o artificiale per ricevere un’immagine di qualità.Non aspettatevi di vedervi restituite immagini come se godeste della luce del sole, ma riuscirete a distinguere un corpo umano da qualsiasi altro oggetto animato e anche le fattezze fisiche.

Utilizzando la tecnologia di imaging termico, si può vedere anche attraverso i muri di cemento e guardare l’integrità strutturale di molti oggetti. Attraverso l’uso di queste telecamere, possiamo individuare problemi ai muri o ai tetti. Siamo in grado di rilevare lacune o fori all’interno di una parete o scoprire perdite negli impianti di riscaldamento e raffreddamento.

Le telecamere termiche quindi rappresentano un valido aiuto per il vostro antifurto di casa e per la videosorveglianza non solo in assenza di luce ma anche in condizioni di scarsa visibilità come nebbia, pioggia forte, vento, sabbia.

La Samsung ha presentato i suoi primi prodotti al pubblico. Due modelli:
-SCB 9050 e SCB 9050, la prima con campo di azione paria 360 metri, la seconda pari a 1260. Entrambi i dispositivi sono forniti con enclosure per ambienti esterni, quindi sono impermeabili e resistenti agli ambienti atmosferici con certificazione standard IP66. Sono dotate di garanzia di 3 anni e permettono di regolare i parametri d’immagine attraverso l’On-Screen Menu , mentre il processo di elaborazione di cattura-immagini traduce la scala di temperature rilevate in schermi cromatici in b/n o a colori.

I prezzi di queste due telecamere termiche partono da 5mila euro.

Video sorveglianza aerea come antifurto per la vostra casa

Che ne pensate di un antifurto per la casa che videosorvegli la vostra abitazione, magazzino ufficio dall’ alto del cielo? Se vi dicessimo che si tratta di un piccolo aereo che vola sopra di voi dotato di telecamera trasmittente senza fili ci credereste? Eppure è così. Avere un piccolo “Stealth” che spii dall’ alto con la telecamera ora non è più fantascienza. Questi piccoli veicoli telecomandati si chiamano Uav -Unmanned Aerial Vehicle- veicoli senza pilota comandati a distanza e fino a poco tempo fa erano esclusivo appannaggio di militari, forze dell’ ordine o protezione civile che li utilizzava per monitorare boschi e pinete alla ricerca di focolari di incendi.

Come per molte tecnologie che all’ inizio erano ad uso esclusivo di pochi dopo un po’ passano ad essere utilizzate dal grande pubblico anche per altri scopi. E’ il caso degli Uav chiamati anche droidi che vengono utilizzati come antifurto casa per sorvegliare dall’ alto con le telecamere i nostri punti sensibili.

Uno dei prodotti di punta è il Microdrones MD4, lo vedete in foto nella versione 200. Assomiglia ad un piccolo elicottero, è in fibra di carbonio e dotato di Gps con cui si sincronizza. Permette di realizzare foto e riprese aeree anche a 500 metri di altezza, poco rumoroso è velocissimo nella salita (5 metri al secondo) e ha un’autonomia di circa 20 minuti. E’ dotato di una telecamera a 12 Megapixel e radiocomando da terra a cui invia foto e riprese video.
Si tratta di un prodotto di nicchia, anche perchè i prezzi al momento sono alti, circa 7/8mila euro. Se si vuole spendere di meno si può fare da soli assemblandosi i pezzi. A questo indirizzo c’è Diy Drones, un sito di appassionati che vi possono consigliare come construirsi un drone con videosorveglianza dall’ alto con meno di 200 euro.

Telecamere di videosorveglianza economiche via Internet, Tplink

I sistemi di videosorveglianza vengono sempre più utilizzati per controllare la propria casa, il proprio negozio o una parte di un’abitazione poco frequentata che si vuole tenere costantemente monitorizzata anche a distanza. I prezzi sono drasticamente calati e non si spendono più cifre folli per delle telecamere di sorveglianza. Oggi vogliamo parlare di un prodotto della Tp-Link, la Wireless 2-Way Audio Surveillance Camera tl sc3130g dal costo decisamente basso, si trova in commercio a circa 99 euro.

Si tratta di una telecamera wifi senza fili che è basata sul protocollo Ip, quello di Internet a cui si connette per inviare audio e video. La piccolina di Tp Link quindi sorveglia e invia le immagini in tempo reale sfruttando la connessione Internet del vostro modem di casa. Potete anche utilizzare il vostro cellulare per controllare l’abitazione tramite apposito software che vi verrà fornito.

E’ una telecamera fissa, che non ha un motore che gli permette di essere spostata e radiocomandata. In ogni caso per il prezzo modesto promette un onesto lavoro. Se rileva un movimento la videocamera invia una mail di allerta all’ indirizzo predefinito. In più ha una funzione per il ripristino in caso di errori di connessione. Ha anche un altoparlante che permette all’ interlocutore che è lontano di intervenire vocalmente.

Per i video utilizza la compressione Mjpeg e Mpeg4 con risoluzione massima di 640×480 a 30 fotogrammi al secondo ed è compatibile anche con il formato 3GPP. Buono il suo funzionamento anche con condizioni di scarsa luce (0.5 Lux minimo), può sfruttare lo zoom ottico di 10X per l’ingndimento.