Prima di comprare un antifurto per la casa, prevenzione, come evitare i furti

Tornare da una vacanza, da una gita o semplicemente dal lavoro e trovare la casa svaligiata è qualcosa che vi segna per sempre, lo shock è fortissimo. Per questo è importante installare un antifurto per la casa combinato, se siete in una zona facilmente accessibile dalla strada, con grate alle finestre, i famosi cancelletti come vengono chiamati da qualcuno. Se tutto ciò non dovesse bastare o se ancora non avete installato un impianto d’allarme per la vostra villa o appartamento la prevenzione è la miglior cosa. Ecco una serie di consigli per evitare un furto della casa.

-attenzione se nella vostra casa condominiale sono presenti ponteggi esterni per le ristrutturazioni. In quel caso il ladro è molto facilitato, è un gioco da ragazzi salire ed entrare dalle finestre nella vostra casa. Un sistema d’allarme con barriere infrarossi alla finestra scoraggia già i malviventi, ma in mancanza dell’ antifurto tirate giu’ tutte le serrande, anche di giorno. Se doveste subire un furto l’impresa edile è assicurata. Riceeverete l’indennizzo solo se il ladro però è entrato tramite ponteggi, non se li ha usati solo per scappare.
-Fate svuotare regolarmente la cassetta della posta da conoscenti o vicini.
-Sarebbe buona cosa mettere in casa una radio con timer o delle luci che si accendono a tempo, farete credere a potenziali ladri che in casa c’è qualcuno.
Non lasciate le chiavi di casa in auto, ricordate che sul libretto di circolazione c’è indicato l’indirizzo di residenza del proprietario che se corrisponde a voi e alla vostra casa dà un indicazione precisa al ladro per svaligiarvi l’appartamento, oltre che l’auto.
-Avvertite i vostri vicini di casa che state partendo, lasciate magari loro il vostro numero di telefono per essere reperiti. Alla stessa manera però non dite a TUTTA la via che state andando in vacanza.
-Fate un inventario delle cose preziose presenti in casa e meglio ancora fotografatele. In caso di ritrovo della refurtiva da parte di Polizia e Carabinieri sarà facile recuperare gli oggetti che vi appartenevano.
-Non alzate il tappetino davanti casa, in caso di pulizie delle scale del condominio, lasciate detto di riabbassarlo.
Le tapparelle non vanno completamente abbassate, lasciatele socchiuse, a ameno che non siano serrande antisfondamento.
-Se avete il giardino, in villa ad esempio, staccate la corrente esternamente. I ladri potrebbe usufruire di eventuali prese di corrente per attaccare un frullino con cui tagliare le grate.
Chiudere sempre casa con le mandate della serratura, anche se uscite per pochi minuti. Questo consiglio è valido anche se siete in casa. Avete mai visto i Pompieri in azione quando debbono aprire una casa in cui il proprietario ha dimenticato le chiavi dentro? Ci mettono 20 secondi per aprire la porta se non sono state date le mandate. Basta una lastra, di quelle per gli esami ai raggi X. Si infila nella fessura dello stipite e si apre la porta in maniera semplicissima.
-Se tornando la casa trovate la porta manomessa o la porta socchiusa chiamate immediatamente le forze dell’ ordine e non entrate.

L’importanza di installare gli allarmi nella propria casa

allarmi casaTornare a casa e trovare il proprio appartamento rivoltato con tutte le cose all’ aria è un’ esperienza devastante. Oltre al danno economico che sarà in ogni caso ingente, alle cose con un valore affettivo sottratte, il danno maggiore è rappresentato daquello psicologico. Il senso di sicurezza provato fino ad ora nelle proprie quattro mura non sarà piu’ lo stesso perchè sappiano che le stesse non sono piu’ inviolabili. Abbiamo continuamente il timore quando usciamo di casa di tornare e di vivere la stessa scena, peggio, di trovare qualche malintenzionato che ci aspetta.

Gli allarmi casa al giorno d’oggi sono diventati sofisticatissimi e soprattutto abbordabili a livello di prezzo. Un buon antifurto, completo di videocamere di controllo ci costa tranquillamente meno di mille euro compresa l’installazione. Quindi perchè vivere con il terrore di trovare la casa svaligiata? E’ un investimento che si ripaga col tempo, pensate a quanto si debba spendere solo per rifare una porta danneggiata da un’effrazione.

Un buon antifurto casa è composto dai seguenti componenti:
la centralina, il cuore del sistema di sicurezza che comanda tutto, una sirena sonora e visiva (di solito si installa fuori, sul terrazzo, servirà a far individuare casa alle forze dell’ ordine), sensori di movimento o antiscasso da installare sulle finestre ed eventualmente dalle telecamere di videosorveglianza che tengono monitorata l’interno della casa o l’esterno.

Questi sono i componenti base. I sistemi piu’ complessi prevedono telecamere wireless comandate da Internet via pc o telefonino, monitor di sorveglianza, centraline telefoniche che fanno partire una chiamata al vostro cellulare quando scatta l’allarme, sensori antieffrazione da porre sulle finestre e tante altre chicche che proteggono la casa ma anche uffici e negozi.

Come detto i prezzi di un antifurto casa stanno abbondantemente sotto i 1000 euro, chiedete un consulto ad un esperto e non state a pensare ai falsi allarmi, al disturbo che la sirena possa dare ai vostri vicini, i sitemi al giorno d’oggi sono sofisticatissimi, se ben tarato l’antifurto scatterà solo se realmente c’è un ladro in casa.

Installare un antifurto casa senza fili, consigli per il fai da te

Installare un antifurto per la casa senza fili, wireless non è molto difficile e, senza tante particolari conoscenze, può essere effettuato da tutti, basta molta buona volontà. Per prima cosa facciamo mente locale sui componenti che fanno parte dell’antifurto per la casa wireless, dovremo disporre di:
-una centralina (è il cuore del sistema a cui tutti i componenti si interfacciano)
-rivelatori o sensori anti intrusione e volumetrici
-sirena con allarme sonoro (sia interna che esterna)
-combinatore telefonico
-telecomandi

Innanzitutto collochiamo la centralina, il posto ideale dove installarla dovrebbe essere equidistante da tutti i sensori, al centro, anche se difficilmente sarà possibile. Non mettiamola a ridosso delle finestre, sarebbe facilmente accessibile da eventuali intrusori. Gli installatori preferiscono collocarla vicino la porta di ingresso, facilmente attivabile e disattivabile quando entriamo ed usciamo di casa. La centralina deve essere collegata alla corrente di casa, quando questa manca (in caso di blackout accidentale o voluto) si alimenta con l’ accumulatore presente.

La sirena d’allarme: se disponiamo di un balcone si mette qui, in alto, con la sirena facilmente individuabile dalla strada per indirizzare le forze dell’ ordine. Altrimenti sopra le finestre, esternamente, oppure sull’ atrio del condominio sopra la porta d’ingresso.

Installare i sensori senza fili anti intrusione e antisfondamento e volumetrici: il sensore più famoso è quello volumetrico, serve per controllare le zone interne della casa, ma viene installato anche esternamente. Si attiva alla presenza di un corpo che si muove nell’ ambiente e non semplicemente alla sua presenza. Attenzione a dove vengono installati i sensori volumetrici, devono coprire tutta l’area da controllare.
Esternamente i rilevatori perimetrali sfruttando i raggi infrarossi si attivano quando passa un corpo estraneo (attenzione alla taratura, gatti o uccelli potrebbero far scattare l’allarme al loro passaggio).

Sensori antisfondamento e anti intrusione senza fili: ci sono quelli magnetici ad esempio che si attivano all’ apertura di una finestra (quando i due poli del magnete vengono distanziati si attiva l’ antifurto casa), oppure i microfoni posti sul vetro delle finestre o sui serramenti che danno l’allarme quando vengono percossi.

Combinatore telefonico: di solito si interfaccia con la centralina, in alcuni antifurti per la casa senza fili è già presente. Allo scattare dell’ allarme fa partire una chiamata alle forze dell’ ordine o al proprietario della casa o ai suoi parenti, un componente molto importante.

Telecomandi: servono per attivare/disattivare il nostro antifurto casa wireless, soprattutto se vogliamo abilitare o disabilitare porzioni di allarme. Ad esempio far funzionare solo la copertura notte, quella esterna, oppure solo i sensori alle finestre ed escludere i sensori volumetrici perchè siamo in casa.

Una volta installati tutti i componenti fate vari test al vostro antifurto, soprattutto per trovare la taratura giusta ed il giusto allarme sonoro che deve avere il vostro avvisatore acustico.

Quale telecamera scegliere per la sorveglianza nei sistemi di sicurezza

La videosorveglianza è diventata un aspetto fondamentale nei sistemi di sicurezza per la casa, uffici o aziende. Avere la possibilità di tenere controllata la proprietà privata di ognuno di noi 24 ore su 24 è importante e ci fa stare tranquilli. Visto che i costi nel corso del tempo si sono abbattuti un sistema di videosorveglianza è ora alla portata di tutti, approfittiamone.

Il componente principale del nostro antifurto è rappresentato dalla telecamera, a circuito chiuso ovviamente, che trasmette solo per noi.
Il problema ora è: quale telecamera scegliere per l’allarme di casa o ufficio? Al giorno d’oggi le telecamere videosorveglianza più diffuse sono due: le DOME e le BULLET. Nate più o meno tutte e due nello stesso periodo circa dieci anni fa, le prime sono a forma sferica, come una cupola, mentre le seconde assomigliano ad un sigaro o ad una canna di fucile.

Qual’è la differenza tra le due? Nessuna se non la forma. Entrambi possiedono gli stessi componenti: un sensore CCD, lenti, scocca, luce infrarossi se prevista, sistema di motorizzazione se previsto.

A questo punto la scelta dipende da voi. Diciamo che le DOME per la loro forma sferica stanno bene appese ad un soffitto, mentre le Bullet si sposano bene appoggiate ad una parete, ma è soggettivo. Scegliete invece in base alle vostre esigenze confrontando le varie caratterstiche della videocamera di sorveglianza.

Che angolo dovete coprire? Scegliete la lente giusta. In che condizioni di luce deve lavorare? Se scarsa prendetene una molto sensibile oppure dotata di raggi infrarossi per l’illuminazione notturna. La telecamera serve per l’esterno o interno? Nel primo caso prendete una con IPX (grado di protezione agli agenti atmosferici alto) e scocca esterna.
Che distanza deve coprire la telecamera? Anche in questo caso scegliete quella che riesce a mettere a fuoco anche oltre i 30 metri. Cablata o wireless? Insomma fate mente locale a quello che vi serve e date queste indicazioni al fornitore o installatore.

A proposito di installazione, state attenti a dove le mettete. Quelle con raggio ad infrarossi per l’illuminazione non vanno d’accordo con superfici riflettenti, quindi non montatele davanti a specchi o altre cose che possono far rimbalzare i raggi, rovinerebbero la visione dell’immagine.

Consigli sulle telecamere di videosorveglianza per l’antifurto della casa

Le telecamere di sicurezza per la sorveglianza dell’abitazione sono molto importanti oggi giorno nell’ ambito della progettazione di un buon antifurto per la casa e di sicuro servono a tenere lontani ladri e svaligiatori.

Una telecamera di videosorveglianza da abitazione potrebbe sembrare per qualcuno una scelta superflua ma non lo è se si considera il rapporto prezzo-prestazioni. Pensate anche a questi motivi:
-potete usufruire di sconti su un’assicurazione della casa se sono presenti telecamere.
-In caso di vendita dell’ abitazione il valore stimato potrebbe essere un po ‘più elevato grazie all’ innalzata sicurezza di cui godrà il potenziale acquirente.
-Se visibili dall’esterno saranno un ottimo deterrente per i ladri che non proveranno nemmeno a forzare le porte d’ingresso.
-In caso di tentativo di furto alcune telecamere comunicano i dati ed iniziano a inviare le videoriprese in tempo reale via Internet
-Possono essere utilizzate anche per monitorare l’attività dei piccoli che giocano ad esempio in un’altra stanza.

Ci sono molti tipi di telecamere per la sorveglianza della casa. A parte quelle finte che servono da deterrente, alcune sono fatte molto bene con tanto di lucina, la prima divisione da fare è:
-telecamere cablate, c’è bisogno di un’installazione “importante” che comprende anche la copertura dei fili messi sotto traccia all’interno delle pareti
-telecamere wireless che comunicano con la centralina senza l’ausilio del filo.

All’ interno di questi 2 grandi sottogruppi i prezzi variano tantissimo. Dipende dalle caratteristiche , possono andare dalla qualità delle lenti al funzionamento con scarsa illuminazione, alla capacità di quelle da esterno resistenti a pioggia, vento e neve, dal fatto se sono fisse o mobili con motore. Ognuno deve individuare quella adatta alla propria soluzione, sapere che ormai molte telecamere permettono anche la registrazioni delle immagini e le salvano su hard disk collegati alla centralina.

I prezzi delle telecamere da sorveglianza partono da 100 euro per le più economiche fino a superare i 10mila euro per le telecamere termiche che funzionano in completa oscurità. In mezzo c’è di tutto.

Ci sono anche le telecamere di video sorveglianza chiamate DOME, che ruotano a 360 gradi non lasciando nessun angolo scoperto, quelle che si attivano per un minimo movimento o quelle che inviano il video via protocollo Ip internet. Il proprietario di casa potrà quindi videosorvegliare la propria abitazione semplicemente con il telefonino, Iphone o pc.

Fatevi guidare da un esperto e una volta installate attenzione anche alla privacy.

Telecamere termiche, videosorveglianza al buio per il vostro antifurto casa

La video sorveglianza è sempre in costante evoluzione divenendo giorno per giorno sempre piu’ economica e alla portata di tutti, oggi vogliamo dare un’occhiata ai sistemi di videosorveglianza che funzionano anche al buio grazie alle telecamere termiche. Siamo ovviamente ancora a livelli di spesa molto alti, ma per quello che offrono si può iniziare a ragionare.

Come riescono a vedere al buio le telecamere termiche?

Partiamo dal presupposto che ogni corpo o oggetto emette calore o energia. Questa energia può essere classificata come energia a infrarossi. Con la tecnologia di imaging termico le telecamere catturano proprio questo tipo di energia. Una volta catturata, alcuni processori ed un software che fa parte delle telecamere legge i segnali a infrarossi in entrata e li traduce in una immagine che possiamo facilmente vedere. Non c’è bisogno di luce solare o artificiale per ricevere un’immagine di qualità.Non aspettatevi di vedervi restituite immagini come se godeste della luce del sole, ma riuscirete a distinguere un corpo umano da qualsiasi altro oggetto animato e anche le fattezze fisiche.

Utilizzando la tecnologia di imaging termico, si può vedere anche attraverso i muri di cemento e guardare l’integrità strutturale di molti oggetti. Attraverso l’uso di queste telecamere, possiamo individuare problemi ai muri o ai tetti. Siamo in grado di rilevare lacune o fori all’interno di una parete o scoprire perdite negli impianti di riscaldamento e raffreddamento.

Le telecamere termiche quindi rappresentano un valido aiuto per il vostro antifurto di casa e per la videosorveglianza non solo in assenza di luce ma anche in condizioni di scarsa visibilità come nebbia, pioggia forte, vento, sabbia.

La Samsung ha presentato i suoi primi prodotti al pubblico. Due modelli:
-SCB 9050 e SCB 9050, la prima con campo di azione paria 360 metri, la seconda pari a 1260. Entrambi i dispositivi sono forniti con enclosure per ambienti esterni, quindi sono impermeabili e resistenti agli ambienti atmosferici con certificazione standard IP66. Sono dotate di garanzia di 3 anni e permettono di regolare i parametri d’immagine attraverso l’On-Screen Menu , mentre il processo di elaborazione di cattura-immagini traduce la scala di temperature rilevate in schermi cromatici in b/n o a colori.

I prezzi di queste due telecamere termiche partono da 5mila euro.

Video sorveglianza aerea come antifurto per la vostra casa

Che ne pensate di un antifurto per la casa che videosorvegli la vostra abitazione, magazzino ufficio dall’ alto del cielo? Se vi dicessimo che si tratta di un piccolo aereo che vola sopra di voi dotato di telecamera trasmittente senza fili ci credereste? Eppure è così. Avere un piccolo “Stealth” che spii dall’ alto con la telecamera ora non è più fantascienza. Questi piccoli veicoli telecomandati si chiamano Uav -Unmanned Aerial Vehicle- veicoli senza pilota comandati a distanza e fino a poco tempo fa erano esclusivo appannaggio di militari, forze dell’ ordine o protezione civile che li utilizzava per monitorare boschi e pinete alla ricerca di focolari di incendi.

Come per molte tecnologie che all’ inizio erano ad uso esclusivo di pochi dopo un po’ passano ad essere utilizzate dal grande pubblico anche per altri scopi. E’ il caso degli Uav chiamati anche droidi che vengono utilizzati come antifurto casa per sorvegliare dall’ alto con le telecamere i nostri punti sensibili.

Uno dei prodotti di punta è il Microdrones MD4, lo vedete in foto nella versione 200. Assomiglia ad un piccolo elicottero, è in fibra di carbonio e dotato di Gps con cui si sincronizza. Permette di realizzare foto e riprese aeree anche a 500 metri di altezza, poco rumoroso è velocissimo nella salita (5 metri al secondo) e ha un’autonomia di circa 20 minuti. E’ dotato di una telecamera a 12 Megapixel e radiocomando da terra a cui invia foto e riprese video.
Si tratta di un prodotto di nicchia, anche perchè i prezzi al momento sono alti, circa 7/8mila euro. Se si vuole spendere di meno si può fare da soli assemblandosi i pezzi. A questo indirizzo c’è Diy Drones, un sito di appassionati che vi possono consigliare come construirsi un drone con videosorveglianza dall’ alto con meno di 200 euro.

Telecamere di videosorveglianza economiche via Internet, Tplink

I sistemi di videosorveglianza vengono sempre più utilizzati per controllare la propria casa, il proprio negozio o una parte di un’abitazione poco frequentata che si vuole tenere costantemente monitorizzata anche a distanza. I prezzi sono drasticamente calati e non si spendono più cifre folli per delle telecamere di sorveglianza. Oggi vogliamo parlare di un prodotto della Tp-Link, la Wireless 2-Way Audio Surveillance Camera tl sc3130g dal costo decisamente basso, si trova in commercio a circa 99 euro.

Si tratta di una telecamera wifi senza fili che è basata sul protocollo Ip, quello di Internet a cui si connette per inviare audio e video. La piccolina di Tp Link quindi sorveglia e invia le immagini in tempo reale sfruttando la connessione Internet del vostro modem di casa. Potete anche utilizzare il vostro cellulare per controllare l’abitazione tramite apposito software che vi verrà fornito.

E’ una telecamera fissa, che non ha un motore che gli permette di essere spostata e radiocomandata. In ogni caso per il prezzo modesto promette un onesto lavoro. Se rileva un movimento la videocamera invia una mail di allerta all’ indirizzo predefinito. In più ha una funzione per il ripristino in caso di errori di connessione. Ha anche un altoparlante che permette all’ interlocutore che è lontano di intervenire vocalmente.

Per i video utilizza la compressione Mjpeg e Mpeg4 con risoluzione massima di 640×480 a 30 fotogrammi al secondo ed è compatibile anche con il formato 3GPP. Buono il suo funzionamento anche con condizioni di scarsa luce (0.5 Lux minimo), può sfruttare lo zoom ottico di 10X per l’ingndimento.

Consigli per un buon antifurto casa

Al giorno d’oggi la tecnologia ci viene incontro e ci aiuta nel personalizzare e realizzare il nostro antifurto casa secondo le proprie esigenze. Ora vogliamo dare qualche consiglio per guidarvi nel mondo degli allarmi e antifurti per abitazione.

Partiamo dagli antifurti anti intrusione,
quelli che ci segnalano un effrazione o un tentativo di entrata nella nostra casa da parte di sconosciuti. Il sistema in questione si basa su sensori da esterno che avvisano per tempo quando i malviventi stanno tentando di entrare. Vanno messi sui cancelli, sulle recinzioni dei giardini o sul perimetro dei terrazzi o, addirittura, sull’esterno delle finestre lasciando però liberi gli animali di muoversi (non devono scattare ad esempio quando gatti o uccelli passano attraverso i sensori). L’allarme scatta appena il ladro si avvicina. Un’alternativa può essere l’impianto volumetrico che copre l’intero spazio del giardino o del terrazzo per impedire al malvivente di muoversi e di dirigersi verso le aperture per forzarle.
Più di tutto conta la scelta dell’azienda che progetterà e installerà l’impianti perché la tranquillità della famiglia non può essere affidata come sovente avviene a un semplice elettricista con un risparmio che si rivela spesso inesistente.

Uno stesso impianto antintrusione può non essere adatto alle ville o ad appartamenti simili per superfìci e tipologia perché le esigenze di ciascuna famiglia sono diverse. L’impianto di videosorveglianza (o tv a circuito chiuso, Tvcc), per esempio, non va installato ovunque e per qualsiasi situazione. Questo tipo di impanto serve fondamentalmente a rendere visibili e controllabili dall’interno e in remoto luoghi altrimenti invisibili o lontani dalla nostra casa come il garage, il ripostiglio, siepi alte e fitte, porte di servizio, cancelli, scale isolate, recinzioni perimetrali. Chi abita in case isolate ha un vero e proprio terrore dei piccoli malviventi che spesso sono violenti e i| poter controllare sul monitor ciò che accade intorno alla casa dà una grande tranquillità. Ma anche per gli appartamenti la Tvcc i può risolvere il problema dei terrazzi, visto che i vicini difficilmente si muovono in aiuto.

La videosorveglianza:
un impianto del genere è costituito da un sistema che tramite telecamere, collegamenti trasmettitori, via filo o wireless, invia le immagini (e le registra) al monitor anche in remoto o sul cellulare. Le telecamere migliori per gli antifurti casa di videosorveglianza sono le DOME (vedono a 360 gradi) o speed dome, in grado di attivarsi in orizzontale ed in verticale a ogni movimento ; i migliori marchi che producono le spy cam sono: Axis, Bosch, Samsung, Dias, Mobotix, Sony. Da scartare le piccole webcam, quelle da pochi spiccioli, non danno immagini nitide, e se c’è poca luminosità non rendono bene.

Un antifurto casa economico è rappresentato da Videoalarm di TecnoAlarm che ha una tecnologia chiamata RDV (remote digital verification). La centralina a seguito di una chiamata di allarme verifica, tramite controllo remoto del centro servizi, se si tratta di reale tentativo di intrusione o se si tratta di un allarme accidentale. Successivamente darà la comunicazione. Tutta la casa compreso il terrazzo, si vede sul monitor touch-screen ed è possibile aggiungere anche automazioni domotiche casalinghe.

Progettare un antifurto casa e farlo convivere con i vecchi sistemi di allarme:
quando esiste già un sistema antintrusione che deve essere integrato con un sistema di videosorveglianza ci si può orientre sullo Xanboo. Prodotto dalla Hcsa è un modem-router integrabile nella centrale, che con le telecamere (fino a otto a colori) fa vedere in remoto via Internet con pc, notebook o cellulare in tempo reale la casa grazie al server della Hcsa. Si può anche comandare l’orientamento delle telecamere via Pc per avere in tempo reale la visualizzazione della propria casa.

Prezzi di un antifurto casa

Progettare un antifurto per la casa non è una cosa semplice. Ci vogliono dei professionisti che facciano un sopralluogo, che si muovino all’interno della vostra abitazione per calcolare tutti i punti deboli, le aperture verso l’esterno (porte, finestre), il giardino, il terrazzo. Bisogna calcolare se vivete in un luogo appartato, se c’è molto traffico vicino a voi, se qualcuno può intervenire in caso si attivi la sirena d’allarme. Tutte queste cose ovviamente influiscono sul prezzo. Proteggere un monolocale da 30 mq non è la stessa cosa che farlo per una villa con giardino da 200mq. Parlare quindi di prezzo di un antifurto per la casa quindi è troppo generico. Potremo però riportare sommariamente una fascia di costo con cui potervi orientare, un’ indicazione di massima per sapere di che budget disporre, eccovela qui di seguito:

Prezzi degli antifurti in base alla tipologia di abitazione:
-Villa isolata con giardino o piccolo parco: costo circa 8-12 mila euro. Protezioni perimetrali per l’esterno e su porte e garage (piu’ ne avete piu’ il prezzo lievita); rivelatori volumetrici per l’interno, con inserimento di allarmi diversi per orari, zone e telecamere per la videosorveglianza.
-Villetta a schiera con piccolo giardino: non del tutto isolata con altre villette confinanti, il costo si aggira sulle 5-6 mila euro, prevede protezioni perimetrali per l’esterno nessuna protezione per il garage; protezioni volumetriche 0 videosorveglianza.
-Appartamento in condominio non facilmente accessibile: dalle 500 alle 3mila euro con barriere a infrarossi alle finestre e protezione volumetrica con inserimenti allarmi diversi per orari e zone senza videosorveglianza.
-Appartamento in condominio accessibile, con più di un terrazzo: 4-5mila euro con barriere a infrarossi sulle finestre e porte finestre e sensori sul perimetro dei terrazzi e videosorveglianza.

Se oltre all’ antifurto per la casa intendiamo installare porte blindate certificate in classe 3 o 4 si devono aggiungere circa 1500-2 mila euro a porta, cassaforti blindate a muro costano circa 500 euro esclusa installazione, inferriate per le finestre circa 200 euro a metro quadro.