La protezione dei campi

La protezione dei campi

Le proprietà da difendere dall’attenzione dei ladri sono molteplici e così anche gli antifurti adatti. Ci sono gli appartamenti per i quali è sufficiente un semplice impianto di allarme; ci sono poi gli esercizi commerciali dove può essere utile installare anche un nebbiogeno; c’è chi invece deve monitorare un parcheggio aziendale e opta per un sistema di videosorveglianza. Ma chi, oltre a dover proteggere la casa, deve fare lo stesso con un terreno agricolo, tra quali soluzioni può orientarsi?

Innanzitutto vanno considerate alcune varianti. Primo, la casa è fornita di impianto antifurto? Se la riposta è affermativa, per la protezione del terreno si potrebbero installare dei sensori collegati alla centralina nell’abitazione. In questo caso quelli più indicati sono i sensori wireless a barriera o volumetrici, sempre che sia fattibile la loro installazione presso il terreno. Optando per questa soluzione si avrebbe il vantaggio di avere un sistema unico in grado di proteggere integralmente la proprietà e avvisarci in caso effrazione. Prima di fare questa scelta, però, va tenuta presente la distanza tra il terreno e la casa dove c’è la centrale.

Qualora la distanza fosse eccessiva, si potrebbe adottare un’alternativa: la videosorveglianza. Installare delle telecamere direttamente sul perimetro di casa. Perché la soluzione si riveli efficace è necessario che l’obiettivo delle telecamere scelte arrivi fino al terreno da monitorare e soprattutto che le telecamere stesse siano munite di motion detection, cioè della tecnologia che permette loro di rilevare i movimenti e registrarli. Inoltre il sistema deve avere la possibilità di inviare segnalazioni dei movimenti al proprietario del terreno.

Come si vede le soluzioni ci sono, basta capire le proprie esigenze. I sensori costano meno di un sistema di videosorveglianza, ma questa permette di ovviare a eventuali problemi di installazione dei sensori derivanti dall’eccessiva distanza dalla centralina e le relative difficoltà di comunicazione.

Riprese del volto in alta qualità

Riprese del volto in alta qualità

Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Stefania e ti scrivo per porti le seguenti domande: quali modelli di telecamere di videosorveglianza dovrei scegliere ed acquistare per riuscire a filmare e visualizzare il volto di chi entra dal portone di ingresso della mia abitazione in modo limpido e soprattutto riconoscibile? Secondo te in che punto preciso della casa dovrei installarle per ottenere la giusta angolazione? In commercio (on line o negozio fisico) a chi dovrei rivolgermi per comprarle e montarle in tempi brevi e con operatori competenti? Grazie infinite per l’attenzione e per l’aiuto che mi darai, resto in attesa di un tuo gentile riscontro.

Cordiali saluti

Stefania da Livorno

Risposta:

Buon pomeriggio Stefania,

prima di tutto ci tengo a precisare che la buona qualità delle immagini delle telecamere è indispensabile per raggiungere dei risultati soddisfacenti, in particolar modo nel caso in cui si ricorra alle vie legali. Per ottenere una valida qualità delle riprese di chi entra dalla porta, dal cancello o più in generale da qualunque tipologia di ingresso, è necessario dotarsi di telecamere ad elevata risoluzione, e che al contempo abbiano anche altre caratteristiche importantissime che ora ti illustro. Basilari sono anche la scelta del giusto obiettivo, la qualità dello stesso (da escludere pertanto i dispositivi che non arrivano da aziende serie e specializzate nel campo dei sistemi per la sicurezza) ed il progetto riguardante l’installazione.

In linea di massima si tende a scegliere degli obiettivi grandangolari; accade di frequente, tuttavia, che si abbia proprio l’occorrenza di visualizzare chiaramente il volto di coloro che entrano, come nel tuo caso specifico. Per questa ragione è preferibile optare per una doppia soluzione: una prima videocamera ad elevata risoluzione fornita di un obiettivo stretto (il tutto, naturalmente, da valutare in base al punto esatto di installazione) da puntare direttamente sulla porzione di spazio corrispondente all’altezza del volto di chi si trova in procinto di entrare, ed una seconda videocamera grandangolare posizionata dentro l’edificio per avere quante più indicazioni ed informazioni sulla persona, dovute per esempio dal tipo di abiti indossati, dall’atteggiamento, dal modo di incedere, di muoversi e così via, senza sottovalutare l’aspetto più importante nell’applicazione di questo tipo di telecamera di videosorveglianza, ovvero riprendere un eventuale reato (per esempio una rapina, un furto, una aggressione ecc.).

Qui troverai tutto il necessario, con telecamere in alta risoluzione ed elevata qualità, il tutto ad un buon prezzo di mercato poiché non ci sono intermediari a far lievitare i costi (rapporto diretto dalla A alla Z). Questa azienda, tra le altre cose, grazie ad un team di installatori esperti, oltre alla vendita sia all’ingrosso che al dettaglio effettua anche le installazioni, garantendo agli utenti anche il miglior supporto e assistenza tecnica per qualsiasi necessità, anche a livello progettistico. Un saluto e in bocca al lupo per il tuo sistema di videosorveglianza!

Videosorveglianza esterna

Videosorveglianza esterna

Buon pomeriggio,

mi chiamo Loreta e ho deciso di scriverti per avere un tuo parere, sono molto preoccupata perché nonostante la presenza nella mia abitazione di un impianto di antifurto, negli ultimi 15 giorni sono stata vittima di ben due tentati furti. Ho una villa isolata con un giardino e numerose aperture tra porte, porte finestre e finestre con tapparella. Possiedo un sistema con protezione volumetrica interna, e vista la situazione sto pensando di montarne anche uno per la protezione esterna, magari con l’installazione di telecamere di videosorveglianza, ma a quel punto dovrei monitorare sempre le immagini.. ho la preoccupazione che non sia il sistema più idoneo e adatto a me (non sono molto pratica con queste cose e in più ho il mio bel da fare con tre figli piccoli). In base alla tua esperienza nel settore cosa mi consiglieresti per essere al sicuro senza avere un impegno a tempo pieno? Aspetto di sapere la tua opinione, nel frattempo ti ringrazio per l’attenzione e la pazienza.

Un saluto e complimenti per il tuo blog, sempre interessante e di grande aiuto!

Loreta

Salve Loreta,

ti dico subito che senza dubbio le telecamere di videosorveglianza rappresentano una buona soluzione per te, anche se non è del tutto pratica ed economica. Secondo il mio parere l’ideale sarebbe dotarti di telecamere allarmate, anche denominate “motion detection”, in grado di memorizzare l’immagine e segnalare una presenza indesiderata nel momento in cui le immagini cambiano.

Tramite un sistema di questo tipo, non avresti la necessità di controllare di continuo le immagini generate dalle videocamere, ma soltanto in caso d’allarme. Detto ciò, devo avvisarti che gli svantaggi di questa tipologia di sistema sono due, ovvero la difficoltà in fase di installazione e la necessità di dotarti di telecamere professionali che abbiano un’opportuna illuminazione, specialmente in condizioni in cui la luce scarseggia o è addirittura assente, come avviene nelle ore notturne.

Un’altra soluzione, alternativa all’installazione delle telecamere allarmate motion detection, è data dall’impiego delle barriere a raggi infrarossi o dei sensori da esterno da integrare all’impianto di antifurto attuale: tramite l’uso di questi dispositivi ti assicuri una buona protezione esterna sia delle porte che delle finestre, potenziando in questo modo l’affidabilità del sistema di sicurezza.

Naturalmente, installando dei sensori perimetrali, puoi sempre pensare di integrare la protezione con una o due telecamere di videosorveglianza, ma questa volta senza la modalità motion detection, ed eventualmente collegare il sistema di allarme perimetrale all’accensione dell’illuminazione esterna della villa e del giardino.

In tale contesto, la luce rappresenta senza dubbio un eccellente deterrente, poiché consente ai vicini di casa e ai passanti di avvistare i ladri mettendoli in fuga, ma soprattutto non fa correre rischi né a te né tanto meno alla tua famiglia, potendo tu controllare tempestivamente ciò che sta succedendo fuori direttamente dall’interno della casa. Spero di essere stato un valido aiuto e di averti chiarito un po’ le idee sull’installazione delle telecamere, tienimi aggiornato sui risvolti e per altri dubbi e domande torna a scrivermi quando vuoi! Un saluto

Antifurto per villa al mare

Antifurto per villa al mare

Buongiorno,

mi chiamo Romolo e mi piacerebbe acquistare ed installare un impianto di antifurto per proteggere la mia villa al mare, un’abitazione che sfrutto soltanto nei mesi estivi. Ho le idee un po’ confuse perché dispongo di un budget corposo, ma avrei comunque bisogno di 16 sensori da montare sulle porte, sulle finestre e sulle porte finestre; inoltre, non stando sempre in casa essendo una dimora per le vacanze estive, vorrei che comunicassero anche da remoto nel caso si verifichi una violazione del sistema, un tentativo di intrusione o una batteria scarica. Visto che c’è anche un giardino non eccessivamente grande, vorrei collocare anche dei sensori esterni che non consentano ai ladri di avvicinarsi troppo alla casa e fare danni. In più vorrei dotarmi di un combinatore telefonico GSM per l’avviso di chiamata in caso d’allarme e di una centrale che presupponga un’espansione in futuro, ma soprattutto un controllo e una gestione del tutto a distanza, eventualmente tramite un’app per Smartphone o Tablet. A questo punto ti chiedo: pensi che un sistema simile sia integrabile con delle telecamere di videosorveglianza interne e con un videoregistratore Digital Video Recorder? Spero tu possa darmi dei consigli utili per permettermi di fare la scelta giusta!

Ti ringrazio e attendo la tua consulenza

Un saluto

Romolo

Buongiorno Romolo,

innanzitutto devo farti i complimenti, da ciò che mi descrivi dovrebbe venir fuori un bel sistema d’antifurto! Allora, per ciò che concerne i sensori per la protezione delle porte e delle finestre, consiglio i contatti magnetici d’apertura, economici e facili da installare, puoi scegliere quelli che comunicano con la centralina, così potrai controllare lo stato della batteria direttamente dal tuo Smartphone.

Per quanto riguarda i sensori esterni bisogna tener presente determinati fattori come la temperatura, l’esposizione ai raggi solari, l’eventuale presenza di animali, gli agenti atmosferici, il tipo di zona da coprire e così via. Se ad esempio intendi proteggere le mura perimetrali, puoi utilizzare le barriere infrarosso; se invece vuoi usare il giardino consiglio dei sensori volumetrici. In ogni caso è necessario acquistare dei sensori dotati di un involucro protettivo resistente alle intemperie. Inoltre le recenti centraline d’antifurto sono tutte gestibili a distanza, ma dovrai comunque assicurarti che la ditta che le produce abbia reso disponibile un’app per utilizzare e controllare il sistema d’allarme anche da Smartphone.

Infine, riguardo il discorso sulle telecamere di videosorveglianza interne, hai diverse strade: la prima è quella di adottare di telecamere di rete IP (Internet Protocol) che, in caso d’allarme, ti permettono di collegarti al sistema e di controllare cosa sta succedendo in casa; la seconda è di scegliere le telecamere con funzione “motion detection”, da sfruttare come se fossero dei sensori di movimento e ti spiego il perché: quando un ladro transita davanti queste telecamere, parte l’allarme e anche la registrazione; la terza è la registrazione continua con il tradizionale TVCC (telecamere a circuito chiuso). Sappi, però, che non si possono integrare un impianto antifurto e uno di videosorveglianza, bensì puoi utilizzarli contemporaneamente. Spero di essere stato un valido aiuto, un saluto!

Sistemi di sicurezza per auto

Sistemi di sicurezza per auto

Anche se su questo blog solitamente ci occupiamo di sicurezza della casa, oggi voglio dedicare questo approfondimento alla sicurezza delle auto, visto che in tanti mi fate domande a tal proposito. Da marzo 2012, con la legge sulle liberalizzazioni, le auto nuove possono essere provviste di antifurto satellitare e di una scatola nera. Quest’ultima, anche chiamata “black box”, è molto simile a quella degli aerei, e permette di registrare il percorso della vettura in tempo reale; inoltre, in caso di sinistro, rende possibile ricostruire la dinamica dell’incidente sino a dieci secondi prima del momento dell’impatto (un’ottima notizia, specialmente se si pensa alle numerose truffe che si verificano in ambito assicurativo). In più, è stato dimostrato che, con l’acquisto per la propria auto di una scatola nera e di un sistema di antifurto satellitare, si può risparmiare l’80 % sulla polizza dell’assicurazione. Diverse aziende che producono questo tipo di sistema per la sicurezza delle automobili, mettono a disposizione degli utenti un centro servizi disponibile 24 ore su 24 oltre a svariati servizi di protezione del tutto personalizzabili in base alle diverse esigenze del cliente.

Fra i prodotti più richiesti, vi sono anche le telecamere di videosorveglianza per auto, molto utili per identificare gli autori di atti vandalici o per ricostruire in maniera precisa la dinamica degli incidenti.  Fra le diverse applicazioni di tali dispositivi, vi è anche la possibilità di scegliere che la videocamera resti in funzione anche quando il veicolo ha il motore spento. Queste telecamere registrano le immagini sia dell’interno che dell’esterno dell’auto (sia di giorno che di notte), e i filmati possono essere utilizzati anche ai fini legali: tale aspetto sta assumendo un ruolo fondamentale nell’espansione di questi sistemi di sicurezza. In commercio sono disponibili sistemi di videosorveglianza per auto adatti ad ogni esigenza, sia per quanto riguarda l’aspetto qualitativo che economico; esistono anche i Kit, costituiti da tutti i componenti necessari per installare la telecamera, fra cui anche l’antenna GPS.

Per ciò che concerne il montaggio di questi dispositivi, risulta semplice e rapida, e non richiede chissà quale praticità o dimestichezza nel settore; allo stesso tempo, si possono rimuovere in maniera facile e veloce. Inoltre, i modelli più innovativi sono dotati di microfono per la registrazione dei suoni, della velocità oraria alla quale si marcia e di un sistema GPS tramite cui definire il percorso realizzato (i video possono essere archiviati all’interno di un pc). Le telecamere di videosorveglianza per auto garantiscono immagini nitide in tutte le situazioni atmosferiche e di luce; in più, grazie alle piccole dimensioni, possono essere posizionate in modo discreto. Di solito, questi dispositivi sono reperibili sul mercato già dotate di un sopporto da fissare al parabrezza (le più piccole si possono piazzare anche sullo specchietto retrovisore). Queste telecamere si caratterizzano anche per avere un peso irrisorio che generalmente si aggira sui 500 grammi. Ovviamente, è fondamentale sottolineare che l’installazione di sistemi di videosorveglianza per automobili non deve mai essere sfruttata in modo improprio, poiché la legge italiana punisce in maniera severa qualunque forma di violazione in fatto di Privacy.

Telecamere IP: innovative e facili da utilizzare

Telecamere IP: innovative e facili da utilizzare

Da un po’ di anni a questa parte, nel campo della videosorveglianza, sia in ambito domestico che lavorativo si sta diffondendo notevolmente l’impiego delle telecamere IP (Internet Protocol). Questi apparecchi sono i più diffusi ed utilizzati poiché risultano semplici da istallare, facili da gestire e con un buon rapporto qualità prezzo. Il settore dei dispositivi per la sicurezza, oggigiorno, propone sul mercato prodotti innovativi per tutte le tasche e le necessità, sia nella versione via cavo (ovvero sistema filare) che via radio (wireless, sistema senza fili). Ovviamente la scelta tra l’uno o l’altro tipo di tecnologia va effettuata in base a diversi fattori, come l’ubicazione e la dimensione dell’edificio da proteggere, la predisposizione (quindi la presenza o meno delle canalette per il passaggio dei cavi), il tipo di opera da conseguire per installare il sistema per la videosorveglianza.

Le telecamere IP sono apparecchi che si possono collegare ad una rete locale e permettono all’utente di configurarli per avere accesso al collegamento con la rete internet. La loro espansione ha permesso la presenza in commercio di prodotti che differiscono per costi e funzionalità, ed è proprio grazie a questa diversificazione dell’offerta che parallelamente continua a crescere il bacino d’utenza, a tal punto che attualmente i modelli entry Level vengono impiegati anche per la sorveglianza degli ambienti domestici. Vediamo ora quali sono i principali modelli di telecamere Internet Protocol, partendo anche dalla forma che caratterizza le diverse videocamere:

Telecamere Dome: parliamo di apparecchi circolari coperti da una cupola in vetro che permettono una visione a 360 gradi; per questo risultano perfette per essere montate sui soffitti o sulle zone alte presenti nella struttura.

Telecamere Bullet: si tratta di dispositivi dalla forma notevolmente allungata, molto efficienti anche quando sono fissi; sono l’ideale per l’installazione sui muri o sugli angoli dell’abitazione o del locale designato.

Inoltre alcune telecamere IP consentono al proprietario di essere manovrate; in tal caso, ovviamente, la qualità sale di pari passo con il prezzo. Le camere IP manovrabili, solitamente, sono anche in grado di effettuare lo zoom: tale requisito fa sì che le immagini registrate siano più limpide, nitide e precise.

Le telecamere nella versione top Level hanno inoltre la funzione auto-detect di corpi mobili e di messa a fuoco automatica: si tratta di modelli molto costosi e per questo vengono impiegati quasi esclusivamente in ambienti industriali o aziendali.

Un ulteriore vantaggio nella dotazione delle telecamere IP sta nella possibilità per l’utente di “interrogarle” per vedere le immagini riprese anche da remoto, comodamente tramite Smartphone, Tablet o computer.

Fra i modelli più all’avanguardia sono da nominare le telecamere IP che sfruttano la tecnologia wireless (senza fili), che non necessitano di appoggiarsi ad un router e permettono la connessione diretta con i dispositivi mobili dei più noti sistemi operativi.

Per concludere è importante precisare che, specialmente riguardo le telecamere Bullet, quando queste devono essere installate all’esterno, è indispensabile che vengano protette con specifici rivestimenti per evitare che le intemperie e le condizioni atmosferiche come pioggia, vento forte, nebbia, grandine, neve e alterazioni estreme della temperatura le rovinino nel corso del tempo.

Telecamere in condominio

Telecamere in condominio

Un nuovo modo di proteggersi
Non se ne può più fare a meno: proteggere le proprie cose (dalla casa all’automobile), la propria persona, la propria famiglia e i propri beni, non è solo un fatto di sicurezza che aumenta la serenità della propria vita, ma è un dovere etico e civico.
È un po’ come per i vaccini: non c’è in gioco solo la salute del singolo ma quella di tutta la comunità nella quale il vaccinato è inserito.
La video sorveglianza in questo senso ha dato una svolta decisiva sia in termini di sicurezza attiva (vedere chi ci suona al campanello o al citofono ci evita spiacevoli sorprese), che passiva (difficilmente ladri e male intenzionati si aggirano volentieri in luoghi dove abbondano le telecamere).
Ed è un grande aiuto per tentare di trovare i colpevoli e recuperare almeno la refurtiva nel caso che quand’anche la deterrenza data dalla massiccia presenza delle videocamere non abbia funzionato come dissuasione e un reato abbia avuto comunque luogo.

I prezzi delle telecamere – inaccessibili appena uscite – oggi si sono talmente abbassati senza rinunciare alla qualità che se ne possono piazzare ovunque senza bisogno di investire grandi somme di denaro.
Anche l’installazione si è molto semplificata, e basta un po’ di manualità, un minimo di confidenza con le tecniche dei collegamenti elettrici e il minimo di attrezzatura necessaria per il bricolage che chiunque è in grado di realizzare un proprio impianto personale.
Il rispetto delle norme e dei regolamenti.
Infatti oggi il problema è soprattutto di rispetto della ‘privacy’: nessuno si può permettere di riprendere altre persone senza il loro consenso: in quest’ottica sono state emanate precise norme di legge che ne limitano gli usi – e soprattutto gli abusi – e soprattutto l’utilizzo delle registrazioni.
In particolare, aldilà della durata delle registrazioni che possono essere conservate, non è consentita la diffusione delle riprese effettuate se non in presenza di un reato verificato o per eventuali ricerche legate a qualche trasgressione.

Utilizzo di videosorveglianza nei condomini.
Da decenni sono ormai diffusi i videocitofoni, che però assolvono solo alla funzione di rivelare chi ci chiede di accedere alla nostra proprietà: questo tipo di semplice video sorveglianza non necessita di nessuna regolamentazione.
Diversi sono i casi di video sorveglianza del condominio, o di installazione di telecamere da parte dei singoli condomini o inquilini dell’edificio.
Impianti Condominiali di video sorveglianza
Gli impianti condominiali sono posti sotto la responsabilità dell’Amministrazione del condominio: non possono quindi essere visionati da nessuno senza una specifica autorizzazione dell’Amministratore e senza la presenza di un suo incaricato di fiducia.
Agli archivi delle riprese non possono avere accesso i singoli condomini (nemmeno quelli eventualmente danneggiati da un furto o da un tentativo di scasso), nemmeno i consiglieri del condominio, men che meno il portinaio che ha il solo compito di controllare il corretto funzionamento delle apparecchiature dell’impianto di videosorveglianza condominiale.

Per difendere i diritti dei terzi che si trovano a transitare nelle parti comuni del condominio diretti alle abitazioni è richiesto che appositi cartelli avvisino della presenza di telecamere e di un impianto di video sorveglianza con registrazione.
Oltretutto questi cartelli funzionano anche in ottica di deterrenza.
Impianti privati di video sorveglianza
Per gli impianti personali messi in funzione dai singoli condomini per aumentare il proprio livello di sicurezza vanno rispettate precise norme atte proprio a salvaguardare i diritti degli altri (anche non condomini) e in particolare la privacy.

Ad esempio un eventuale impianto aggiuntivo nel proprio box non può riprendere le parti comuni (nemmeno il cancello di ingresso comune o le scale di accesso) e nemmeno uno spazio troppo vasto antistante il proprio box, limitandosi alla superficie immediatamente antistante la sua saracinesca: insomma non può riprendere il via vai delle macchine degli altri condomini e della gente ma sorvegliare unicamente la zona nella quale potrebbe accedere un malintenzionato diretto alla sua proprietà.
Lo stesso discorso vale per le scale condominiali, gli ascensori comuni, i pianerottoli condivisi.
Un condomino o un inquilino può piazzare la propria telecamera per sorvegliare unicamente l’accesso (o gli accessi) al suo appartamento ma – nei limiti del possibile – non deve invadere la vita dei suoi vicini di piano o di quelli che per lavoro o altri motivi si trovano a transitare sulle parti comuni.
In ogni caso è tenuto a informare il condominio della presenza di un suo personale impianto di video sorveglianza dandone notizia attraverso una comunicazione all’amministratore.

Ovviamente all’interno del suo appartamento può piazzare tutte le telecamere che vuole, anche più di una per locale, anche una per ciascuna porta o finestra, anche con controllo remoto.
Ormai infatti esistono tutta una serie di applicazioni per gli smartphone che consentono di controllare in ogni momento la propria abitazione anche quando si è fuori, alcune che addirittura inviano un avviso in caso di presenze di estranei (se in caso non è prevista la presenza di nessuno).
Le più sofisticate addirittura non registrano se non in presenza di movimenti o di rumori (tenete presente che gli animali domestici, gatti o cani, si muovono normalmente, quindi nel caso disattivate questa funzione se non volete allarmi continui.

Prezzi e reperibilità.
Ormai potete trovare questi impianti facilmente: anche un comune elettricista è in grado di fornirvi una o più telecamere (e qualche consiglio sull’installazione); le grandi catene di elettrodomestici vi offrono una gamma vastissima che va dalle poche decine di euro di una semplice telecamera alle centinaia o migliaia di euro per gli impianti combinati più sofisticati.
Non parliamo di internet dove l’offerta è vastissima e le consegne ormai velocissime.
Ormai tutto molto facile da installare anche in proprio.
Allora non dobbiamo mai ricorrere ai professionisti per l’installazione?
Beh, in alcuni casi sono assolutamente indispensabili: se l’impianto è particolarmente sofisticato e prevede in collegamento con le forze dell’ordine.
Se il condominio è particolarmente grande e di conseguenza l’impianto è complesso.
E se i rapporti tra i condomini non sono particolarmente pacifici…
Meglio che le responsabilità ricadano su valenti professionisti.

Telecamere IP: caratteristiche e costi

Telecamere IP: caratteristiche e costi

Da un decennio a questa parte, nel settore della videosorveglianza, stanno letteralmente spopolando le telecamere IP (ossia Internet Protocol). Questi dispositivi sono senza dubbio le più conosciute ed usate in quanto facili da istallare, semplici da gestire e con un rapporto equilibrato tra la qualità ed il costo. Nel campo dei prodotti per la sicurezza, attualmente, si riescono a proporre sul mercato apparecchi all’avanguardia e per tutte le tasche ed esigenze, i quali possono funzionare sia via cavo (sistema filare) che wireless (sistema senza fili). In questo contesto la scelta tra l’una o l’altra tecnologia va fatta a seconda di diversi aspetti, come la posizione e le dimensioni della struttura da monitorare, dalla presenza o meno di canalette per la messa in posa dei cavi, dal tipo di opera da realizzare per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza.

Le telecamere IP sono dispositivi che si possono collegare ad una rete locale e consentono di essere configurati per poter avere accesso alla rete internet. La loro crescita e diffusione hanno consentito di avere in commercio prodotti diversi per prezzi e caratteristiche, ed è proprio grazie a ciò che è potuto crescere di molto il bacino d’utenza, a tal punto che oramai i modelli entry Level sono usati anche per la protezione dei locali domestici. Vediamo ora i principali tipi di telecamere IP; bisogna dire innanzitutto che, a caratterizzare le differenti telecamere Internet Protocol, è la forma:

Telecamere Dome: si tratta di dispositivi circolari ricoperti da cupola di vetro e consentono una visione a 360 gradi; pertanto risultano l’ideale per il posizionamento sul soffitto o sui punti alti presenti nell’edificio.

Telecamere Bullet: parliamo di apparecchi dalla forma decisamente allungata, notevolmente efficaci anche quando sono fissi; risultano ideali per essere posti sui muri e sugli angoli della casa.

In più, le telecamere IP si possono manovrare; in questo caso, però, la qualità e quindi anche il costo salgono. Queste telecamere IP manovrabili, generalmente, sono anche capaci di effettuare lo zoom: tale funzione fa sì che le immagini generate siano più chiare, nitide ed affidabili.

Le telecamere top Level possiedono altresì la capacità di auto-detect di corpi mobili e di messa a fuoco in automatico: parliamo di dispositivi notevolmente costosi e pertanto utilizzati soltanto in ambiente industriale o aziendale.

Un altro vantaggio delle telecamere IP è rappresentato dal fatto che l’utente può interrogarle per visionare le immagini riprese anche a distanza, semplicemente tramite uno Smartphone, un Tablet o un personal computer.

Tra i dispositivi più innovativi sono da annoverare le telecamere IP wireless (ossia senza fili – WI-FI), le quali non hanno bisogno di appoggiarsi ad un router e consentono la connessione diretta con gli apparecchi mobili dei maggiori sistemi operativi.

Infine è bene fare una raccomandazione, soprattutto per quanto concerne le telecamere Bullet: nel momento in cui queste ultime devono essere posizionate in ambiente esterno, è fondamentale che siano preventivamente protette tramite l’uso di rivestimenti di protezione, proprio per evitare che gli agenti atmosferici come pioggia, nebbia, grandine, temperature estreme o forte vento le rovinino nel tempo.

Prezzi delle telecamere di videosorveglianza

Prezzi delle telecamere di videosorveglianza

Un sistema di videosorveglianza, volto alla tutela di ambienti sia pubblici che privati, rappresenta oggigiorno la scelta ideale tenere lontani ladri e malviventi. Questa tipologia di impianto si predispone in modo semplice e veloce, adattandolo di volta in volta alle specifiche esigenze degli utenti. Ma qual è il costo delle telecamere di videosorveglianza? Vediamo insieme come scegliere le telecamere giuste a seconda del prezzo e delle loro specifiche caratteristiche e funzionalità:

Telecamere di videosorveglianza economiche con un livello medio di risoluzione, consigliabili per ambiente interno ed esterno fino ad illuminare non più di 15 metri; possiedono una buona visione di giorno, mentre in notturna sono praticamente al limite: parliamo delle telecamere con sensore CCD Sharp da 400 a 420 TVL, il loro costo va dai 19 (kit) fino ad un massimo di 69 euro per varifocale con 36 Led ad elevata potenza. Preferibili per l’utilizzo in piccole case; il costo di un Kit completo si aggira intorno ai 189-249 euro (compreso anche il videoregistratore Digital Video Recorder).

Telecamere di videosorveglianza con una buona qualità e risoluzione, ideale per ambienti interni ed esterni che illuminano un’area fino ai 25 metri in base al numero di led; buona la visione sia di giorno che di notte: si tratta delle telecamere con sensore CCD Sony da 480 a 540 TVL, il prezzo è sui 29 euro (kit) fino ai 99 euro per varifocale con 36 led ad elevata potenza. Questo dispositivo è consigliabile per utilizzo privato e commerciale, per chi desidera ottenere una buona visione ma al contempo non vuole spendere troppo. Un Kit completo ha un costo che va dai 289 ai 349 euro con Digital Video Recorder e 4 telecamere.

Telecamere di videosorveglianza ad elevata risoluzione ed una buona visione sia diurna che notturna fino a 50 metri di illuminazione con tecnologia ad infrarossi: parliamo delle telecamere con sensore CCD Sony Effio da 650/700 TVL; il prezzo va dai 99 (kit) ai 179 euro per varifocale con 36 led ad elevata potenza. Sono l’ideale per chi desidera il top della gamma, con visione eccellente sia in diurna che in notturna. Con questi dispositivi il costo di un Kit con 4 telecamere va dai 440 ai 560 euro in base al modello delle telecamere e del Digital Video Recorder. Per le telecamere wireless esistono anche i kit di videosorveglianza senza fili IP.

Telecamere con CMOS a 600TVL e filtro IR-CUT: si tratta di una assoluta novità, in quanto queste telecamere nel 2012 sono diventate famose nei sistemi di videosorveglianza di ultima generazione con l’uscita delle telecamere IP; infatti, sfruttando lo stesso sensore delle telecamere IP, possiedono un’eccellente risoluzione sia in diurna che in notturna, una buona resa cromatica ed un prezzo assai intrigante, in quanto in commercio vengono proposte ad un costo poco più alto delle telecamere CCD SONY a 480 TVL (in questo contesto, occhio ai furbi che montano CCD da 400 TVL invece che un 600 TVL).

Dopo questa carrellata informativa sulle caratteristiche delle abitazioni e sui relativi prezzi dei sistemi di antifurto per la casa, è bene sottolineare che chi decide di acquistare questa tipologia di prodotti per la sicurezza deve fare molta attenzione alle garanzie, all’assistenza post vendita ed alla serietà di chi produce e vi vende tali prodotti.

Telecamere Speed Dome

Telecamere Speed Dome

Il progresso esponenziale della tecnologia e l’aumento delle esigenze di sicurezza da parte di istituzioni pubbliche, aziende e privati cittadini hanno comportato negli ultimi anni la proliferazione delle aree e degli edifici sottoposti alla videosorveglianza, il tutto attraverso l’installazione di impianti per la videosorveglianza. In questo contesto hanno un ruolo fondamentale telecamere di videosorveglianza denominate Speed Dome, in quanto capaci di muoversi più rapidamente rispetto alle normali telecamere: la testa rotante riesce a muoversi in orizzontale fino a 400 gradi al secondo e in verticale fino a 120 gradi al secondo. Ovviamente la velocità dello spostamento si può dosare a piacimento e si adatta in modo automatico a seconda del livello di zoom preimpostato.

Nel campo della videosorveglianza vengono sempre più usate le telecamere professionali con funzioni di motorizzazione e movimento verticale ed orizzontale, con capacità di Zoom (consente un grado di ingrandimento fino a 30x) e messa a fuoco automatica: si tratta, nella fattispecie, delle telecamere Speed Dome, dispositivi in grado di controllare una zona notevolmente vasta tramite l’uso di un’unica telecamera. Le Speed Dome per ambiente esterno, gestibili da una postazione remota, sono in grado di ruotare in ogni direzione e zoomare secondo i comandi dell’utente; inoltre sono capaci di eseguire differenti movimenti automatici prestabiliti. Queste specifiche telecamere, rispetto agli apparecchi tradizionali a fuoco fisso, hanno la capacità di poter effettuare zoom da distanze elevate e stringere il campo di ripresa così da riuscire ad inquadrare un’area specifica come per esempio l’ingresso di un edificio o di un cancello, un grande parcheggio fino ad individuare con precisione i numeri di targa delle automobili o di qualsiasi altro veicolo.

L’uso delle telecamere Speed Dome si può inoltre abbinare agli ingressi di allarme che generalmente sono presenti nei Digital Video Recorder professionali, così da poter effettuare lo zoom su di una zona andata in allarme. Per esempio, collegando un sensore di apertura di un cancello, quando quest’ultimo viene aperto la telecamera Speed Dome muta la sua posizione automaticamente puntando il solo ingresso in questione, così da poter riconoscere l’auto che sta entrando. In più, con in nostri Digital Video Recorder si può usare una tradizionale telecamere a fuoco fisso per captare il movimento in una determinata zona; nel momento in cui viene rilevato il movimento, la telecamera Speed Dome si posiziona in maniera automatica in una determinata area predefinita.

Quelle che vi abbiamo appena descritto sono solo alcune delle funzionalità realizzabili attraverso questa tipologia di telecamere. Uno dei grandi vantaggi nell’uso delle telecamere Speed Dome è rappresentato dal fatto che questi dispositivi si possono utilizzare in maniera semplice, agevole e intuitiva, muovendole solo ed esclusivamente quando si rende necessario. La maggior parte degli utenti, infatti, sfrutta queste telecamere motorizzate con zoom gestendole soltanto quando scatta l’allarme; in più, essendo le Speed Dome controllabili dai nostri Digital Video Recorder, è possibile muoverle direttamente dal software del Digital Video Recorder stesso tramite la rete internet oppure attraverso gli applicativi per i telefoni cellulare come per esempio Apple Iphone 3-4-5 o Samsung Galaxy S I II II.