Videosorveglianza e Privacy: cosa c’è da sapere

Videosorveglianza e Privacy: cosa c’è da sapere

La questione Privacy, nel settore della Videosorveglianza, rappresenta una tematica di grande attualità. Nel nostro Paese il processo di ripresa e registrazione delle immagini generate dalle telecamere è regolato in modo ferreo da diverse leggi che hanno principalmente 2 obiettivi: informare i cittadini che vengono ripresi, esporre quale sia il trattamento delle immagini e chi ne sia il responsabile. Si tratta di una serie di indicazioni che devono essere sempre chiare e ben visibili tramite l’esposizione obbligatoria di appositi cartelli: questi ultimi devono essere posti in una zona visibile, ed al contempo le autorità preposte devono essere informate della posizione delle telecamere e devono darne l’assenso. La posizione delle telecamere è solo una parte della faccenda, in quanto bisogna preoccuparsi del trattamento dei dati.

Le domande che molti si pongono: le immagini e i video ripresi vengono archiviati da qualche parte? Se si per quanto tempo? chi li può visionare?

Allora: le telecamere di videosorveglianza devono tutelare un’area sensibile isolata o con libero accesso al pubblico; dunque per fini di sicurezza, le riprese devono essere immagazzinate all’interno di determinati supporti. Le più recenti tecnologie (streaming/codifiche video) consentono di mantenere con una spesa minima, una grande quantità di riprese. Tale aspetto crea due obblighi: quello di conservare nel modo giusto e sicuro le immagini, e quello di realizzare un procedimento che permetta di cancellare definitivamente le immagini dopo un determinato lasso di tempo.

In commercio esistono videoregistratori DVR (Digital Video Recorder) capaci di gestire in contemporanea i flussi di numerose telecamere; possiedono inoltre la funzione di registrare i flussi soltanto nel momento in cui si rilevano movimenti. Tali Device si possono predisporre per la connessione alla rete (si tratta veri e propri PC) e si possono controllare e visionati anche a distanza sia tramite il web che attraverso una connessione via Smartphone.

Prima di acquistare un sistema per la videosorveglianza adatto ad un uso domestico o lavorativo, la scelta del dispositivo più adatto alle proprie specifiche esigenze dovrebbe essere effettuata in collaborazione con un elettricista per capire al meglio come usare le canaline e i collegamenti, per garantire l’alimentazione al sistema anche in caso di Black Out oppure di interruzione causata. Inoltre, un’attenta analisi di costi e utilità deve mettere in conto quale sia il reale e giusto valore degli oggetti da proteggere nell’ambiente che si intende sorvegliare. Il sistema per la videosorveglianza, infatti, dovrebbe essere come un vestito fatto su misura in riferimento alle reali necessità di sicurezza del committente.

Si potrà optare per un kit fai da te completo di tutto l’occorrente oppure si potrà pensare ad una combinazione di elementi provenienti da kit e da case diverse per conseguire un risultato eccellente. In tutto ciò è fondamentale avere sotto controllo i costi e le specifiche esigenze individuate durante l’analisi preliminare della struttura e delle necessità che un sistema per la videosorveglianza deve soddisfare. Non si tratta di una scelta banale ed immediata, al contrario richiede molta attenzione, riflessione e concertazione per poter ottenere un risultato finale all’altezza delle aspettative.

Sistema di antifurto per proteggere case, ville e giardini

Sistema di antifurto per proteggere case, ville e giardini

Per proteggere al meglio la propria casa ma anche un ufficio, un negozio, una azienda o una attività commerciale, la scelta più sensata è quella di dotarsi di un buon sistema di antifurto. Spesso infatti, la sola presenza di un impianto di allarme in ambiente domestico o di lavoro, risulta utile a scoraggiare eventuali intrusioni da parte di ladri e di malintenzionati. Per fare ciò è molto importante optare per un antifurto funzionale ed efficiente, valutando attentamente sia la qualità che i prezzi dei prodotti presenti in commercio.

Prima di ogni altra considerazione, è importante sapere che sul mercato esistono svariate tipologie di antifurto, dai più complessi e costosi ai più semplici kit di allarme: questi ultimi possono essere installati in maniera facile. I kit di antifurto fai da te sono sistemi non professionali, molto intuitivi ed al contempo efficaci per contrastare le eventuali effrazioni. L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di aiutare le persone nella ricerca del sistema di allarme ideale, per poter potenziare la sicurezza della proprietà affidandosi alla tecnologia più recente ed affidabile.

Facciamo ora l’esempio pratico di una situazione specifica: se si possiede una villa di medie dimensioni fuori città, e di desidera installare un sistema antifurto per proteggere l’abitazione quando si è fuori, oppure quando si è in casa e ci si vuole servire nelle ore notturne di cancelli e grate di protezione per via della presenza di un vasto giardino, quale potrebbe essere la soluzione ideale?

In tal caso è consigliabile un sistema di antifurto semplice ma che al tempo stesso preveda i seguenti elementi: una centrale di antifurto; un combinatore telefonico GSM; una sirena esterna lampeggiante con sonoro; dei sensori da esterno con doppio PIR; un ripetitore visivo di stato.

Andiamo ora ad analizzare le caratteristiche si tutti gli elemento proposti: per quanto riguarda la centrale, questa ultima rappresenta il cuore del sistema, essendo il dispositivo capace di elaborare tutti i segnali in ingresso e in uscita e, se necessario, genera l’allarme.

Il combinatore telefonico consente di impostare i numeri telefonici da chiamare in caso di intrusione: la telefonata avviene tramite una SIM; previa autorizzazione, è possibile connettere il combinatore con la caserma dei Carabinieri o con il commissariato di Polizia più vicino, così che possano intervenire velocemente.

La sirena antifurto con avvisatore acustico e lampeggiante garantisce che l’eventuale effrazione venga segnalata a vicini di casa e passanti, i quali potranno a loro volta sollecitare l’intervento degli agenti; ovviamente, in questo caso, il suono della sirena antifurto rappresenta anche un potente deterrente per ladri e malintenzionati.

Il sensore doppio PIR sfrutta la tecnologia del doppio infrarosso, e garantisce una copertura perimetrale di 24 metri circa: si possono installare anche tra due aperture (una finestra e il portone principale), così da avere sotto controllo tutto il perimetro dell’abitazione (occhio alle tarature, che dovranno evitare gli eventuali falsi allarmi connessi al passaggio di animali domestici ecc.).

Il ripetitore di stato esterno, infine, sarà utile come deterrente: in questo contesto, infatti, i malintenzionati difficilmente si avvicineranno vedendo un allarme inserito.

Detto ciò, risulta chiaro che un sistema antifurto simile riesce ad assicurare protezione quando si è fuori casa. Questi componenti si possono trovare on line o nei negozi specializzati ad un prezzo decisamente economico.

Telecamere digitali Videosorveglianza

Telecamere digitali Videosorveglianza

Ad oggi, rendere la propria abitazione sicura e protetta da eventuali azioni criminali, rappresenta un aspetto fondamentale per dormire sonni tranquilli e vegliare facilmente sui propri averi. Il successo esponenziale degli impianti per la videosorveglianza ha portato, negli ultimi anni, allo sviluppo di numerose tipologie di telecamere, adatte alle svariate esigenze degli utenti ed accessibili anche da un punto di vista economico. In commercio è possibile trovare telecamere per la videosorveglianza molto utili nel caso in cui ci sia bisogno di porre sotto controllo un giardino, un ingresso lontano dalla casa o ancora una attività commerciale, un ufficio, un negozio, una azienda e così via. Le telecamere hanno il dovere di farci sentire al sicuro dai pericoli ed al contempo fungono da forte deterrente per i malintenzionati e sono capaci di ridurre gli illeciti e gli eventuali tentativi di intrusione da parte dei ladri. In questo articolo approfondiremo le principali caratteristiche delle telecamere che si connettono alla rete Internet per il controllo da remoto da parte dell’utente.

Questi specifici apparecchi per la videosorveglianza si stanno diffondendo progressivamente sul mercato della sicurezza, in quanto consentono un controllo a distanza senza limiti, facile e veloce, soltanto sfruttando la connessione alla rete internet. La connessione alla rete di casa può essere effettuata via cavo o via radio, mentre la connessione alla rete avviene tramite il router di casa. Generalmente, configurare le telecamere IP (la sigla sta per Internet Protocol) è molto facile, l’aspetto maggiormente difficoltoso sta nell’identificare i punti nevralgici in cui posizionarle.

Il mercato delle telecamere con connessione ad internet, sempre più facili ed intuitive per il cliente finale, sta crescendo tantissimo, ed è proprio per via di questo importante aspetto che si sono diversificati modelli e prezzi. Fra i prodotti più diffusi e richiesti di IP Cam vi sono quelli con sensore di movimento, i quali sono in grado di scattare istantanee in caso di rilevazioni di anomalie, per poi inviarle al proprietario attraverso mms o e-mail. Valevoli anche quei prodotti che possiedono i microfoni integrati, grazie ai quali è possibile mettersi in ascolto della zona in diretta, e i microfoni gestibili attraverso Applicazione Apple o Android.

Molto comodi e facili da realizzare anche i kit per la videosorveglianza, dove si può trovare tutto l’occorrente per l’installazione dell’impianto di sicurezza video: questo tipo di equipaggiamento, infatti, offre all’utente tutti gli elementi necessari per creare un sistema completo, affidabile e sicuro: parliamo del DVR (Digital Video Recorder), ossia il videoregistratore delle immagini; della centrale; del monitor; del software; delle telecamere di varia natura e di altri elementi che comunicano tra loro. I Kit per la videosorveglianza sono pensati e progettati per semplificare e facilitare l’installazione da parte dei clienti dei sistemi per la videosorveglianza. In questo contesto fai da te è importante individuare al meglio le singole e specifiche necessità di protezione per la propria casa e quindi per l’incolumità di chi vi risiede.

Kit di Videosorveglianza Digital Video Recorder

Kit di Videosorveglianza Digital Video Recorder

kit di videosorveglianza Digital Video Recorder (DVR) rappresentano la soluzione che qualsiasi installatore professionista o non predilige rispetto all’acquisto di telecamere singole e dispositivi per la registrazione esterni ed accessori vari. Questi kit Digital Video Recorder consentono a chi decide di proteggere la propria abitazione, ma anche un negozio, una azienda, un ufficio, una attività commerciale e così via, di avere un insieme di dispositivi completo per poter realizzare un sistema di videosorveglianza adeguato, all’altezza delle aspettative e degli standard di oggi. Questo tipo di equipaggiamento fai da te, totalmente autosufficiente ed intuitivo sia per quanto riguarda la fase di installazione che per la successiva gestione, non prevede o necessita dell’utilizzo di altri apparecchi, e consente di avere tutte le funzionalità utili per un’eccellente registrazione e gestione delle varie telecamere.

I kit videosorveglianza Digital Video Recorder, generalmente, sono composti dai seguenti elementi: le telecamere, i connettori, gli accessori di montaggio e il Digital Video Recorder per la videosorveglianza. I videoregistratori presenti all’interno del kit sono programmati per essere già predisposti e compatibili con le telecamere; inoltre hanno un numero di canali pari o superiori alle telecamere di inserite nel kit di videosorveglianza. Per fare un esempio, un kit di videosorveglianza esterno a otto canali avrà otto telecamere funzionali per l’uso in ambiente esterno, che presuppone una protezione potente e adatta contro le intemperie e gli agenti atmosferici, ed anche un Digital Video Recorder almeno ad otto canali che permetta di collegare tutte queste telecamere al videoregistratore per garantire la registrazione e la visualizzazione, in contemporanea, di tutti i video e le immagini ripresi.

Parlando di vantaggi, i kit di videosorveglianza Digital Video Recorder possiedono un DVR che semplifica e velocizza tutto il lavoro di memorizzazione e gestione dei video e delle immagini generati dalle telecamere. Generalmente, i Digital Video Recorder proposti in commercio sono caratterizzati da una compressione H.264: questo è un dato ottimale per quanto riguarda la qualità della trasmissione, che lo rende un sistema operativo capace di gestire, programmare, trasmettere e registrare sia i video che i segnali dalle telecamere all’ambiente esterno e, viceversa, dall’esterno alle telecamere attraverso la rete internet o tramite la rete LAN aziendale o privata.

Numerosi Digital Video Recorder sul mercato sono dotati anche di software per il controllo delle telecamere attraverso Smartphone, Tablet e personal computer (ossia per sistemi operativi iOs e Android), nonché l’azione controllata del movimento delle telecamere denominate “Speed Dome”: queste ultime sono apparecchi di alta qualità, dotate di zoom precisi e molto potenti (capaci di captare anche i più piccoli dettagli), e di dispositivi per la messa a fuoco operativi in perfetta autonomia, denominati autofocus.

La solidità e la funzionalità di questo tipo di impianto fornisce all’intero sistema per la videosorveglianza qualità professionali, che garantiscono all’utente un corretto funzionamento nel tempo continuativo ed efficacie. Inoltre offrono la giusta flessibilità e l’opportunità di ampliare il sistema aggiungendo nel corso del tempo altre telecamere.

Monitor Videosorveglianza: la giusta scelta

Monitor Videosorveglianza: la giusta scelta

Grazie al progressivo sviluppo del mondo della tecnologia, ad oggi in commercio troviamo Kit di videosorveglianza pensati per consentire all’utente che lo installa di proteggere in maniera ottimale la propria casa, il negozio, il garage, l’azienda e quant’altro, e quindi di avvalersi di tutte le funzionalità incluse nell’equipaggiamento. Infatti, nel momento dell’assemblaggio di un kit, ogni componente deve essere all’altezza del ruolo che andrà a svolgere, sia in termini di qualità che di tempistiche. Il monitor rappresenta una delle componenti principali dell’intero sistema, in quanto ha la funzione monitorare il tutto, nonché di visualizzare le riprese delle telecamere ed identificare, se richiesto, anche una persona specifica. In commercio, per la videosorveglianza, si possono trovare due tipi di monitor, quelli a tubo catodico (CRT) e quelli a cristalli liquidi denominati monitor (LCD).

I monitor a tubo catodico godono di un ottimo livello di risoluzione (800/900 linee circa). Se riflettiamo sul fatto che un sistema di videosorveglianza ad alta risoluzione in bianco e nero crea immagini intorno alle 500/600 linee, allora il monitor CRT risulterà l’ideale, proprio perché è capace di riprodurre in maniera fedele i fotogrammi che vengono creati dalle telecamere.

Per quanto riguarda invece i monitor LCD, il livello di risoluzione risulta decisamente inferiore (350/650 linee circa), in quanto permette di visualizzare le immagini generate dalle telecamere a colori. In questo caso, per non declinare sulla qualità delle immagini e quindi per non avere immagini originali degradate, è necessario scegliere una telecamera di videosorveglianza con risoluzione più bassa rispetto a quella che riesce a visualizzare il monitor stesso.

In tutti i casi, quando si sceglie di acquistare un Kit di videosorveglianza, è importante avere un monitor che sia capace di visualizzare contemporaneamente più riquadri tramite PiP (Picture in Picture): in questo modo, installando più telecamere, il monitor provvederà alla visualizzazione di tutti i fotogrammi creati dalle telecamere su di un solo schermo.

In commercio sono presenti alcuni monitor capaci di visualizzare le immagini anche da otto telecamere, ed altri dotati di telecomando, grazie al quale è possibile spostarsi agilmente e velocemente da un’inquadratura a un’altra e anche di zoomare una specifica immagine.

Esistono inoltre modelli di monitor che possiedono più ingressi: quelli analogici RCA e BNC si possono collegare in maniera diretta alla telecamera o al videoregistratore; quelli HDMI si possono collegare ai sistemi di videosorveglianza generando in tal modo immagine chiare e nitide; ai tradizionali ingressi SCART possono subentrare gli ingressi RCA, i quali inviano immagini superiori in termini di qualità e di dispersione (alcuni ingressi SCART detti “dorati”, migliorano decisamente l’immagine rispetto al tradizionale cavo argentato SCART).

Dopo questa carrellata di funzionalità e caratteristiche, è importante sottolineare che quando si sceglie di acquistare un monitor l’aspetto fondamentale sul quale puntare l’attenzione su di un prodotto completo a 360 gradi, che rispecchi fedelmente tutte le vostre reali esigenze. Di solito è bene acquistare un prodotto lievemente al di sopra rispetto a ciò di cui abbiamo bisogno, proprio per evitare di dover tornare a spendere altro denaro per comprare un altro monitor.

Software con Kit Videosorveglianza

Software con Kit Videosorveglianza

Poter proteggere al meglio la propria abitazione, oppure una attività commerciale, un’azienda o un ufficio con un kit di videosorveglianza, oggi è una prerogativa di molti cittadini. Da diversi anni a questa parte il mercato della sicurezza offre una immensa scelta di sistemi di videosorveglianza, tutti molto semplici, convenienti e facili da installare. Fra le più importanti caratteristiche da annoverare all’interno di questi equipaggiamenti fai da te, vi è la possibilità di archiviare anche mesi di filmati; di ricevere le notifiche immediatamente via e-mail o tramite cellulare, nonché la visualizzazione delle registrazioni da remoto attraverso un computer o uno Smartphone.

In commercio, grazie ai vari produttori leader nel mercato, sono presenti numerosi kit di videosorveglianza già predisposti con specifici software che permettono la visualizzazione nonché il controllo delle telecamere presenti nell’equipaggiamento, siano esse wireless, quindi senza fili, oppure telecamere con sistema via cavo tradizionale. Ad oggi, il progressivo utilizzo delle tecnologie di rete ha permesso che quasi tutte i sistemi completi per la sicurezza presenti in commercio siano forniti di kit di videosorveglianza IP. Inoltre la maggior parte dei DVR (Digital Video Recorder) incorporati nei kit, riescono ad inviare e ricevere i segnali attraverso la rete locale o quella internet: pertanto ci si può appoggiare sia ai personal computer, sia ai nuovi Smartphone e Tablet.

All’interno dei kit di videosorveglianza wireless o in quelli che comprendono le telecamere IP (capaci di interfacciarsi con la rete e mandare flussi video tramite segnale wi-fi o cavo ethernet), vengono forniti all’utente software di base per la visualizzazione delle riprese o indicati come software più comuni per visualizzare i flussi video inviati attraverso protocolli standard di rete. Si tratta di browser web o lettori multimediali capaci sia di manifestare le riprese in tempo reale, sia di provvedere ai comandi base per le comunicazioni con le telecamere già predisposte per la programmazione in modalità remota o ricezione di comandi. I kit di videosorveglianza professionali sono comunemente forniti anche di software di centralizzazione: questi ultimi, per via della capacità di controllo da remoto che possiedono, consentono di gestire le telecamere e i differenti dispositivi attraverso il personal computer o anche tramite le centrali dislocate.

C’è inoltre da sottolineare che i componenti dei vari kit, essendo pensati e progettati per attuazioni facili e veloci per il cliente, soprattutto nella fase di installazione, di frequente comprendono un videoregistratore digitale che gestisce tutto l’insieme delle telecamere tramite il suo efficiente sistema operativo: quest’ultimo, infatti, è realizzato proprio per questa tipologia di operazione, fornendo le funzioni software più comuni, ossia la visualizzazione immediata delle immagini da più telecamere; la programmazione dei dispositivi connessi fino all’invio di allarmi e notifiche via sms/email o centrali di telesoccorso; oppure il salvataggio di frammenti di video su Pen Drive. E ancora è prevista la Programmazione Scheduling, che permette di schedulare le registrazioni; ed infine la gestione con relativo controllo dei movimenti delle telecamere motorizzate.