Prolungare i cavi d’allarme crea problemi?

Prolungare i cavi d’allarme crea problemi?

Buon pomeriggio,

mi chiamo Maurizio e nella vita da un po’ di anni mi occupo di impianti civili, pertanto non sono molto pratico nell’ambito specifico dei sistemi di sicurezza. Ti premetto che ti seguo spesso ed apprezzo molto le competenze che metti in campo nelle tue risposte, sempre attente e chiare. Per questo ho deciso di contattarti per avere un buon consiglio su quanto mi è capitato. Non molto tempo fa, nel corso di un lavoro mi sono ritrovato ad avere a che fare con un sistema di allarme a filo, del quale ho dovuto spostare diversi sensori e ho dovuto far passare i cavi in alcuni tubi mentre prima si trovavano nelle canaline. Il proprietario dell’edificio mi aveva chiesto di utilizzare gli stessi cavi, ma allo stesso tempo di far fare loro dei giri differenti, in particolar modo a quelli della sirena d’allarme esterna e a quelli della tastiera di controllo. Ora arriva il problema, poiché i cavi erano troppo corti e per questo motivo non ho potuto fare altro che prolungarli attraverso determinati collegamenti. A questo proposito ti chiedo, secondo la tua esperienza nel settore tale prolungamento potrebbe nel tempo generare delle criticità o peggio ancora dei mal funzionamenti all’impianto di antifurto? Non vorrei ritrovarmi in una spiacevole condizione con il proprietario… Ti ringrazio tanto per l’attenzione e per l’aiuto che vorrai darmi!

Un saluto e ancora complimenti per questo tuo blog!

Maurizio

Risposta:

Buon pomeriggio Maurizio,

prima di tutto ci tengo a ringraziarti per i complimenti che hai rivolto al mio lavoro su questo blog, sono davvero contento che ti piaccia e che tu abbia deciso di rivolgerti a me per raccontarmi la tua situazione! Entrando nel merito del tuo quesito di oggi, devo premettere sia a te che a tutti i lettori che mi seguono che in generale giuntare i cavi non è mai un qualcosa di consigliabile, ma al di là di ciò immagino che tu lo sappia e che in quella determinata situazione con il proprietario della casa non avessi altra scelta.

Giuntare i cavi si dovrebbe evitare perché la problematica principale sta nel fatto che potrebbe verificarsi una interferenza, poiché la giunta non è mai isolata come lo è il cavo originale, proprio in quanto la schermatura viene di fatto interrotta. Detto ciò, a questo punto a te non resta che controllare con attenzione che l’isolamento venga realizzato a regola d’arte e che non ci sia la presenza di aree nelle quali i conduttori possano essere in qualche modo disturbati da segnali parassiti esterni oppure indotti da altri cavi che procedono vicini.

So che non è molto, ma dalla richiesta che ti ha fatto il proprietario e da ciò che mi hai descritto nella mail l’unica cosa da fare è verificare per bene la validità dell’isolamento, ad ogni modo se dovessi avere altre domande o dovessi aver bisogno di ulteriori chiarimenti sulla faccenda torna a contattarmi quando vuoi, e tienimi aggiornato sul funzionamento del sistema! Fammi sapere, sono curioso! Un saluto a presto

Antifurto misto

Antifurto misto

Buonasera,

mi chiamo Marco e ti scrivo poiché avrei bisogno di un parere su come progettare un impianto di antifurto misto, ovvero in parte filare ed in parte wireless. Io abito in un appartamento al piano rialzato di una struttura abitativa privata, fornito di robuste inferriate comprese tra le persiane e le finestre in alluminio e di una porta blindata. La proprietà è abbastanza ampia e non dà direttamente sulla via, per tale ragione avrei necessità di installare una telecamera di videosorveglianza via cavo, preferibilmente il modello Mini Speed Dome, che mi consenta sia una visione di giorno che di notte. A questo proposito ti domando: posso stare sereno sulla questione privacy se installo la videocamera sul muro dell’abitazione? Mi occorrerebbe, inoltre, proteggere le persiane, in modo tale da evitare eventuali danneggiamenti, per questo stavo pensando a delle barriere esterne con filo che riescano coprire più finestre in contemporanea, cosa ne pensi? Inoltre, per avere sotto controllo la porta blindata penso possa essere sufficiente un sensore wireless eventualmente collegato ad una sirena, ma riguardo quest’ultima non so se è meglio il modello da interno o quello da esterno. Detto ciò, tu sapresti dirmi, in linea di massima, quanto mi verrebbe a costare un sistema simile, fornito di tutta la cavetteria utile, nonché dell’alimentazione di supporto e delle istruzioni? Ti ringrazio anticipatamente per le dritte che mi darai!

Cordiali saluti

Marco

Risposta:

Buonasera Marco,

per quanto riguarda la telecamera di videosorveglianza mini speed dome, a parer mio rappresenta una buona soluzione, oltre al fatto che non ti crea alcun problema in fatto di privacy se punta dentro la tua proprietà privata, come mi è parso di capire dalla descrizione che mi hai fatto nella mail; ciò che devi fare è segnalarne la presenza tramite l’affissione dell’apposito cartello e assicurarti che il passaggio non sia in alcun modo pubblico.

Per ciò che concerne le barriere esterne filari, anch’esse sono una buona soluzione per proteggere le persiane e le finestre e, una volte applicate, risultano utili anche per potenziare il livello di sicurezza nei momenti in cui ti trovi all’interno del tuo appartamento. Riguardo la porta blindata, invece, può bastare l’installazione di un contatto magnetico d’apertura o di vibrazione, se vuoi stare proprio tranquillo può usarli anche entrambi sfruttando lo stesso cavo.

Detto ciò, non devi però scordare l’impiego di un combinatore telefonico per l’avviso di chiamata in caso d’allarme, a tal proposito ti suggerisco il modello GSM, il quale sfrutta la linea cellulare e necessita della sola alimentazione, anche se in commercio puoi acquistare combinatori che usano sia la linea cellulare che quella tradizionale fissa (denominata PSTN).

Per quanto riguarda la tua ultima domanda sui costi, devo dirti che sfortunatamente non so darti una stima precisa, in quanto e varianti da prendere in considerazione sono davvero tante, come lo sono le differenze di funzionalità dei dispositivi in base alle marche e ai modelli scelti.

Spero di aver risposto alle tue domande in modo chiaro ed esaustivo, per altri chiarimenti torna pure a contattarmi! Saluti

Giardino e falsi allarmi

Giardino e falsi allarmi

Buongiorno,

mi chiamo Federico e prima di tutto ci tengo a complimentarmi con te per la professionalità e la disponibilità che dimostri in ogni tua risposta su questo blog, preparazione di cui approfitto anche io per provare a risolvere le mie perplessità in merito al mio sensore. Mi piacerebbe avere un consiglio riguardo la protezione dell’ambiente esterno di una piccola abitazione singola, da qualche tempo sto sperimentando un rilevatore da esterno a doppia tecnologia, ma non sono per nulla soddisfatto a causa della manifestazione dei tanti falsi allarmi che si stanno verificando (ti specifico che in giardino non ci sono animali domestici). Per provare a ridurli, sto valutando la protezione dell’area tramite l’installazione di un doppio sensore con orientamento contrapposto, così che le interferenze ambientali non condizionino entrambi simultaneamente. I rilevatori lavorano in AND, quindi fanno scattare l’allarme soltanto se entrambi rilevano in contemporanea, o nel giro di qualche secondo, la presenza di un intruso. Devo precisarti che non sono affatto sicuro di avere la possibilità di prolungare il segnale d’allarme; ad ogni modo, se non avessi tale possibilità, cosa posso fare? Inoltre, in base alla tua esperienza nel settore, è un buon sistema per ridurre la manifestazione dei falsi allarmi senza al contempo diminuire il livello di sicurezza? Grazie tante per l’attenzione e per l’aiuto che vorrai darmi, aspetto di sapere che idea ti sei fatto!

Un saluto

Federico da Padova

Risposta:

Buongiorno Federico,

innanzitutto ti ringrazio per i complimenti, mi rende molto orgoglioso avere questo tipo di riscontro positivo, soprattutto da parte di un lettore affezionato! Allora, entriamo nel merito di ciò che descrivi nella tua mail: per quanto riguarda i dubbi sul sensore ed il problema della manifestazione dei falsi allarmi mi rendo conto del disagio che stai provando, se desideri una mia opinione ti dico subito che non penso sia necessario per te ricorrere ad un altro tipo di sensore, poiché secondo me ti basterebbe far funzionare con migliori risultati quello che già possiedi.

Prima di tutto ti suggerisco di controllare per bene che il sensore sia realmente impostato sulla modalità AND, in quanto, se la criticità è data dal forte sole e dall’irraggiamento diretto e basso sulla lente, allora mi risulta alquanto bizzarro che scatti anche la microonda. Nell’eventualità in cui la causa del problema non sia questa ma un’altra, allora non risolveresti niente aggiungendone un secondo, ma ne limiteresti soltanto il livello di sicurezza.

Detto ciò ti rassicuro dicendoti di stare sereno, in quanto potrebbe trattarsi semplicemente di un guasto del rilevatore oppure di un errore nel settaggio in fase di programmazione. Nella maggior parte dei casi, una volta capita l’origine del problema, la risoluzione dello stesso risulta più banale di quanto ci si aspetta, te lo dico per esperienza personale! Prova a seguire il mio consiglio, poi fammi sapere come va! Ovviamente per qualsiasi altra domanda o chiarimento su quanto ci siamo detti o su altre questioni, torna pure a scrivermi senza problemi, mi fa piacere essere d’aiuto! Un saluto e a presto

Proteggere l’ambiente esterno con i sensori infrarossi

Proteggere l’ambiente esterno con i sensori infrarossi

Buon pomeriggio,

mi chiamo Samuele e ho deciso di scriverti per avere un tuo parere per proteggere al meglio la mia abitazione. Secondo te, quale dispositivo dovrei installare sulla porta-finestra che dà sul balcone e sul portone di ingresso di casa mia? Io stavo pensando a dei sensori a raggi infrarossi, mi sembra di aver capito leggendo qua e là che sono quelli più adatti per l’applicazione sul portone d’ingresso, ma nutro alcune perplessità per quanto riguarda la porta-finestra poiché immagino che i tanti piccioni presenti in zona, con il loro passaggio, potrebbero portare alla manifestazione dei falsi allarmi! Ti ringrazio in anticipo per l’attenzione e per la tua professionalità nella risposta. Un saluto e complimenti per il tuo lavoro, per la disponibilità che dimostri sempre con i tuoi lettori e per le competenze che metti in campo su questo blog!

Samuele da Siena

Risposta:

Buon pomeriggio Samuele,

Prima di tutto mi fa piacere che la pensi così, quindi grazie tante per i complimenti! Allora, per quanto riguarda la situazione che mi hai descritto nella mail ti preannuncio che le porte-finestre si possono proteggere con tanti sistemi differenti, a tal proposito il più diffuso ed accessibile a livello economico è il contatto magnetico d’apertura che, unito ad un sensore roller tapparella (contatto a filo), rilevano le aperture del serramento e le manovre di sollevamento della tapparella dall’area esterna. Attenzione però, questi dispositivi non proteggono da un eventuale tentativo di scasso da parte di ladri e malintenzionati.

Un altro buon sistema di protezione, sicuramente più completo, è rappresentato dall’installazione del sensore a raggi infrarossi con lente a tenda, che deve essere installato all’interno o all’esterno della finestra nel punto superiore, così da coprire l’apertura proprio come una tenda e segnalare l’eventuale attraversamento indesiderato. Questa tipologia di prodotto protegge anche da possibili scassi o rotture del vetro, e i piccioni non possono ostacolare tale funzionamento in nessuna maniera. Il grosso vantaggio sta nel fatto che questo tipo di sensore può essere attivato anche quando ci si trova all’interno dell’abitazione, soprattutto al periodo estivo quando le finestre vengono spesse lasciate aperte, mantenendo comunque la sicurezza.

Discorso similare si può fare anche per le barriere a stilo, ossia dei sensori a raggi infrarossi attivi che vanno installati sulla parte esterna dell’infisso ma questa volta nella parte bassa, per capirci devono essere un po’ sollevate da terra. Questi apparecchi, naturalmente, sono tutti abbastanza economici e reperibili in commercio sia nella versione a filo (via cavo) che in quella alimentata tramite batterie (via radio).

Infine, per ciò che concerne la tua domanda sulla porta di ingresso, ti consiglio di proteggerla tramite l’applicazione di un sensore volumetrico a raggi infrarossi; inoltre ti suggerisco, per raggiungere un livello di sicurezza e protezione completo, anche la dotazione di un contatto magnetico d’apertura.

Spero di aver risposto ai tuoi quesiti in modo chiaro e puntuale, per altre domande o chiarimenti puoi tornare a contattarmi senza problemi, anzi tienimi aggiornato sui risvolti della tua situazione, sono curioso! Un saluto e a presto

Centralina antifurto e sensori gas e allagamento

Centralina antifurto e sensori gas e allagamento

Buon pomeriggio,

mi chiamo Manuele e proverò ad esporti il mio problema nel modo più dettagliato possibile, ma mi scuso fin da ora da poiché sono sicuro che non mi riuscirà proprio bene, non ho grande dimestichezza in materia. Ho comprato un appartamento in buona parte già concluso, con un impianto elettrico predisposto ma con tubature un po’ scarse; al di là di questo aspetto ho pensato che un sistema filare, rispetto ad uno wireless, possa essere la soluzione migliore… sei d’accordo con me? Ecco le mie perplessità: 1) la centralina antifurto deve essere filare con combinatore telefonico GSM e tastierina, che in fatto di attendibilità supera la chiave elettronica giusto?  2) nelle camere vorrei installare dei sensori a doppia tecnologia, ma non so se vanno alimentati in qualche modo oppure se sono sufficienti delle pile. Devono essere cablati alla centralina? 3) nella zona cucina avrei bisogno di un sensore che rilevi le perdite di gas e gli allagamenti, questi rilevatori devono essere alimentati e cablati in centralina? 4) posso montare un contatto magnetico d’apertura sul portone blindato? 5) cosa mi suggerisci per proteggere l’area esterna? (a tal proposito il terrazzino è lungo e stretto: 16 m per 1,6). Ti ringrazio per l’aiuto e l’attenzione che vorrai dedicarmi!

Un saluto

Manuele

 

Risposta:

Buon pomeriggio Manuele,

Inizio rispondendoti alla domanda sulla centralina antifurto: per quanto riguarda la funzionalità, la tastiera e la chiave elettronica in pratica si equivalgono; se però hai molte persone che accedono in casa, la tastiera risulta sicuramente più pratica oltre che più economica, mentre se ci sono utenti anziani la chiave elettronica è senza dubbio la scelta migliore.

Per ciò che concerne i sensori, questi ultimi devono essere sempre alimentati, o in corrente continua dalla centralina, o in alternativa tramite l’uso di batterie se si utilizza il via radio. Anche i rilevatori di gas e di perdite di acqua devono essere alimentati e possono essere collegati alla centralina. Per quanto riguarda la porta blindata, puoi installare senza problemi un contatto magnetico d’apertura (tra l’altro molto economico), ma fai attenzione perché in commercio ci sono determinati modelli specifici per questo tipo di applicazione.

Infine, riguardo la protezione dell’ambiente esterno, puoi installare delle barrierine a stilo (sono barriere infrarosso che ti permettono di prevenire lo scasso e di rilevare l’eventuale attraversamento delle aperture; vanno installate all’esterno dell’infisso, sono discrete e garantiscono protezione anche se l’infisso viene lasciato aperto), o dei sensori a tenda (rilevatori a raggi infrarossi forniti di una specifica lente che protegge una superficie piana; esistono sia sensori a tenda che proiettano dall’alto verso il basso da installare nella parte alta dentro la finestra, sia sensori a tenda da esterno che proteggono l’apertura evitando la manifestazione dei falsi allarmi dovuta al passaggio di volatili o di altri animali). In ogni caso ti suggerisco prima di valutare con calma ed attenzione la soluzione più adatta alle esigenze abitative e alle tue necessità di sicurezza!

Spero di aver risposto ai tuoi dubbi in modo chiaro e puntuale, per altre domande torna pure a scrivere! Un Saluto

Scegliere il migliore sistema d’allarme, antifurto casa: consigli dal vostro blog

Scegliere il migliore sistema d’allarme, antifurto casa: consigli dal vostro blog

Buongiorno,

mi chiamo Daniele e sto leggendo sui vari blog i prezzi degli impianti di antifurto per la casa, sia wireless che filari. Sono alla ricerca di un kit d’allarme fai da te preferibilmente wireless, e fino ad ora i forum online mi sono stati di grande aiuto per capire questo mondo. Leggendo commenti, pareri, recensioni, consigli e guide varie, ho notato che i prezzi cambiano molto, per questo sono un po’ confuso, io vorrei un’opinione su un sistema anti intrusione sia per l’abitazione che per l’ufficio. Detto questo, su cosa mi devo orientare per l’installazione di un buon sistema d’allarme wireless? Attualmente in commercio qual è il miglior impianto d’antifurto per la casa? anche in kit sono validi? Meglio GSM o il PSTN collegato alla rete fissa? con applicazione, con messaggio o senza via Smartphone? Inoltre, lo posso collegare alla centrale operativa delle forze dell’ordine? Posso usufruire della detrazione fiscale sui sistemi d’antifurto? Quale tipologia di sensori dovrei installare? e quale modello di sirena d’antifurto potrei scegliere? Ti anticipo che ho già richiesto vari preventivi per poter confrontare sia i costi che le varie offerte, ad oggi vorrei orientarmi su un kit allarme fai da te per poter risparmiare un po’ di soldi mantenendo comunque la massima qualità. Per proteggere al meglio e rendere affidabile la mia abitazione vorrei progettare un impianto di antifurto senza fili, a tal proposito ho visto anche dei video tutorial ed informativi sul canale Youtube. Ti chiedo qualche consiglio sul miglio prezzo e sulle migliori prestazioni sia per quanto riguarda gli impianti d’allarme per la casa che per ciò che concerne i sistemi con telecamere di videosorveglianza per proteggere la mia villetta a schiera. Ti ringrazio in anticipo per la disponibilità e la tua competenza!

Un saluto

Daniele da Frosinone

Risposta:

Buongiorno Daniele,

Prima di tutto ci tengo a darti il benvenuto sul nostro blog, che come avrai modo di vedere è anche un vero e proprio forum, poiché permette agli utenti di lasciare commenti, fare recensioni, chiedere informazioni, consigli e aiuto sui sistemi anti intrusione, sugli allarmi e sugli antifurti per la casa, sia wireless (senza fili) che via cavo (con fili). Moltissimi lettori mi domandano, come hai fatto tu oggi, quale sia il miglior impianto d’allarme ed il miglio prezzo, ma naturalmente tutto dipende dalla specifica situazione di ognuno, dalla collocazione e conformazione strutturale dell’edificio che si intende proteggere, dal numero dei punti di accesso e delle zone più a rischio della struttura, dalle caratteristiche dell’ambiente interno ed esterno dell’abitazione o dell’ufficio, dal livello di sicurezza che si vuole raggiungere e dal budget a disposizione. Per quanto riguarda la tua preferenza, progettare un sistema d’antifurto senza fili è molto semplice e intuitivo, e con le dovute accortezze puoi farlo anche da solo. Per poter rispondere alle tue domande, però, mi occorrono più informazioni! Se vuoi, puoi inviarci una piantina della tua abitazione e ti invieremo qualche suggerimento utile per l’acquisto di sistema di sicurezza adatto alle tue esigenze! Un saluto a presto

Tipologie centrali antifurto

Tipologie centrali antifurto

Buonasera,

Mi chiamo Ferdinando e ti leggo spesso, sono molto interessato al tuo blog e agli argomenti che vengono trattati in questo spazio! Questa volta ho deciso di scriverti perché mi piacerebbe capirne di più sugli impianti di antifurto, in particolar modo sulle varie tipologie di centrali d’allarme che attualmente sono presenti in commercio. Te lo chiedo perché da un po’ di tempo a questa parte sto valutando l’idea di acquistare ed installare un sistema di sicurezza per rendere sicura la mia abitazione e proteggere l’incolumità della mia famiglia, e da quello che ho letto anche qui la centrale rappresenta il vero e proprio cervello dell’impianto, quindi un componente fondamentale per far funzionare bene tutti gli altri dispositivi ad esso collegati! Spero tu possa dedicarmi un po’ di tempo.

Un saluto

Grazie

Ferdinando

Buonasera Ferdinando,

Ti ringrazio per i complimenti, sono molto felice che ti piaccia il mio blog e che trovi interessanti gli argomenti che vengono elaborati, mi fa molto piacere risponderti! Prima di tutto ti dico che la tua domanda può sembrare semplice, anche se in realtà non lo è affatto, e ti spiego il perché: attualmente in commercio vengono proposte centinaia di centrali d’antifurto, le quali si differenziano fra loro per marchi, caratteristiche e funzioni, per questo e sarebbe complicato, oltre che riduttivo, farti un lista esaustiva. Ad ogni modo, e dopo questa doverosa premessa, rispondo comunque alla tua domanda dicendoti che puoi provare ad orientarti prendendo in considerazione tre macro categorie di centraline, ovvero le entry level, le semi-professionali e i modelli professionali.

La prima categoria, le entry level, sono modelli molto semplici, ideali per chi non ha grandi necessità e si accontenta di un impianto di antifurto che sia in grado di fare il suo dovere. Inoltre la loro programmazione risulta facile, e si caratterizzano per avere un costo abbastanza accessibile ai più.

La seconda categoria, ovvero le semi professionali, sono modelli più evoluti rispetto alle entry level sia per quanto riguarda le funzionalità che la programmazione, anche se sono anche loro semplici da utilizzare; inoltre il rapporto qualità prezzo è ottimale e il livello di sicurezza elevato.

Infine la terza categoria, ossia le professionali, sono modelli di centraline pensate per chi ha specifiche necessità di sicurezza (come ad esempio nel caso di impianti grandi ed articolati con possibilità di espansione nel corso del tempo). Questa tipologia di centrale garantisce all’utente la possibilità di controllo e gestione a distanza, l’uso di tastiere parlanti e la programmazione anche da personal computer. Il loro costo, naturalmente, è più elevato rispetto alle altre due macro categorie di centrali. Spero di essere stato un valido aiuto, ci sarebbero tante altre cose da scrivere sulle centraline antifurto, ma per quel che mi chiedi penso che far riferimento a queste tre tipologie di centrali sia un buon primo passo per poterti orientare con consapevolezza sul mercato! Fammi sapere cosa deciderai, e ovviamente per qualunque altra domanda o chiarimento torna pure a contattarmi, mi trovi qui pronto a risponderti ancora! Un saluto

Proteggere casa col solo perimetrale?

Proteggere casa col solo perimetrale?

Buon pomeriggio,

mi chiamo Pietro e ti scrivo perché, dopo aver contattato due installatori per dotarmi di un sistema di antifurto per proteggere la mia casa, ho ricevuto due preventivi su due impianti assai differenti fra loro e con prezzi anch’essi molto diversi. Il primo installatore mi ha proposto: nove sensori a raggi infrarossi passivi con apertura a 85 gradi da collocare sui muri perimetrali a 2,5 m d’altezza dal terreno. Il secondo invece mi ha suggerito: cinque sensori di movimento e due sensori da posizionare su dei paletti di circa un metro e un sensore di movimento bidirezionale installato su un muro laterale dell’abitazione, ad un metro d’altezza da terra. Ti premetto che né la prima né la seconda proposta mi soddisfano, soprattutto in quanto non penso che entrambi gli installatori abbiano tenuto conto dell’effettiva conformazione strutturale dell’abitazione.. pertanto stavo considerando il fatto di richiedere un terzo parere, ma prima credo sia indispensabile comprendere meglio quali sono le tipologie di sensori presenti attualmente in commercio, nonché il loro funzionamento e prezzo. Per questo sono qui a chiederti qualche informazione e consiglio vista la tua esperienza nel settore, magari puoi suggerirmi dei siti web seri in cui reperire dati e info più dettagliati e puntuali. Ti ringrazio in anticipo per l’attenzione e l’aiuto che vorrai darmi!

Un saluto e complimenti per il tuo lavoro!

Pietro

Buon pomeriggio Pietro,

prima di tutto ti ringrazio per il complimenti! vista la tua situazione, ti direi che la strada migliore è quella di farsi il sistema d’antifurto da se. Te lo dico poiché in tutti e due i casi che hai esposto, le soluzioni che ti hanno proposto riguardano la sola protezione perimetrale, cosa che io non consiglio mai ai miei lettori. Questo perché, affidare in modo esclusivo la sicurezza di una abitazione alla sola protezione perimetrale rappresenta un grande rischio, specialmente se si pensa al fatto che gli elementi che vanno installati all’esterno, ovvero le sirene, i sensori, gli attivatori e così via, sono facilmente sabotabili e danneggiabili. Per tutte queste ragioni, ti consiglio di optare per una protezione perimetrale dei serramenti (quindi di barriere a stilo e sensori a tenda) e per una protezione volumetrica all’interno della casa: a quest’ultimo tipo di protezione è affidato l’importante compito di evitare che ladri e malintenzionati riescano a raggiungere indisturbati zone o cose di particolare interesse senza che prima parta l’allarme. Da rimarcare inoltre che attualmente è possibile effettuare una protezione volumetrica parzializzata, ovvero circoscritta ad una o più zone specifiche e a piacimento degli utenti, quando gli dimoranti sono in casa, soprattutto durante le ore notturne, permettendo di essere al sicuro e al contempo di potersi muovere liberamente senza far scattare l’allarme. La protezione volumetrica interna è caratterizzata da sistemi che basano il loro funzionamento sull’emissione o sulla ricezione di onde o raggi nell’ambiente protetto, che rivelano tramite segnali d’allarme qualsiasi tipo di movimento si riscontri al suo interno da parte di intrusi. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, torna ad aggiornarmi quando vuoi! Saluti

Rendere sicuro un appartamento

Rendere sicuro un appartamento

Buongiorno,

mi chiamo Luisa, ho un appartamento di circa 150 mq situato all’ultimo piano di un palazzo al centro di Modena. L’abitazione è dotata di due terrazzi abbastanza estesi, uno sulla parte frontale e l’altro sul retro, quest’ultimo è coperto da una veranda. Entrambi si possono raggiungere anche dal tetto, poiché come detto prima sopra il mio appartamento non c’è nessun altro, soltanto un lastrico solare (non so se può essere un problema). Mi piacerebbe proteggere l’appartamento tramite l’installazione di contatti magnetici d’apertura sulle nove finestre e di un sensore volumetrico all’interno, ma non ti nego che sono preoccupata per la compatibilità del sistema di antifurto con la presenza dei miei due gatti che si muovono liberamente per la casa (ho letto della possibilità che si manifestino i falsi allarmi a causa degli animali domestici). È un problema o ci sono delle accortezze da impiegare per risolvere la situazione? In più, secondo la tua opinione, dove bisogna posizionare la sirena d’allarme esterna? Può il freddo del periodo invernale compromettere l’efficacia del dispositivo? Ti ringrazio per l’attenzione e per i consigli che vorrai darmi.

Un saluto

Luisa

Buongiorno Luisa,

grazie a te per avermi scritto! leggendo le caratteristiche del tuo appartamento, secondo il mio parere sarebbe preferibile installare, insieme ai contatti magnetici d’apertura, anche delle barrierine a stilo o dei rilevatori a tenda, in questo modo potrai proteggere in modo più accurato e sicuro tutte le finestre presenti; te lo dico poiché mi sembra di capire che la casa sia vulnerabile a causa della presenza del lastrico solare.

Per evitare che i tuoi gatti facciano scattare molesti falsi allarmi, questi sensori sono disponibili anche in modalità PET Immune: come specifica il nome, questi piccoli dispositivi sono immuni agli animali domestici, questo significa che grazie ad una determinata taratura risultano in grado di riconoscere, e dunque di non ritenere un pericolo, la presenza degli innocui animali di piccola taglia (massimo 30 kg) rispetto alla presenza sicuramente più robusta di un essere umano, e quindi di un eventuale intruso. Questa tecnologia di ultima generazione, permette al sensore di misurare il movimento di un corpo grazie a dei parametri specifici che riguardano sia il volume che la massa corporea. Per questo, se un gatto o un cane non supera i 30 chili di peso, avrà una massa che permetterà al sensore di non rilevare una situazione d’allarme: ciò vuol dire che non trasmetterà nessun segnale alla centralina d’antifurto, per cui niente falsi allarmi!

Per quanto riguarda la sirena d’allarme va installata all’esterno, e non devi preoccuparti per le intemperie e le forti alterazioni di temperatura, in quanto si tratta di prodotti testati per funzionare in condizioni rigide e difficili; unica accortezza che devi avere è fare in modo che la sirena sia abbastanza lontana dai terrazzi o dalle zone di appoggio, altrimenti potrebbe essere facile preda di danneggiamenti o manomissioni da parte di eventuali ladri e malintenzionati. Spero di esserti stato d’aiuto, per altre domande o curiosità mi trovi qui pronto a digitare! Un saluto e tienimi aggiornato.

Impianto d’antifurto e codice disattivazione rapina

Impianto d’antifurto e codice disattivazione rapina

Buona sera,

mi chiamo Fiorenzo e ti scrivo perché ho delle domande da farti riguardo i sensori di antifurto da esterno e la compatibilità con la presenza di animali domestici. Possiedo una villetta che si sviluppa su tre piani con all’esterno un giardino abbastanza grande, nel quale si muovono liberamente i miei due doghi argentini. Ho intenzione di acquistare ed installare un impianto di antifurto per proteggere la mia abitazione: tu cosa consigli, vista la presenza dei due cani, per difendere sia le porte che le finestre e le porte finestre? Inoltre ho un’altra curiosità alla quale vorrei che tu mi rispondessi: esiste qualche metodo o “furberia” da realizzare per evitare che i ladri mi aspettino nelle vicinanze della mia villetta e mi costringano a disattivare il sistema di sicurezza per poter entrare? Tipo mi viene da chiederti se esiste in commercio un qualche meccanismo che per esempio dia un falso ok, ma che al tempo stesso inneschi comunque l’allarme? Ti ringrazio per l’aiuto e per l’attenzione che vorrai dedicarmi, aspetto tue notizie!

Un saluto

Fiorenzo

Buona sera Fiorenzo,

Andiamo con ordine e cominciamo dalla prima domanda sui sensori di antifurto e la compatibilità con gli animali domestici: se i tuoi due cani non sono soliti entrare nell’abitazione, ti consiglio l’impiego di sensori denominati barrierine a stilo infrarosso, da installare a protezione dei serramenti. Tali sensori creano una vera e propria “tenda” di raggi infrarossi che hanno il compito di rilevare la situazione di allarme soltanto nel caso in cui si verifichi un attraversamento della stessa. Si tratta di piccoli dispositivi facili da installare e reperibili sia nella versione filare che in quella wireless, in più hanno il vantaggio di essere gradevoli a livello estetico e poco evidenti.

Per quanto riguarda la seconda domanda sulla “furberia”, ti dico subito che esiste: alcune centraline d’allarme presentano, oltre al comune codice per l’attivazione, anche l’impostazione di un codice di disattivazione rapina. Ti faccio un esempio per farti capire di cosa sto parlando: se il tuo codice di attivazione e di disattivazione è 143, quello rapina sarà 341. Ciò vuol dire che, per chi non conosce questo sistema, il sistema di antifurto sembrerà disattivato in modo normale, mentre tu sarai sicuro che quel codice sta facendo partire un avviso di chiamata silenzioso tramite il combinatore telefonico direttamente alle forze dell’ordine, all’organismo di vigilanza o a chi vuoi tu in base ai numeri di telefono memorizzati nel combinatore in fase di configurazione.

Detto ciò, devi comunque sapere che, nelle situazioni in cui si hanno dei malintenzionati alle spalle che ti minacciano o peggio ancora ti puntano un’arma contro, risulta non poco difficile mantenere la concentrazione e il sangue freddo necessari per agire con lucidità e digitare il codice rapina.. inutile dire che quella che ti ho appena descritto è la peggiore delle ipotesi che spero non capiti mai a nessuno! Spero di essere stato esaustivo e di aver risposto alle tue domande in modo chiaro e soddisfacente. Per altri dubbi sono qui, a presto un saluto!